Pov Marinette:Il primo giorno di scuola è andato! Per ora sembra procedere bene apparte per un piccolo particolare, il ragazzo nuovo Adrien, è davvero un mistero! Non ho ancora capito perché non parla con nessuno, se ne sta sempre lì, davanti la scuola, seduto sugli scalini con il suo cellulare vorrei davvero capire che cosa le passa per la testa.
Comunque quel pomeriggio appena usciti da scuola Alya mi chiese se volevo fare qualcosa la sera con lei e con Luka, ma rifiutai.
-Alya- Hey Mari! Ti va di uscire questa sera?
-Luka- Uh si!
-Marinette- Emm *guardai per un secondo Adrien da lontano* ... Veramente sono un po' stanca... possiamo fare un altro giorno?
-Luka- e da quando Tornado è stanco?
-Marinette- *linguaccia*
-Alya- Ok, va bene! Noi andiamo ciao Mari!
-Marinette- Ciao!
Ok in realtà non ero stanca, ma anzi volevo scoprire qualcosa in più su Adrien così restai finché non si alzò ed iniziò ad incamminarsi.
Lo seguo di soppiatto senza farmi vedere.[ 19:30 ]
È entrato in un bar a prendere un caffè e per ora niente di "strano".
Dopo poco usci da quel bar e di corsa mi infilai in un vicolo... Ah che puzza! Mi affacciai un secondo per vedere dove fosse andato e niente lo avevo perso!
Mi voltai e dietro a me c'erano dei dei ragazzi che stavano fumando e bevendo delle birre che mi guardarono storti e irritati:-??-Hey, che cosa ci fa una ragazzina come te qui a quest'ora? *avvicinandosi*
-Marinette- Beh... E-ecco io...
Ok, avevo una paura tremenda però devo cavarmela da sola!
-??- Non è il posto adatto per te ragazzina!
-??- heyey bro! Questa te la puoi fare di brutto!
*disse un altro ragazzo dandogli una pacca sulla schiena*-??- Hahah beh in effetti sei molto carin-....
Stava per mettermi le dita sotto al mento ma lo fermai...
-Marinette- Stammi lontano!
-??- Ohoh ma guarda un po'! Pensi di essere furba eh *mi strinse la faccia forte*
-Marinette- Lasciami!!! *Urlai*
Ma perché non sono rimasta con Alya e Luka! Mannaggia a me e la mia voglia di conoscere quel ragazzo!
-??- Oh no tu resti qui!
Ad un tratto si vede una sagoma contro luce di un ragazzo, non riuscivo a vedere niente con il sole davanti. Si fece più avanti e ho riconosciuto che era Adrien! Ma come...
-Adrien- Io non credo proprio!
-??- oh ma guarda! Il fidanzatino è venuto in tuo soccorso!
-Marinette- Non è il mio "fidanzatino"
-Adrien- Ti conviene lasciarla andare!
-??- Altrimenti?
-Adrien- Altrimenti... *Si avvicino a lui* te la vedrai con me!
-??- Ohoho a si dimostrarlo!
Ad un certo punto iniziarono a picchiarsi, stavo guardando da lontano con gli occhi chiusi e l'ansia e la paura non mancavano all'appello. Per fortuna mi ha salvato!
-Adrien- Allora?! C'è qualcun'altro?! *rivolgendosi ai ragazzi*
Dopo qualche pugno i tipi scapparono e Adrien aveva qualche livido e ferite, mi sento così in colpa! Tutto per colpa mia!
-Adrien- Stai bene? *dolente*
-Marinette- Io si... Ma tu no! Dammi la mano!
-Adrien- Stai lontana! Vai ora se ne sono andati!
-Marinette- No, non me ne vado, vieni con me, ti aiuto! *le tesi la mano*
-Adrien- No, ce la faccio! *cerca di alzarsi ma non ci riesce*
-Marinette- No, non ce la fai!
