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Si svegliò piano piano. Aprì gli occhi e strinse la mano della madre che piangeva accanto a lei.
"Mamma perché piangi? Io sto bene, non sono più malata" dissi piano. E in effetti era vero. Il cancro l'aveva sconfitto e i medici erano rimasti talmente sorpresi dagli esiti negativi di tutti i test che le avevano fatto fare che continuavano a farglieli per capire se c'era qualcosa di sbagliato. Peró quel giorno era diverso. Lei stringeva il suo orsacchiotto tra le braccia mentre disegnava se stessa circondata dagli 8 ragazzi che aveva sognato. Le avevano detto che erano dei cantanti e lei, sperava davvero tanto di incontrarli un giorno.

Il medico entro nella sua stanza ma assieme a lui, entrarono anche altri ragazzi, precisamente 8. Erano vestiti di bianco e il primo di loro, quello con i capelli rosa, si avvicinó a lei.
"Tu sei Ruby vero?" mi chiese. Annuii con la testa. "Voi siete gli angioletti che mi hanno salvato?" chiesi a voce bassa. "Siamo noi peró questo deve rimanere il nostro segreto. Giusto ragazzi?" tutti dissero di si e mi fecero l'occhiolino. "Voi mi avete detto che siete degli angioletti cantanti... Posso chiedervi come vi chiamate?" chiesi arrossendo. Si presentarono tutti e.. "Noi siamo gli Ateez".

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