Si ritrovò a dover trasportare di nuovo valige da una parte all'altra, in cerca della sua stanza. All'improvviso la sua valigia si inceppò facendola cadere in avanti, chiuse gli occhi... Ovviamente non toccò il terreno... Quando riaprì gli occhi sentì una presa calda sulle sue braccia e vide il disegno di un grosso teschio, non rialzò lo sguardo, temeva il viso di chi avrebbe incontrato ma il suo profumo la investì. Le sue mani iniziarono a tremare e quando sentì un risolino proveniente da quella persona cercò di smettere.
<Non credevo di farti quest'effetto, Principessa!>
Alla fine Courtney fu costretta ad alzare lo sguardo e ad incontrare quegli occhi verde acqua <Cos... Duncan non fare lo stupido, è solo che... che...> non riuscì a finire.
Lui alzò un sopracciglio sorridendo, consapevole del fatto che stesse mettendo in difficoltà la ragazza <Che?> la stuzzicò non lasciando le sue braccia.
Courtney continuava a tenersi la mano che non voleva smettere di tremare <Nulla, Che nulla... Mi hai solo fatto paura!> disse non guardandolo in faccia.
Lo sguardo di Duncan divenne serio <Ehi, ma che ti prende?>
<Niente, ora cerco la mia camera!> rispose la ragazza cercando di prendere la valigia, ma Duncan sembrava restio a lasciarla andare.
<Dunc, lasciami andare...> fece uno strattone per liberarsi senza successo.
<Principessa, sono solo preoccupato!> disse con uno sguardo così serio che la ragazza non gli aveva mai visto.
<Tu? Preoccupato per me? Comunque, non ce n'è bisogno: io sto alla grande, ci vediamo a cena!> alla fine Courtney riuscì ad andare avanti lasciando il ragazzo di sasso.
Duncan continuò a guardare la sua figura allontanarsi, incrociò le braccia al petto con delle domande in testa, domande che continuavano a torturarlo fino a mandarlo a pensare che la ragazza lo odiasse. E se invece stesse male...
Aprì la porta e si ritrovò addosso Bridgette che l'abbracciava. <Court... Finalmente sei arrivata!> urlò. Su uno dei letti si trovava Gwen che sorrise al suo arrivo.
<Cavolo, quanto mi sei mancata!> esclamò la bruna. Quando si staccarono Bridgette la guardò e aggrottò le sopracciglia <Ti senti bene?>
Gwen sopra al letto si allarmò, e lasciò il libro che stava leggendo, Bridgette non pone mai quella domanda se non crede che ci sia qualcosa che non va. Guardò la sua migliore amica, e in effetti non sembrava stare bene: aveva delle occhiaie coperte dal fondo tinta, i capelli leggermente disordinati e le guance arrossate.
Courtney indugiò prima di rispondere <Sì, certo, perché non dovrei stare bene?!> fece guardando altrove.
<No, così...- disse vaga la bionda - Vieni, questo è il tuo letto.> le mostrò quello accanto alla finestra posteriore.
<Ma come, Chris ha già fatto le squadre?> domandò la bruna.
<Sì, ci aveva avvisati che tu saresti arrivata in ritardo, ma non credevo in un ritardo di 4 giorni... Comunque noi stiamo con Owen, Cody, Trent, Gwen, Leshawna, Sierra, Ezekiel, Noah, Beth e D.J siamo i Delfini Mannari, mentre nell'altra squadra ci sono Katie, Sadie, Heater, Harold, Alejandro, Geoff, Izzy, Tyler, Eva, Lindsay, Justin e Duncan. Loro sono i Coyote assassini. Bello, no?> rispose Bridgette.
<Fantastico, dove sono tutti gli altri?> chiese Courtney.
<A quanto pare Chris ha deciso di essere più docile quest'anno: ci lascia più tempo libero, ci fa mangiare cibi poco più commestibili rispetto a quelli dell'anno scorso, pensa che ci sta facendo svegliare alle 9:30, secondo me è impazzito! Vabbè, quindi tutti quanti stanno sul prato a parlare.> rispose Gwen.
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Obbligo o Verità
FanfictionDuncan si alzò con un ghigno in volto tenendo le braccia incrociate, aspettava quel momento da tutta la serata disse guardandola da capo a piedi. Prima che potesse accettare lui la fermò aggiunse. domandò alzando un sopracciglio. intervenne Brid...