Liberi...

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Stavano tutti festeggiando ma si bloccarono quando sentirono le urla di Duncan.

Gwen guardò Geoff prima di correre verso il casotto.

Stava per spalancare la porta quando però udì dei versi di pianto.

Aggrottò le sopracciglia e aprì lentamente scorgendo Courtney in preda ad una crisi di pianto stretta tra le braccia di Duncan.

Quando quello si accorse della gotica aprì gli occhi dicendole silenziosamente di andare via e lei fece come detto.

Duncan sospirò di sollievo staccandosi appena da lei che si asciugò gli occhi imbarazzata.

Lei abbassò lo sguardo e fece per dire qualcosa ma venne bloccata in precedenza <Non ti azzardare a dire "mi dispiace"!> la rimproverò il ragazzo.

Quella deglutì annuendo e Duncan la capì subito sbuffando esasperato <Courtney... Ne abbiamo già parlato!>

<Lo so, lo so... Non è colpa tua, è che non posso fare a meno di pensarlo!> lo interruppe la ragazza, la voce ridotta ad un tremolio incontrollato.

Courtney sperò con tutto il cuore che quella discussione fosse finita ma lui ricominciò a parlare <Sai che non sei ciò che pensi tu! Non sei una nullità, una seccatura, non sei inferiore a nessuno. Ma soprattutto non sei debole, perché stai affrontando tutto questo a testa alta.>

La bruna spostò nuovamente lo sguardo in basso <Certo... Ma so anche che tutto quello che hai detto non è vero.> sussurrò uscendo velocemente dalla casa seguita da lui che stava sospirando.

Fuori videro i ragazzi che parlavano con Chris, Chef e alcuni poliziotti. Dietro di loro si trovavano Phil e il resto della tributario dentro agli elicotteri.

Guardò un'ultima volta Phil che le rivolse un sorrisetto malizioso e in quel momento il ricordo del bacio le tornò alla mente facendole pensare che senza Duncan sarebbe stata stuprata...

Cercò di cacciare quel pensiero e di ascoltare la conversazione tra i più grandi e riuscì a sentire cosa dicevano <No, ovviamente, non farò continuare il reality. Farò tornare tutti a casa.> disse Chris con un falso sorriso forzato.

<Tornerò Dopodomani mattina e se vedo anche solo una persona oltre a te e a quella sottospecie di aiutante che ti ritrovi ti rispedisco in prigione, McLean!> disse un poliziotto.

Chris sbuffò contrariato <Ma così mi togliete lo show, i ragazzi e soprattutto i soldi!>

<Quei ragazzi sono stati rapiti e torturati... Non continueranno questo reality... Magari l'anno prossimo!> detto ciò i poliziotti chiusero gli elicotteri e andarono via.

L'uomo di mise una mano sul volto e andò dagli altri ragazzi <Campeggiatori, vi avviso con rammarico che fino all'anno prossimo non ci vedremo. No, no... Non piangete... Fa già tanto male a me, non voglio vedervi addolorati...> fece coprendosi gli occhi.

Leshawna alzò un sopracciglio guardando Gwen.

Chris rigirò la testa osservandoli annoiato <E metteteci un po' di amore!> disse allargando le braccia.

Tutti rimasero zitti quando poi Trent decise di prendere l'iniziativa <Oh, Chris! Ci dispiace tanto!>

Geoff sorrise beffardo <Già, come faremo a sopravvivere senza A tutto reality?!>

Bridgette decise di reggere il gioco <Non credo di resistere!> sì poggiò sulla spalla del fidanzato coprendosi il volto con un braccio e iniziando a piangere per finta.

Obbligo o VeritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora