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Il clangore ritmato del maglio sul metallo rimbalzava sulle pareti di roccia del seminterrato di casa Hamilton, dove Winter si trovava in quel momento.
Mentre la sottile lama del pugnale prendeva corpo sotto i suoi colpi, la piccola fucina da armaiolo che avevano costruito per simili esigenze ringhiava feroce con le sue fiamme scarlatte.
Quando Spring era tornata a casa, un paio di sere prima - tutta contenta per aver fatto pace con Max - Win aveva notato anche altro nel suo sguardo eccitato, ma aveva preferito tenere per sé le sue domande.
La sorella era abbastanza matura per prendersi i suoi rischi, se voleva, e lui non doveva interferire in nessun modo nella sua vita privata, anche se era interiormente atterrito all'idea che potesse soffrire per amore.
Per lei desiderava solo eterne primavere, fiori nei prati, il sorriso di un uomo benevolo e che la sapesse capire interamente. Win, però, sapeva benissimo che i suoi erano solo sogni a occhi aperti.
A volte, se si voleva raggiungere l'amore vero, era necessario soffrire e, ancor peggio, sanguinare, e lui lo sapeva bene.
Pur avendo già sofferto in modo indicibile, in quegli anni, Winter sapeva bene che dolore e patimento non attendevano mai troppo, per tornare e, pur con tutto il suo impegno, non avrebbe potuto impedirlo.
Spring stessa aveva collezionato i suoi amori infelici, oltre al dolore della perdita perciò sapeva che, in primo luogo, non poteva difenderla da simili patimenti, e secondariamente doveva lasciare che la sorella facesse le sue scelte.
L'unica cosa certa era che Spring non si sarebbe mai spinta a chiamare i nonni perché Colin, il suo Predestinato, li raggiungesse a Washington, D.C. perché si sposassero.
Il giovane, che lui stimava e apprezzava, era l'ennesima pedina nell'intricato gioco tenuto in piedi da millenni dal Consiglio degli Anziani, ma dubitava molto che fosse l'uomo adatto a Spring.
Pur essendo entrambi animi tranquilli, non li aveva mai visti ben assortiti e, parlandone anche con lui, ne aveva avuto conferma in più di un'occasione. Inoltre, il cuore di Colin batteva già per un'altra donna.
Winter era stato costretto dalla sorte e dalla necessità ad accettare la sua Predestinata, poiché primo tra i nati. Privato di ogni guida per divenire ciò a cui era destinato, aveva dovuto ingoiare il rospo e accettare il ricatto messo in atto dal Consiglio; la sua salvezza e quella dei di fratello e sorelle, in cambio del suo cedimento.
Il suo matrimonio era stato celebrato in gran fretta per permettere al Quinto Sigillo di venire al mondo ma mai, lui ed Erin, si erano dichiarati lieti di unirsi per tali motivi.
Pur diventando amici – perché nessuno avrebbe mai potuto mettere in dubbio quel legame tra loro – tra lui ed Erin non v'era mai stato più che questo.
Quell'unione, però, aveva temporaneamente chetato il Consiglio, e aveva permesso a lui e gli altri Predestinati – Colin, Miranda e Sean – di procedere con la lettura, in gran segreto, del grimorum degli Antichi.
L'antico Tomo delle Leggi era la causa prima di tutti i loro problemi ma, già dal suo matrimonio con Erin, Winter aveva sospettato vi fosse molto di più, dietro agli obblighi dinastici a loro imposti.
Parlandone con Sean, destinato per la Legge del Clan a sposare Summer entro il loro trentaseiesimo anno di età, avevano studiato il modo per rubare il grimorum, così da poterlo studiare senza destare sospetti nel Consiglio.
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Flower of Beltane - Volume 2 "The Power of the Four"
Paranormal(Categoria Contenuti: YELLOW FLAG) Se è vero il detto che gli opposti si attraggono, chi mai potrebbe sconvolgere la vita del compassato, calcolatore Maximilian Parker, se non la dolce, sensuale e tenera Spring Hamilton? Il loro incontro - o scontro...