Avviso: questo capitolo conterrà contenuti sessualmente espliciti.
PAST
17/07/19
h. 17.40....Era piena di desiderio anche lei, aveva cominciato a muovere il suo ventre contro il mio, avvertivo la sua passione crescere, salire sino al suo visino delicato e provocante allo stesso momento.
Senza prestare attenzione provai a chiudere le tende del camerino con movimenti scoordinati, avevo paura che fossero rimaste aperte ma allo stesso tempo l'idea mi stuzzicava che qualcuno ci potesse vedere.
Mi inginocchiai dinanzi a lei e le abbassai lentamente le mutandine iniziando a baciarle la zona dall'ombelico in basso, «Non fermarti Ander, continua...» la sentii ansimare a bassa voce, mentre con una mano spingeva la mia testa verso la zona pubica, scossi la testa e con la mano che era rimasta libera presi il suo braccio e lo spinsi verso il muro del camerino bloccandolo, «Shhhh, abbandonati al desiderio!» le risposi, " finalmente sei mia!".
« Ander smettila, potrebbe vederci qualcuno » disse con un filo di voce, le poggiai subito una mano sulla bocca per farla smettere di parlare e continuai a baciare e leccarle tutta la zona, « Sei mia!» iniziai a sussurrarle contro il ventre, nel frattempo cominciavo a toccare la mia erezione che spingeva prepotente nei pantaloni, « Guarda cosa mi provochi, guarda cosa mi fai fare!» le dissi mentre avvertii la sua mano infilarsi nei miei ricci, « Shhhh silenzio Ander e continua! » mi rispose con un filo voce.
Tirai giù la braga dei miei pantaloni ed iniziai a toccarmi prima lentamente per poi aumentare il ritmo a seconda della velocità con cui continuavo a baciare il suo ventre, la sentivo ansimare contro la mia mano che era rimasta sulla sua bocca, mentre la sua, che era ancora nei miei capelli continuava a spingermi contro il suo corpo.
Il rumore di una tenda all'esterno ci fece sobbalzare, era appena entrato qualcuno nel camerino vicino al nostro, " CAZZO!".
La situazione si stava accendendo, volevo fermarmi ma non riuscivo, avevo il completo controllo di tutto quello che stava accedendo all'interno del camerino e sapere che qualcuno fosse fuori mi stava facendo eccitare sempre di più, " Non mi fermerò, questa volta andrò avanti".
Continuai a toccarmi con sempre più velocità, nel mentre la mia lingua stuzzicava ogni angolo del suo pube, cominciai ad alternarla con dei piccoli morsi fin quando esplodemmo, io sul pavimento e lei sul mio viso, entrambi senza emettere un fiato per paura che qualcuno se ne accorgesse.
Le diedi un bacio sull'ombelico e cercai di ricompormi il prima possibile per uscire dal camerino e lasciarle il tempo di rivestirsi, " cazzo se è stato eccitante! La sega più bella della mia vita! ".
Non riuscivo a smettere di pensare a quello che era accaduto poco prima, sbirciai fuori dal camerino ed una volta assicuratomi che non ci fosse nessuno balzai fuori con uno scatto e mi sedetti nuovamente sulla poltrona che era a disposizione dei clienti, « Ti sta da sballo quella gonna Lù! » le dissi non appena uscito, fingendo non fosse accaduto nulla, si affacciò dalla tenda e mi fece una smorfia, « Ah sì? Grazie Ander! » mi sembrò quasi fosse arrossita ma non ebbi il tempo di guardarla bene perché chiuse immediatamente la tenda, " Quanto è bella, sono davvero un ragazzo fortunato! ".
Uscita dal camerino si diresse velocemente verso le casse, aveva scelto tutto quello che aveva tentato di provare prima che la disturbassi, pagò ed uscimmo.Tornati su Calle de Gran Vía controllai il cellulare, per vedere se mi fosse arrivato qualche messaggio, attendevo ancora una risposta da Omàr, ma nulla.
Notai con poco stupore che eravamo rimasti un bel po' all'interno del negozio, si erano fatte le 18.20 e mi era salito un certo appetito, avevo voglia di mangiare qualcosa da Mc Donald, stavo cominciando a vederlo ovunque così cercai di proporle di entrare, « Lù, che ne dici se ci fermiamo a mangiare qualcosa? », si girò verso di me annuendo e con un sorrisetto malizioso aggiunse «Sì ma si mangia solamente, non farti venire strane idee! », sorrisi e alzai subito le braccia, « Ma chi io? Assolutamente no tranquilla, si mangia solamente», «...per questa volta» aggiunsi sottovoce aprendole la porta e lasciandola passare prima di me.
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THE LIST | Arón Piper |
FanfictionUn ragazzo. Una lista. La ricerca dell'amore, quello vero. Questa è la vita di Ander. Dalla Storia: ...decisi di distrarmi cominciando a scrivere i miei pensieri. Tutto quello che mi stava passando per la testa, tutto quello che realmente desider...