Capitolo 5

403 22 0
                                    


5.



Il trillo della sveglia la destò di soprassalto.

Gli occhi sgranati, i capelli simili a un covone di fieno e l'aria sconvolta dipinta in faccia, Spring fissò malamente la sveglia sul suo comodino prima di pigiare con forza la mano su di essa per azzittirla.

Il suono fastidioso si interruppe con violenza, annullando di fatto qualsiasi altro rumore nella stanza.

Dal piano superiore giungevano, molto smorzati, i passi pesanti di qualcuno – Malcolm, con tutta probabilità. La mattina, sembrava irrimediabilmente uno zombie, sia che dovesse andare a scuola, o che vi fosse in programma una gita.

Sorridendo nel pensare alla faccia pesta del bambino, Spring si fece coraggio e si alzò a sua volta per andarsene in bagno.

La sera precedente, come era suo solito fare il sabato sera – se non era impegnata con un uomo – si era fermata fino a tardi a casa del fratello e, tra un discorso e l'altro, aveva avuto modo di parlare con Kim della festività di Beltane.

Poiché la festa si svolgeva durante la primavera, a Spring era sempre spettato il ruolo di cerimoniere, perciò era compito suo spiegarle ciò che sarebbe successo. Inoltre, la Guardiana della Terra aveva deciso di indagare, così da conoscere con esattezza i motivi che avevano spinto Kim a non invitare i suoi genitori a quella celebrazione.

Secondo Kimberly, come aveva infine scoperto, non era ancora il momento di dire l'intera verità sugli Hamilton alla sua famiglia, poiché considerava quell'argomento davvero troppo oltre le loro attuali possibilità.

Winter, al contrario, si era dichiarato disponibile a parlare con i Clark, e aveva espresso delle perplessità circa la decisione di Kim di mantenere il segreto anche con loro.

Spring si era dichiarata d'accordo con il fratello e, da quel poco che aveva saputo, anche Summer aveva creduto fosse un'autentica scemenza – parole sue – tacere con i Clark.

Non sarebbe stato giusto mentire loro e, se un domani Kimberly e Win avessero avuto un figlio, con tutta probabilità avrebbe ereditato un dono della famiglia Hamilton, perciò le cose si sarebbero complicate ulteriormente.

Meglio dire la verità subito.

Spring aveva comunque accettato le sue argomentazioni e, poiché la cerimonia di Beltane presupponeva anche una danza decisamente sensuale da parte sua, aveva compreso le reticenze dell'amica.

Forse non era davvero il caso di Iniziare i coniugi Clark con quella festività nello specifico. Mabon o Samháin sarebbero state sicuramente più adatte.

Aprendo l'acqua del rubinetto, Spring si sciacquò la faccia per bene, più che certa che, entro la fine dell'anno, avrebbero convinto Kimberly a ripensarci.

Per il momento, in ogni caso, avrebbero soprasseduto.

Spazzolandosi ben bene i lunghi e lisci capelli, li annodò in una treccia e applicò delle forcine fiorate sulle tempie per fermare le ciocche più corte e ribelli.

Tornata che fu in camera, indossò maglietta, jeans e Nike nere in previsione del lungo lavoro che avrebbe dovuto svolgere alla Parker Inc.

Si era impegnata molto, per quel progetto, e aveva stilato una lista di tutto ciò che le sarebbe servito, unitamente a un piccolo progetto fatto a mano, in cui aveva distribuito le piante secondo il suo gusto estetico.

Flower of Beltane -  Volume 2 "The Power of the Four"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora