Nuova vita ♥

Capitolo 18

ELENA POV

Alex stava davvero frequentando la mia migliore amica?

Cosa dovrei fare? Aprire lo spumante e festeggiare il loro amore?  Col CAVOLO!

Ma non posso far del male a Lucy, quindi devo stare zitta e far finta di essere felici per loro.

Ieri sera Alex non mi ha neanche inviato la buonanotte, certo ormai aveva qualcun'altra a cui inviarla.

Mi preparai per andare a scuola anche se non ne avevo completamente voglia.

Indossai un paio di legghins blu e una maglietta bianca con sopra la frase: Never stop dreaming e le mie adorate nike air force bianche.

Dopo aver fatto colazione misi le cuffie e andai verso scuola.

" Lasceremo alle spalle le parole scontate, persi nelle ore di mille giornate. Lascerò la mia pella agli sbalzi d'umore, domani è un altro film e cambiamo il finale"

Basta, è ora di lasciarmi alle spalle tutto, compreso Alex che evidentemente non prova nessun sentimento nei miei confronti, devo dimenticarlo.

Essendo arrivata a scuola tolsi le cuffiette e le misi nello zaino. I due piccioncini arrivarono in moto in contemporanea.

Appena Alex posò la moto, Lucy mi fece segno di avvicinarmi a loro.

Mi avviai ripetendomi in testa mille volte: ce la puoi fare, ce la puoi fare, ce la puoi fare!

ALEX POV

Andai a prendere Lucy a casa, mi sa che voleva vedere Paul morto.

Indossava una gonna aderente nera, una maglietta rosso corallo e le ballerine. Era davvero bellissima.

Aspetta, come dovrebbe salire in moto con quella gonna?

"Mi spieghi come dovresti salire sopra la moto con quella specie di gonna?" Domandai ridendo.

"Troverò un modo" rispose cercando di salire.

Scoppiai a ridere vedendola così impacciata, cercava in tutti i modi di sistemarsi ma non ci riusciva.

"Vatti a cambiare,non ti porto in giro a mettere in mostra quello che hai sotto la gonna, sei pur sempre la mia finta ragazza"

"E cosa dovrei mettermi?" Domandò

"I legghins, jeans, vedi che se dobbiamo guardare una ragazza,la guardiamo anche con i legghins"

"Due minuti e arrivo" disse per poi correre in casa a cambiarsi.

Dopo cinque minuti arrivò, aveva cambiato solo la gonna con dei legghins neri. Salì sulla moto così misi in moto e partì.

Parcheggiai la moto e subito Lucy fece segno ad Elena di avvicinarsi a noi.

È davvero bellissima, ho una voglia pazzesca di baciarla e tenerla abbracciata a me.

Subito Lucy le saltò addosso abbracciandola.

"Ciao" la salutai, ricambiò il saluto sfoderando un sorriso falso.

"Domani finalmente è venerdì, che facciamo?" Disse Lucy

"Discoteca?" Propose Elena

"Chad da una festa" dissi io.

"Quindi dobbiamo andare?" Disse Lucy abbracciandomi e poggiando il mento sulla mia spalla.

"Si" dissi lasciandole un bacio sul naso per poi girarmi per vedere la reazione di Elena.

ELENA POV

Stavo per mettermi a urlare ma mi trattenni e mi limitai a fare un sorrisino.

"Tu vieni anche!"disse Alex  rivolgendosi verso me.

"Nono, Lucy deve venire perché è la tua ragazza ma io non c'entro niente"

"Non fare storie, tu vieni" disse Lucy alzando la voce.

Suonò la campanella così entrammo a scuola. Le ore sembravano non finire mai,l'unica cosa che mi  sollevava il morale era che pomeriggio sarei andata a fare shopping con mia madre.

Dovevo comprare un sacco di cose, compreso qualcosa per la festa di domani sera.

Era l'ora di pranzo, eravamo al nostro solito tavolo e vedevo Lucy e Paul scambiarsi qualche occhiatina, ma io dico, non le basta Alex? Vuole farsi anche il migliore amico del suo ragazzo?

Alex sembrava non accorgersi delle occhiatine che la sua ragazza mandava al suo amico, era troppo impegnato a fissare il piatto e a volte alzare lo sguardo e fissare i miei occhi verdi.

--------

"Sono a casaaaa" urlai entrando dalla porta e lanciando lo zaino sul pavimento.

"Tesoro sistemati così papà ci accompagna al centro commerciale prima di andare a lavorare" disse mia madre.

Andai in camera mia a sistemarmi,poi presi la borsa e scesi al piano di sotto.

"Ragazze mi raccomando, non svuotatemi la carta di credito, come sempre" disse mio padre lasciando a malincuore la carta di credito a mia madre.

Scoppiammo a ridere, consapevoli che non stava scherzando, ogni volta che ci lasciava carta bianca esageravamo.

Arrivate al centro commerciale entrammo subito nei negozi a provare mille vestiti.

Adoravo fare shopping con mia madre.

Avevamo comprato un sacco di cose, per la festa avevo preso un tuta intera nera e un paio di decoltè nere.

Dopo tre ore di shopping stancante:

"Tesoro andiamo a casa?" Domandò mia madre esausta.

"Ti spiace se resto a fare un ultimo giro?"

"No, tesoro, tranquilla,io prendo un taxi.Ma tu come torni?"

"Con papà, mi faccio venire a prendere quando finisce da lavoro"

"Ok, a dopo" mi salutò e andò via.

Erano le 18:00, mio padre finiva di lavorare per le 19:00,così andai a fare un altro giro per negozi quando mi chiamò mio padre.

《Elena, passo a prenderti alle 19:30, ho avuto un imprevisto a lavoro, ok?》

《Si, va bene.  A dopo》dissi per poi staccare la chiamata.

Avendo ancora mezz'ora di tempo andai a sedermi in un bar.

"Salve, cosa vuole ordinare?"

"Una cioccolata calda, grazie"

Presa la mia ordinazione, la cameriera tornò in cucina.

Dopo cinque minuti arrivò con la mia ordinazione.

"Posso sedermi qui?" Disse un ragazzo con una voce familiare, fin troppo familiare.

Alzai gli occhi e vidi l'unica persona che non avrei voluto vedere.

"Cosa ci fai tu qui? " dissi acida.

SPAZIO AUTRICE
Heey :)
Secondo voi chi è questo misterioso ragazzo?
Beh dovrete aspettare il prossimo capitolo per saperlo!
Spero che il capitolo vi piaccia e che la storia non vi annoi ;)
Se vi sembra stia diventando noiosa ditemelo, cercherò di correggere qualcosa...
Comunque ci tenevo a ringraziarvi perché in un mese la storia ha raggiunto più di 36k di lettori, GRAZIE DAVVERO!

SPAZIO PUBBLICITÀ
- •Cry.•      di ventottozerosei
- →Dangerous. di giuseppe122
- Peter. di giuseppe122