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-anche se odio questa situazione... La farò funzionare-bisbigliò tra sé e sé Shigaraki.
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Tutto questo era stato un enorme follia, un errore, se lo ripeteva mentre usciva dall'edificio.
Ignorava le sirene e le grida dietro di se, ormai non erano piú di sua preoccupazione.
L'unica cosa, o per meglio dire persone, che contava era con lui adesso.
Se non fosse stato per la soffiata del suo amico fidato, probabilmente non avrebbe mai saputo niente.
Nel covo della LOV
Kurogiri non aveva fiatato da quella mattina, come nessun altro, malgrado la loro breve conoscenza, tutti i presenti avevano capito che qualcosa non andava e non era per via delle scaramucce tra Dabi e Shigaraki, che ora erano assenti dalla routine del gruppo.
-si può sapere che succede? È tutto cosí... Teso!-parlò alla fine Dabi.
I presenti fecero spallucce malgrado si chiedessero la stessa cosa.
Rimasero silenziosi anche quando Shigaraki fece la sua apparizione.
-cos'è questo mortorio?-
-non lo sappiamo con certezza, sono tutti tesi e silenziosi-spiegò Toga sospirando.Dabi accese la televisione, solamente per coprire quella brutta sensazione di ansia e panico non specificato.
-"abbiamo la conferma che i pazienti ed il personale medico, precedentemente bloccati sono ora sani e salvi" annunciò la reporter. "Mancano ancora molte persone all'appello..."-
-che è successo esattamente?- chiese Twice fermatosi di fianco a Dabi.
-ah boh... credo che un tizio abbia fatto saltare in aria l'ospedale-
-il perché poi!-esordí Mr.Compress.
-non c'era nessun eroe convalescente vero? Allora perchè sprecare tempo?-domandò Spinner.Tutti fecero spallucce.
Dabi era come ipnotizzato dalle riprese, persone che non avevano fatto niente se non andare dal medico, piangere e disperarsi terrorizzate, una donna in particolare era disperata, cercava di parlare con i soccorritori e gli eroi vicini a lei, tentava di fermarli in tutti i modi, era qualcosa che gli fece male al cuore, forse perché gli ricordò sua madre.
-posacenere ci sei o stai dormendo? Ti ho fatto una domanda-
-scusa ma ero occupato a non guardare quella tua brutta faccia, Yoshikage Kira delle mie palle!-Prima che Shigaraki potesse aggredirlo, qualcuno fece il suo ingresso, una presenza che nessuno si aspettava o aveva avvertito fino ad ora, Kurogiri stesso era quasi sobbalzato dalla sorpresa, tutti fissavano l'uomo in nero con bocche semi aperte, Dabi e Tomura erano gli unici a essere rimasti immobili, addirittura non respirando per lunghi istanti.
-mi scuso per l'interruzione... Ma... Non potevo aspettare-
All for One era apparso nel nascondiglio, usando chissà quale quirk, e tra le braccia teneva una fagottino minuscolo, avvolto con cura in una copertina azzurra con disegnate delle stelle giallo pallido.
-sensei che... Che cosa ci fa qui? Perché ha con se quel moccioso?!-
Sebbene la maschera e la sua orribile cicatrice al di sotto, Tomura aveva sentito lo sguardo del suo maestro penetrargli l'anima.
Il resto dei presenti era uscito, bastò lo sguardo di Kurogiri ad avvertirli, l'unico che rimase fu Dabi, si era bloccato quando anche lui percepì lo sguardo dell'uomo su di lui.
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Like Home - MHA
FanfictionTutto questo era stato un enorme follia, un errore, se lo ripeteva mentre usciva dall'edificio. Ignorava le sirene e le grida dietro di se, ormai non erano piú di sua preoccupazione. L'unica cosa, o per meglio dire persone, che contava era con lui a...