Sofia

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Da quando abbiamo detto ai nostri amici di noi due le cose sono migliorate tantissimo. Per dire, se durante le riprese scappa qualche occhiata di troppo o qualche battuta più particolare, possiamo riderci sopra senza farci problemi. Anzi, i ragazzi hanno iniziato ad ignorare completamente questi nostri atteggiamenti dato che sono diventati parte della quotidianità, e di questo sono veramente felice. Stava andando tutto così bene, era tutto perfetto, forse un pò troppo perfetto. E, come si sa, in una storia d'amore con la A maiuscola succede sempre qualcosa che fa crollare tutto quello che si era costruito. Un venerdì sera, tornato a casa dopo il lavoro, arriva un messaggio da parte di Tonno sul nostro gruppo che ci invita ad uscire per andare in un pub dato che quella sera voleva bere. Non ne avevo molta voglia tanto che avevo già programmato la mia serata con videogiochi e lettura dei miei manga preferiti. Ma, poi, leggendo sul gruppo che anche Cesare ci sarebbe andato, decido di cambiare i miei piani e aggregarmi al gruppo.

Una volta arrivato in centro, parcheggio la mia macchina e mi avvio al punto di ritrovo più in fretta che posso dato che Cesare mi sta aspettando già da un pò per andare insieme al pub. "Eccomi Cesi, scusa se ti ho fatto aspettare" dico io rivolgendomi al ragazzo di fronte a me che stava temporeggiando con il cellulare in mano. Alle mie parole, Cesare alza lo sguardo fissandomi con aria di rimprovero. "Se facevi tanto ritardo me lo potevi dire e ti passavo a prendere" afferma un pò infastidito. "Mi dispiace. Dai mi faccio perdonare" gli rispondo sperando che non sia troppo arrabbiato. "Mmm.. per scusarti dammi un bacio e dimmi che sono il fidanzato migliore del mondo". "Sempre il solito Cesare, non cambierà mai, ma è proprio per questo che lo amo" penso mentre mi avvicino a lui per dargli un bacio. Al che mi prende per mano e ci avviamo insieme al pub dove dovremo incontrare i nostri amici. Arrivati a destinazione, notiamo gli altri ragazzi che ci stanno aspettando fuori dal locale mentre discutono di non so cosa. "Ciao ragazzi. Scusate il ritardo, ma un certo signorino non si è reso conto dell'orario" dice Cesare indicandomi. "Dai Cesi, ti ho già chiesto scusa. Non farne un dramma" gli rispondo un pò stizzito. "Ehi ragazzi! Siamo assistendo al primo litigio della nostra coppietta preferita" esordisce Tonno crepandosi di risate. Sia io che Cesare lo guardiamo male e Dario, notando ciò, cerca di far calmare Tonno. "Dai basta ragazzi. Ho voglia di una birra. Entriamo!" afferma Frank mentre apre la porta del pub invitandoci ad entrare. Una volta dentro il locale cerchiamo un posto dove sederci e, trovato, ordiniamo subito degli snack da sgranocchiare mentre degustiamo una buona birra ghiacciata. Come al solito, basta un boccale di birra per iniziare a fare casino e, di certo, non passiamo inosservati. Ci dobbiamo far sempre riconoscere, ma è proprio per questo che mi diverto un casino in loro compagnia. Fatto sta che la serata procede abbastanza tranquilla. Tra una chiacchiera e l'altra escono fuori molti argomenti di cui, per alcuni, mi vergogno solo a pensarci. Ma che ci posso fare. Quando Cesare e Tonno entrano nel loro mondo non li ferma più nessuno. Durante la serata veniamo fermati anche da vari fans del nostro canale che ci chiedono delle foto insieme a loro e ciò non può che farmi contento in quanto sono felice che molti ragazzi apprezzino il nostro lavoro. Ma, mentre stiamo scattando le foto, una ragazza spunta alle nostre spalle. "Cesare?" domanda con tono stupito. Ci giriamo per vedere chi fosse e, non appena i miei occhi si poggiano su di lei un brivido di freddo mi percorre tutta la schiena. "Sofia?" domanda Cesare perplesso nel trovarsi d'avanti la sua ex. In quel preciso momento sento gli occhi dei miei amici fissarmi preoccupati, in quanto, sia io che loro, sappiamo molto bene quanto Cesare fosse innamorato di quella ragazza e di come sia stato male il giorno in cui lei lo ha lasciato.

"Ciao Cesare! Da quanto tempo non ci vediamo. Come stai?" chiede Sofia con aria imbarazzata.

"Sto bene, grazie. Invece te come te la passi?" le risponde con disinvoltura.

"Tutto nella norma come al solito. Comunque è davvero strano rivederci dopo tanto tempo. Dai raccontami qualcosa. Come procede il canale you tube?" domanda lei speranzosa in una risposta positiva.

Al che, notando che Cesare è in grossa difficoltà nel parlare con Sofia, decido di intervenire unendomi alla loro conversazione. Ma, per qualche strana ragione, mi sento di troppo, come se fossi diventato di punto in bianco un grosso peso. E la cosa si ingigantisce non appena Cesare ci comunica che si sarebbe allontano un attimo per parlare da solo con Sofia.

"Non preoccuparti Nelson. Cesare sa il fatto suo" mi dice Frank dandomi un colpetto alla spalla in quanto si era accorto che, improvvisamente, mi ero ammutolito diventando molto preoccupato.

"Si, lo so Frank. È solo che... cioè... Lei è Sofia" gli rispondo con un filo di voce.

Nicolas e Dario si scambiano uno sguardo preoccupato mentre Tonno cerca di fare qualche sua battuta stupida per cercare di distrarmi, senza, però, riuscirci in quanto i miei occhi sono posati su Cesare che non fa altro che ridere di gusto insieme alla ragazza di cui era cotto. Dopo alcuni minuti, che sembravano non finire mai, finalmente Cesare torna al nostro tavolo e, ignorando completamente le domande di Tonno e Nicolas su quello che si era detto con Sofia, riprende la sua birra e continua a bere come se nulla fosse. Il resto della serata passa abbastanza tranquillo se non fosse per il fatto che io non riesca più a parlare e ridere come prima. Eppure sono un tipo molto loquace. Ma allora perché Cesare non se ne accorge? Non gli interressa? O forse è stato talmente preso dalla conversazione appena avvenuta con Sofia che non riesce più a considerarmi? Ho paura. Non riesco a scrollarmi di dosso questa strana sensazione che mi ha invaso. È come se avvertissi che da un momento all'altro succederà qualcosa. Cerco in tutti i modi di rimuovere questi miei pensieri, sforzandomi a non pensare e a concentrarmi sulla serata. Inutile dire che non ci sono riuscito.

Una volta pagato il conto, usciamo dal locale e ci salutiamo in quanto ognuno sta per prendere la propria macchina per tornare a casa. Per cercare di chiarire i miei dubbi, domando a Cesare se gli andasse un giretto in centro prima di salutarci. Fortunatamente mi dice di si, eppure avverto dalla sua risposta un tono molto seccato. Forse me lo sono solo immaginato, spero. Fatto sta che ci incamminiamo per raggiungere il centro storico. Per tutto il tragitto noto che Cesare è molto pensieroso e, quando provo a prendergli la mano, lui la sfila di scatto dalla mia guardandomi perplesso. "Cosa fai?" mi domanda.

"Come sarebbe a dire cosa faccio? Ti prendo per mano no?" gli rispondo turbato da questo suo gesto.

"A si, vero. Scusa" mi dice Cesare mentre mi afferra la mano per poi proseguire la passeggiata.

Ma che sta succedendo? Perché si sta comportando così? Che è successo con Sofia? Voglio chiederglielo, ma non riesco a trovare il coraggio. Ho paura, paura della sua risposta. È come se la sapessi già e non voglio ascoltarla.

Per tutta la passeggiata non ci rivolgiamo la parola e, una volta di fronte la mia auto, Cesare mi saluta in modo freddo, senza neanche un bacio, per poi dirigersi alla sua. Non entro subito in macchina, deciso ad aspettare di vedere se Cesare torna indietro. Ma niente. Scompare dalla mia visuale senza che io sia riuscito a concludere qualcosa. In quel preciso istante mi arriva un messaggio che non avrei mai voluto ricevere. È da parte di Sofia e c'è scritto: "Scusa Nelson se ti scrivo dopo tanto tempo, ma avrei bisogno di un parere. Tu che conosci Cesare da sempre, mi chiedevo se, secondo te, avessi ancora qualche speranza con lui. Sai... mi sono pentita di averlo lasciato. Lui mi piace ancora".

Cugini, ma non troppoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora