3. Migliori amici

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Bip.Bip.Bip.
Con un movimento brusco del braccio andai a battere con tale violenza sul comodino che si rovesció tutto...

Odiavo svegliarmi così presto, mi chiedevo chi fosse stato quell'imbecille che aveva deciso che bisognava essere a scuola per le 7.30am; Chiunque fosse stato lo Odiavo.

Mi portai la coperta in bagno assieme al mio libro preferito, amavo leggere;
Mi tranquillizzava e faceva scomparire il mondo che mi circondava, i libri mi portavano in un altro universo che mi faceva stare bene; mi faceva dimenticare tutti i problemi e i pensieri che mi frullavano in testa!

Ad ogni modo, dopo essermi preparata; mi sono precipitata sotto casa di Alex pronta per andare all'college assieme a lui.

*suonai il campanello*
E sentii dei bruschi rumori dall'interno dell'abitazione, cominciai a preoccuparmi, ma quando vidi Alex davanti a me mi tranquilizzai!

❝Hey Alex, s-sono venuta qui perché pensavo ti avrebbe fatto piacere se andavamo a scuola assieme, ma se vuoi vado via...ho sentito dei rumori strani..❞

❝Nonoo, mi sa che hai pensato bene, ti stavo appunto pensando e avevo intenzione di venire ma non volevo disturbarti...comunque non è niente, solo mia mad-❞ lo interruppi.

❝Oh santo cielo, ALEX!!! Sono le 7.15 arriveremo in ritardo se non ci muoviamo subito!❞

Lo presi per mano, e scendemmo i gradini correndo come pazzi.
Aveva la mano freddissima e morbida come un cuscino pieno di piume.

≫7.50
Eravamo, in estremo ritardo quando siamo arrivati, appena siamo entrati in classe la professoressa ci ha detto di uscire con tono brusco e seccato.
Appena fui fuori dissi ad Alex:

❝Cazzo Alex, abbiamo fatto un casino.
Secondo giorno di college e la nostra prof già ci odia...❞

Si mise a ridere come un bambino, e io gli tirai un pacca sulla spalla;
Non mi riuscii a trattenere cominciai a camminare si e giù per il corridoio...

❝AHAHAHAH, dai Audie non ti preoccupare; finché sono con te a fare ste cazzate mi va anche bene!❞

Si prendeva molta confidenza con me, anche se ci conoscevamo da ieri sembrava avessi passato tutta la mia vita assieme a lui..
❝Dio. Alex.❞

❝Dai, clama. -mi abbraccio e mi diede un braccio sulla fronte- andiamo via da qui, giornata libera; ahaha❞

Percorremmo qualche chilometro a piedi, e arrivammo a un parchetto in centro città;
Ci sedemmo su una panchina col fiatone avevo un dolore immenso alle gambe, non mi piaceva camminare.

Mi mise un braccio attorno all'collo e mi attirò a se, appoggiai la testa sulla sua spalla è chiusi gli occhi;
Mi sentivo al sicuro.

Ci furono alcuni minuti di silenzio e poi lo sentii sussurrare...
❝Tu sei tutto quello che voglio.❞

Rimasi impietrita e immobile lì dov'ero, e feci finta di non sentire;

Ciao a tutte👐
Spero di non avervi annoiato!
So che questo capitolo non è molto bello ma serve per la continuazione.

Ma passiamo ai ringraziamenti!
Grazie a tutti quelli che stanno leggendo la storia, e un bacio enorme a tutti quelli che la stanno votando spero di avere più commentisiete dolcissime!

beth❤️👐

Così semplice , eppure così complicato.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora