Dopo un po'Luna si mise a sedere, si massaggio la testa e poi guardò dietro di lei. "Matteo!" disse Luna alzandosi per poi precipitrsi immediatamente dal ragazzo. "Amore mi senti? Matteo ti prego apri gli occhi" disse Luna prendendogli il polso. Il ragazzo non rispose, così Luna prese il telefono chiamò per prima l'ambulanza, poi Simon ed Ambar ed infine i suoi genitori.
"Luna!" disse Monica appena vide la figlia, "mamma!" disse Luna correndole incontro, "tesoro come stai?" domandò Miguel accarezzandogli i capelli. "Sto bene grazie papà" disse Luna staccandosi dal padre, "e Matteo?" domandò Monica, "lo stanno visitando" disse Luna andandosi a sedere, "ma che cos'è successo?" domandò la madre seguendola. "Beh ecco" ma Luna non riuscì a finire la frase che fecerero la loro entrata Ambar, Simon, Pedro, Gaston e Nina. "Luna!" disse Ambar abbracciandola, "come stai?" domandò Nina, "bene sto bene" disse Luna, "ma Matteo?" domandò Gaston, "non lo so lo stanno visitando" disse Luna con le lacrime agli occhi. "Ma che è successo?" domandò Simon, "siamo usciti dal Roller, abbiamo avuto una piccola discussione" disse Luna mettendosi le mani nei capelli, "e poi?" domandò Pedro, "poi ho attraversato la strada e una macchina è venuta verso di me a tutta velocità. Però invece di colpire me ha colpito Matteo" disse Luna. "Scusatemi voi siete i parenti del signor Balsamo?" domandò il dottore uscendo dalla stanza, "sono la ragazza" disse Luna alzandosi dalla sedia, "come sta?" domandò Gaston mettendo una mano sulla spalla di Luna. "Per fortuna sta bene ha un gamba rotta e anche un paio di costole, però il colpo che ha ricevuto è stato bello forte quindi ci vorrà un po' prima che si svegli" disse il dottore, "possiamo vederlo?" domandò Luna, "si ma uno alla volta miraccomando" disse infine il dottore allontanandosi. "Ragazzi forse è meglio andare" disse Simon mettendo un braccio intorno alla vita di Ambar, "se volete rimango io qua con Luna" disse Gaston, "e anch'io" disse Nina, "va bene però Gaston alla prima cosa sospetta che vedi avvisaci" disse Ambar. "Ambar tu pensi che?" domandò Simon, "si una persona normale si ferma quando vede qualcuno attraversare la strada, quello non l'ha fatto e se non fosse stato per Matteo chi sa cosa sarebbe successo a Luna" disse Ambar con le lacrime agli occhi, "tranquilla va tutto bene" disse Simon abbracciandola.
"Ciao amore mio" disse Luna chiudendo la porta e sedendosi accanto a Matteo. "Amore mi dispiace è tutta colpa mia, se non fosse stato per quel maledetto foglio. Però ti prego ti devi svegliare, abbiamo bisogno di te io ho bisogno di te" disse Luna stringendogli la mano, "ti prego Matteo non mi abbandonare" continuò Luna con le lacrime agli occhi.
"Luna?" domandò Gaston vedendo Nina sulla sedia, "è di là con Matteo" disse Nina mentre il ragazzo si sedeva accanto a lei. "Nina io" disse Gaston, "no Gaston ti prego" disse Nina, "aspetta lasciami parlare almeno" disse il ragazzo guardandola dritta negli occhi. "Lo so che ho sbagliato, ho messo al primo posto lo studio e ho messo te al secondo posto dandoti per scontato" disse Gaston spotandole una ciocca di capelli, "però?" domandò Nina, "però voglio rimediare" disse Gaston avvicinandosi sempre di più alla ragazza. "Gaston io non so se" ma Nina non riuscì a finire la frase che le labbra di Gaston si posarono sulle sue.
"Nina?" disse una voce alle spalle della ragazza, Nina si volto e vide Erick, "Erick Io" ma non riuscì a finire la frase che il ragazzo si stava allontanando. "Erick aspetta ti prego" disse Nina facendolo voltare, "cosa c'è?" domandò Erick, "Erick io" disse Nina, "lo so tu lo ami ancora" disse il ragazzo. "Come?" domandò Nina, "lo vedo o meglio l'ho visto" disse Erick guardandola, "quindi non sei?" domandò la ragazza, "no tranquilla amici?" domandò Erick ponendole la mano, "amici" disse Nina stringendogli la mano.
Passarono un paio d'ore Gaston decise di dare il cambio a Luna, così senza fare troppo rumore entrò e vide Luna che si era addormentata sul petto di Matteo. Così si avvicinò, le posò una mano sulla spalla e la scosse, "Gaston!" disse Luna aprendo gli occhi, "vai di là a riposare un po'" disse Gaston, "e se?" domandò Luna, "non ti preoccupare resto io qua con lui ora vai di là con Nina e rilassati un po'" disse il ragazzo facendola alzare, "va bene però per qualsiasi cosa mi avverti?" domandò Luna, "tranquilla" e detto ciò Luna uscì dalla stanza. "Ehi Luna" disse Nina vedendola uscire, "Nina" disse Luna sedendosi, "ti va di mangiare qualcosa?" domandò Nina, "non lo so non ho molta fame" disse Luna, "dai Luna questi gli ha portati tua madre qualche ora fa" disse l'amica tirando fuori dei panini, "va bene grazie" disse Luna afferrando il panino. "Quindi tu e Gaston ora state insieme?" domandò Luna finendo il panino, "non lo so, so solo che Erick si è accorto che provo qualcosa per lui" disse Nina, "e forse non se ne è accorto solo Erick" disse Luna. "Però non so che fare" disse Nina, "beh se lui ha rinunciato ad Oxford come mi hai detto te, vuol dire che ti vuole bene" disse Luna, "vero forse sotto sotto sono ancora innamorata di lui" disse Nina, "forse?" domandò Luna, "va bene un pochino" disse l'amica sorridendo.
Passarono un paio di giorni e Matteo non si era ancora svegliato, infatti Luna aveva passato l'intera settimana in ospedale. "Luna non ti conviene andare a casa e riposare un po'?" domandò Ambar mentre le due facevano due passi all'interno del giardino dell'ospedale. "No tranquilla sto bene" disse Luna sedendosi su una panchina, "dai Luna è una settimana che sei qui, vieni con me a casa un'attimo, ti cambi, ti fai una doccia e poi torni di nuovo qui, almeno stacchi un attimo" disse Ambar, "lo so ma non mi voglio allontanare" disse Luna, "dai lasciamo Gaston qua un attimo e noi torniamo a casa con Simon" disse Ambar, "va bene" disse infine Luna.
Dopo una bella rigenerata Luna ritornò in ospedale insieme ad Ambar e Simon, "voi andate a riposare rimaniamo noi con Luna" disse Simon mentre vide l'amica entrare nella stanza. "Si vede che è stanca" disse Simon mentre lui ed Ambar si sedevano, "hai ragione però sai anche che è molto testarda" disse Ambar appoggiandosi a lui, "hai perfettamente ragione, infatti è già tanto se è venuta con noi" disse Simon stringendola a sé. "Simon immaginati per un secondo di trovarti tu al posto di Matteo, secondo te io che cosa farei?" domandò Ambar accarezzandogli il viso, "probabilmente quello che sta facendo Luna, non ti staccheresti da me" disse Simon baciandole la mano, "vedi adesso non ci resta che aspettare" disse infine Ambar lasciandogli in dolce bacio sulle labbra.
"Ciao Chicogallo" disse Luna sedendosi accanto al ragazzo, "mi spiace per tutto quello che stai passando, però devo dirti una cosa. Non importa per quanto tempo dormirai, ricordati solo che io sono qua che ti aspetto. Ti amo amore mio" e detto ciò Luna si porse verso le labbra del ragazzo e lo baciò.
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Soy Luna 4: Siempre Juntos
Teen FictionDal giorno del compleanno di Luna è passato un anno e tante cose sono cambiate. Luna è diventata a tutti gli effetti l'assistente di Juliana e insieme preparano la nuova squadra del Jaimer Roller alla vittoria. Ambar oltre ad aiutare la cugina nella...