Qualcosa non va

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"Dai ammettilo che te ne sei accorta" disse Matteo mentre lui, Luna, Simon ed Ambar uscivano dal Roller. "In realtà avevo intuito qualcosa Chico gallo" disse Luna, "va bene ora che vi siete chiariti vi va di mangiare qualcosa insieme?" domandò Ambar, "va bene andiamo da qualche parte o alla villa? E quello?" domandò Matteo vedendo una persona sospetta dalla Villa. "Ehi tu ti serve qualcosa?" domandò Simon avvicinandosi al ragazzo che appena lo vide scappò, "che strano" disse Ambar, "si non quanto al messaggio mandato da mamma leggi qua" disse Luna, "che cosa dice?" domandò Matteo, "che è un'emergenza e di andare immediatamente a casa" disse infine Luna.
"Mamma, papà che succede?" domandò Luna entrando in salotto seguita da Ambar, Simon e Matteo. "Nonno che succede?" domandò ancora Luna, "Sharon è....." disse Alfredo, "è?" domandò Ambar, "è scappata dalla clinica" disse Miguel. "Com'è possibile?" domandò Luna mentre Matteo si avvicinava a lei, "sappiamo che un medico è andata per visitarla, lei ne ha approffittato ed è scappata" disse Monica, "ma si sa dov'è andata?" domandò Ambar mentre Simon l'abbracciava, "no purtroppo no però i poliziotti la stanno cercando. Però per quanto riguarda voi due fate attenzione non andate mai in giro da sole" disse infine Alfredo, "non vi preoccupate non le perderemo mai di vista" disse Matteo guardando Simon.
"Luna posso?" domandò Matteo mentre apriva la porta della stanza, "si vieni" disse Luna, "come stai?" domandò il ragazzo sedendosi sul letto, "potrei stare meglio" disse Luna chiudendo lo scrigno. Luna prese lo scrigno lo appoggiò sul comodino, poi si avvicinò a Matteo e lo abbracciò. "Stai tranquilla vedrai che andrà tutto bene" disse Matteo stringendola di più a sé, "lo spero ho paura di quello che potrebbe fare" disse Luna mentre una lacrima le rigava il volto, "shh stai tranquilla e qualsiasi cosa succeda non sarai sola è una promessa" disse Matteo asciugando le lacrime. "Grazie Chicogallo" disse Luna avvicinandosi alle labbra di Matteo, "di nulla Chicadelyviveri" disse Matteo per poi baciarla.
"Ambar tu lo sapevi?" domandò Simon mentre si sedeva sul letto della ragazza, "no non sapevo nulla, cioè ci siamo tenute in contatto ma di questa pazzia non ne sapevo nulla" disse Ambar avvicinandosi a lui. "Simon tu pensi veramente che l'abbia aiutata?" domandò Ambar alzandosi, "no non penso assolutamente questo, soltanto che è una situazione un po' così e non vorrei che" disse Simon avvicinandosi a lei, "se stiamo uniti andrà tutto bene" disse Ambar abbracciandolo.
"Giorno ragazze dormito bene?" domandò Monica mentre serviva dei pancake a Luna ed Ambar, "insomma mamma" disse Luna, "concordo con Luna" disse Ambar sedendosi accanto alla cugina, "Matteo e Simon invece?" domandò Luna, "sono usciti presto avevano un appuntamento con la casa discografica" disse Alfredo entrando. "Noi magari potremmo andare a Roller, Luna che dici?" domandò Ambar alzandosi, "non lo so nonno?" domandò Luna, "solo se vi fate accompagnare da Tomas e poi torniate con i ragazzi" disse Alfredo, "va bene grazie nonno" e detto ciò le due ragazze si avviarono verso le rispettive stanze.
"Allora come sono andati gli allenamenti?" domandò Ambar mentre Luna si sedeva, "bene anche se la mia testa era altrove" disse Luna, "ti capisco anche la mia" disse Ambar. "Ma Matteo e Simon?" domandò Luna, "dovrebbero arrivare da quello che mi ha detto Simon stavano lavorando all'uscita del nuovo disco" disse Ambar, "ah chi sa perché Matteo non mi ha detto nulla" disse la ragazza, "magari lo ha fatto perché non era il momento giusto soprattutto per quello che sta succedendo" disse infine Ambar. Passò un'oretta ma di Matteo e Simon nessuna traccia, "Ambar che ne dici se andiamo a casa?" domandò Luna prendendo lo zaino, "trovo che sia un'ottima idea però il nonno ha detto che dovevano esserci almeno i ragazzi con noi" disse Ambar, "lo so però non me la sento di obbligare Matteo a farmi da guardia del corpo" disse Luna avviandosi verso l'uscita, "non hai tutti i torti" disse Ambar seguendola.
Dopo un po' le due ragazze arrivarono a villa Belson, ne Alfredo ne i signori Valente erano in casa. Così Luna tiro fuori dallo zaino le chiavi, apri il cancello e a seguito la porta. Stava per accendere la luce quando due enormi mani le tapparono la bocca e altre due fecero lo stesso con Ambar. Le due ragazze vennero portate nella stanza di Luna, dove vennero fatte sedere sul letto, dove i due smalcazzoni le legarano. "Ora signorine farete quello che diremo noi" disse il primo uomo, "se non lo farete potrebbero esserci delle conseguenze" continuò il secondo. "Che cosa volete da noi?" domandò Luna, "per ora vorremmo la password della cassa forte" disse il primo uomo avvicinandosi a Luna, "quindi bel visino faresti bene a cantare" disse il secondo mentre si avvicinava ad Ambar. "Va.... be.... ne...." disse Luna con le lacrime agli occhi, "Quindi?" domandò il primo uomo avvicinandosi di più a lei "ve la dico io" disse Ambar e così I due si avvicinarono a lei. Dopo di che presero due stoffe e tapparono la bocca, "è stato un piacere fare affari con voi signorine" dissero i due uomini uscendo dalla stanza.
"Non sono al Roller" disse Simon uscendo, "e Luna non risponde nemmeno al telefono" disse Matteo riaganciando per l'ultima volta, "nemmeno Ambar, ma magari sono tornate a casa" disse Simon salendo in macchina.
"Guarda qua" disse Matteo mentre scendendo dall'auto, "il cancello è aperto" disse Simon spingendolo, "e anche la porta" disse Matteo correndo verso l'entrata. "Luna, Ambar?" disse Matteo entrando, "che cos'è successo?" domandò Simon seguendolo, "non lo so ma a quanto pare qualcuno ha aperto la cassaforte" disse Matteo, "e non solo ora vediamo dove sono le ragazze" disse infine Simon sapendo al piano di sopra. "Niente Ambar non è in camera sua" disse Simon scendendo le scale, "ehi guarda qua" disse Matteo notando il ciondolo di Luna, "allora sono per forza qui" disse Simon, "e forse so anche dove sono" disse Matteo avviandosi verso la zona del personale.
Nel frattempo le due ragazze stavano cercando il modo di liberarsi, quando sentitorono dei passi e delle voci provenire dal corridoio. Ad un tratto la porta si apri rivelando le figure di Matteo e Simon. "Luna!" disse Matteo precipitandosi subito dalla sua ragazza, "Ambar!" disse Simon correndo da lei. "Che cos'è successo?" domandò Matteo mentre toglieva lo straccio dalla bocca di Luna, "è tutto confuso" disse Luna, "vero siamo state colte di sorpresa" disse Ambar mentre Simon gli toglieva le corde. "Siamo entrate in casa e qualcuno ci ha tappato la bocca" disse Luna mentre Matteo le toglieva le corde, "poi ci hanno portato qui e ci hanno chiesto il codice della cassaforte" disse Ambar alzandosi, "l'importante è che non vi abbiano fatto nulla" disse Matteo mentre abbracciava Luna. Simon prese Ambar per mano e la fece uscire dalla stanza, mentre Matteo con calma fece sedere Luna sul letto, prese un fazzoletto e le asciugò le lacrime. "Ehi chicadeliviveri" disse Matteo accarezzandole il viso, "ciao Chicogallo" disse Luna facendo un mezzo sorriso, "principessa non posso vederti così" disse il ragazzo stringendola in un forte abbraccio, "lo so dovevo aspettarti e non l'ho fatto e poi ho avuto paura di" ma Luna non riuscì a finire la frase che Matteo le chiuse la bocca con un bacio. "Chicadelyviveri ti faccio una promessa" disse Matteo staccandosi da Luna, "e quale sarebbe?" domandò Luna, "che finché ci sono io accanto a te non devi avere paura" disse Matteo abbracciandola. "Ora che stai un po' meglio ti volevo chiedere un'altra cosa" disse Matteo, "dimmi" disse Luna, "con Simon e Pedro pensavamo di prendere un appartamento vicino alla casa discografica, e mi domandavo se ti andava di venire con me?" domandò il ragazzo, "mi piacerebbe molto" disse Luna abbracciandolo.
"Non mi sento sicuro ma va bene" disse Alfredo, "almeno finché non capiremo che cosa sia successo le ragazze staranno in un posto più tranquillo" disse Monica, "ragazzi miraccomando" disse Miguel guardando Matteo e Simon.

Soy Luna 4: Siempre JuntosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora