Breve introduzione.
Non so più che scrivere in questa storia, Sorry. Passo direttamente alla fine. Quindi potrebbe essere un capitolo breve e incomprensibile, ma cercate di capire. Se non ho più idee....
Perdonatemi e godetevi il capitolo.
Da quel giorno Duncan passò tutto il suo tempo a cercare di vederla, o perlomeno di sentirla.
Niente da fare. I dottori non facevano entrare nessuno e Courtney non si decideva a chiamare.
Così, alla fine, perse le speranze.
Riprese la sua vita e tentò di migliorarsi.
Almeno per quel che ci riuscì.
Cody era riuscito a rimettersi in sesto, così come Scott di cui, piano piano, aveva perso le tracce.
Angy e Geoff lo stavano aiutando molto e ogni tanto Gwen gli diceva che aveva sentito Courtney.
A quanto pare la ragazza non si era dimenticata di lui perché ne parlava spesso.
Per lei invece era tutto più difficile: prelievo del sangue, prova medicine, visita medica, esercizi, mangiare, dormire, tanto riposo, ho già detto riposo? E poi vomito... Eh sì, continuava a vomitare sangue e la cosa non la faceva stare bene.
Ciò che la mandava avanti era il pensiero che un giorno l'avrebbe rivisto...
Ma come ho detto, lui aveva perso le speranze.
Due anni dopo.
<Sì, io e Bridgette andremo a vivere insieme. So che a ventuno anni può sembrare affrettato, ma...>
<È giusto Geoff, se vi amate non dovete farvi condizionare da nessuno. Volete andare a vivere insieme? Allora fatelo!> lo interruppe Duncan tirando un sorriso.
<Grazie amico... A te? Come va?> chiese rilassandosi finalmente.
<Bhe, Angy si è fidanzata. La sua ragazza è molto dolce e simpatica, si chiama Allison e...>
<Io ho chiesto di te!> lo bloccò.
Il ragazzo dai capelli colorati deglutì restando in silenzio prima di aprire bocca <Io sto bene... Mi riprendo piano piano... Spero che almeno Courtney stia bene... E no... Neanche oggi ti chiederò se l'hai sentita ultimamente. Me la devo dimenticare.> rispose non proprio convinto delle sue parole mentre muoveva la cannuccia a suo piacimento.
Erano in un bar e avevano ordinato due frappè. Duncan dall'incidente aveva allontanò tutti e non sapeva nulla di ciò che accadeva ai suoi ex-compagni di A tutto reality.
<Comunque... Non la sento da un po'... E con questo intendo dire mesi... Non so se Bridgette è ancora in contatto con lei, ma in ogni caso non me lo farebbe sapere quindi... Non so che dirti.> riprese a parlare il biondo.
<Noah e Cody come stanno?> chiese Duncan per cambiare discorso non alzando lo sguardo.
<Sono felici e innamoratissimi. Non sappiamo più come staccarli, sono peggio della colla. Hanno persino superato Gwen e Trent... Sì, stanno ancora insieme quei due.>
Parlarono per un altro po' quando poi Geoff fu costretto ad andarsene per presenziare ad un vero colloquio di lavoro. E così Duncan restò solo.
Il suo frappè era ancora quasi del tutto pieno e continuava a giocare con la cannuccia. Era dicembre, il periodo del Natale, una cosa gioiosa, no? A lui invece sembrava una condanna a sembrare felice per non fare preoccupare i suoi amici. Faceva freschetto, infatti si strinse nel giubbotto pesante continuando a guardare il liquido della sua bibita che mano a mano si scioglieva sempre di più. Quando la campanella suonò, segno che era entrato qualcuno, ovviamente lui non se ne preoccupò.
STAI LEGGENDO
Obbligo o Verità
FanfikceDuncan si alzò con un ghigno in volto tenendo le braccia incrociate, aspettava quel momento da tutta la serata disse guardandola da capo a piedi. Prima che potesse accettare lui la fermò aggiunse. domandò alzando un sopracciglio. intervenne Brid...