Obbligo o Verità

Riproviamoci

<Seriamente?> chiese Duncan ridacchiando.

<Sì! Mi ero ripromessa di fare una cosa con Obbligo o Verità e finché non sarò soddisfatta non smetterò di giocare a questo gioco!> rispose Bridgette facendo un occhiolino d'intesa al ragazzo dagli occhi azzurri (sempre Duncan)

<Bhe, almeno noi stiamo mantenendo la sfida, è già passata una settimana e ne manca solo una per...> puntualizzò Courtney.

<Obbligo!> la interruppe Duncan.

<Bhe, è curioso che tu l'abbia detto. Perché sto obbligando Duncan ad allungare la tua sfida a tre mesi!> disse la bionda preparandosi al peggio.

<Come!?>

<Accetto!>

Bridgette se ne andò all'indietro poggiando la schiena al muro con un grosso sorriso in volto <Ora sono soddisfatta!>

Duncan rivolse un sorriso spavaldo a Courtney <Stavi per caso per dire "Ne manca solo una e poi potrò tornare ad essere me"?> fece imitando una vocina.

<Io non parlo così!> esclamò lei stizzita.

<Certo... Cody, Obbligo o Verità?>

E andarono avanti così per ore gin quando Bridgette si addormentò così come Cody.

Gli altri tre rimasero in silenzio per un sacco di tempo.

Courtney si stava torturando le mani, mentre Duncan e Geoff si stavano parlando attraverso gli sguardi.

<Che cosa vogliono da noi?> proruppe Courtney d'un tratto seria.

Duncan si mise composto guardandola <Non lo possiamo sapere!>

<Già, ma... Perché proprio noi? Cioè, che cosa abbiamo fatto di male?> continuò la ragazza.

<Non credo che in questo modo potrai rispondere alle tue domande. Non abbiamo fatto niente di male!> sì intromise Geoff.

<Nemmeno tu!> disse Duncan alla ragazza ricordando le parole di Cody.

Quella abbassò lo sguardo. E il ragazzo a quel gesto roteò gli occhi al cielo rassegnato.

<Dobbiamo solo aspettare, io e Duncan salteremo alla gola a quelli che verranno qua giù la prossima volta!>

Lei annuì mettendosi più comoda contro la parete.

I due maschi guardarono prima lei e poi di lanciarono delle occhiate.

<Oggi ne ho deciso solo due, non tre: se ne vanno Leshawna e Owen.> annunciò Chris.

Gwen sospirò rassegnata vedendo Owrn andare via. Quella situazione non sarebbe mai finita.

Vide da lontano Noah poggiato ad un albero con il suo stesso sguardo e Trent poco lontano da lì che raggiungeva l'amico.

Izzy le si avvicinò e colse l'occasione di parlarle.

<Ehi, Izzy... Posso farti una domanda?> chiese timorosa.

<Ehm... Sì, anche se questa è già una domanda... Però ok!> rise la rossa.

<Perché la storia di Courtney ti ha turbata tanto?> domandò Gwen.

Izzy si irrigidì <Bhe... Mia madre è morta per colpa della malattia del Parkinson.> rispose con lo sguardo basso.

<Oh, mamma. Scusami tanto, io non lo sapevo!>