-Adrien- ... *si decide ad afferrare la mia mano e lo tirai su*
-Marinette- Vieni con me!
-Adrien- Dove mi stai...
-Marinette- Sta tranquillo! Non ti mangio mica, fidati di me.
Andammo a casa mia perché tanto i miei genitori erano usciti fuori e poi non era tanto lontano da dove ci trovavamo.
[ 20:00 Casa Marinette ]
Siamo arrivati a casa e feci accomodare Adrien sul divano nel salotto e presi tutto l'occorrente per medicare le sue ferite e lividi.
-Marinette- Aspetta qui! Vado a prendere il disinfettante.
Non parla è molto silenzioso.
-Marinette- Eccomi!
*dissi nel mentre mi sedevo*-Marinette- Mi dispiace! *dissi passandogli il cotone sulle ferite*
-Adrien- ... Tranquilla *dolente*
-Marinette- ... Comunque non mi sono presentata: io sono Marinette!
-Adrien- *indifferente*
Pov Adrien:
Sono a casa di Marinette, la ragazza che stava per vedersela brutta con quei cretini nel vicolo. Come è successo? Beh, diciamo che avevo capito che mi stesse seguendo però proprio quando pensassi che se ne fosse andata la sentii gridare stavo per andarmene, ma qualcosa mi ha fatto andare da lei ed aiutarla.
Mi sono fatto qualche ferita e livido nel picchiarmi con quei tipi, ma stranamente una persona non mi aveva lasciato li da solo anzi mi ha persino portato a casa sua per medicare le mie ferite! Inizialmente non mi fidavo e ancora adesso è così però non potevo tornare a casa in quelle condizioni.
Quando entrai in casa sua mi invitò a sedermi sul divano in soggiorno e io senza conferire parola lo feci, si siede vicino a me con tutto il kit con il disinfettante e quando si mise a passare il cotone sulle ferite con la testa bassa la guardai meglio. È molto carina.
-Marinette- Ti fa male?
-Adrien- *strinsi i denti* Si basta!
-Marinette- No, stai fermo!
-Adrien- Ahia! Piantala!
-Marinette- Ti vuoi star fermo un secondo?
-Adrien- Ma fa male!
-Marinette- Se tu stessi fermo farebbe meno male!
-Adrien- Ahia! Come sei testarda!
-Marinette- Grazie!
-Adrien- Perché lo stai facendo?
-Marinette- Come perchè? Te lo devo, tu mi hai salvata! Se non fosse stato per te io non so che fine avrei fatto *ridendo*
-Adrien- Mm sicuramente, non saresti durata tanto *ghigno*
-Marinette- Aaaa ma allora il "ragazzo misterioso" ha i denti!
-Adrien- Ha ha ha! *alzai gli occhi*
Ci guardammo per qualche secondo e ho sentito come una specie schicchera nel mio cuore e in quel momento diciamo che mi sono svegliato.
-Adrien- Beh, em grazie... Io d-dovrei andare mi staranno aspettando...
-Marinette- Aspetta, ma non ho ancora finito devo ancora bendarti!
-Adrien- No, non ti preoccupare! Sto bene...
-Marinette- Sei sicuro?
-Adrien- Sisi! *dissi prendendo ancora dolente il mio giacchetto*
-Marinette- Ok, d'accordo stai attento!
-Adrien- ... Si
Uscii dalla porta e mi dirigo verso casa mia... Che strano! Mi sento scosso non so cosa sia successo in quel momento, ma quella ragazza mi ha fatto qualcosa. Ma cosa?!
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|| SIAMO UNA PROMESSA ||
FanfictionMarinette è una ragazza di 17 anni, è solare, molto carina, anche molto astuta e non si fa mettere i piedi in testa facilmente. Insieme ai suoi amici affronterà il quarto liceo anno di emozioni e di nuove esperienze. Nella sua classe arriverà un nu...