[2:83]-+ continuo

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"Sei così bello..." Sussurrò Jungkook lasciando andare le braccia di Jimin, così da potergli accarezzare una guancia, con gli occhi che brillavano come la galassia. Jimin guardò quegli occhietti con lussuria ed il suo cuore fece un salto a quel complimento.

Non era la prima volta che Jungkook gli diceva quel genere di cose, ma come se lo fosse, Jimin si sciolse sotto il minore. Era questo l'effetto che l'altro aveva su di lui.

"Lo sei anche tu..." Jimin ricambiò il tocco e Jungkook sorrise compiaciuto.

Tolse poi i ciuffetti, che erano diventati biondi, dal viso del maggiore per poterlo guardare chiaramente. Il suo corpo si sorreggeva sopra quello di Jimin e chiuse gli occhi al tocco di questo. Amava le sue mani, così morbide e piccine, sapeva per certo di volerle stringerle per sempre.

Il maggiore allontanò la sua mano dal volto contrario, per posarla sulla mano che stava accarezzando il suo viso. Scendendo verso il basso, scorrendo sulle dita del minore, le mano di Jimin raggiunse il polso dell'altro, dove giaceva una parte del suo regalo.

Il bracciale, il gemello di quello che aveva Jimin.

"Cosa hai desiderato?" Chiese senza vergogna a Jungkook, che stava in bilico sopra di lui.

Se ora risponde, si potrà avverare?

Il minore si leccò le labbra, senza rompere il contatto visivo con Jimin, "Te."

Una piccola risata uscì fuori dalle labbra del ragazzo che era intrappolato tra le braccia del più alto, dopo che gli diede una leggera pacca sulla spalla, "Non dovevi rispondere stupido, adesso non si avvererà!" Piagnucolò Jimin con un broncio evidente.

'Che carino' Pensò Jungkook.

"Ma si è già avverato." Il muscoloso ragazzo si abbassò, avvicinandosi pericolosamente al più piccino.

Incapace di fermare il cuore che tamburellava nel suo petto, anche il maggiore si avvicinò leggermente, era così vicino a quelle preziose labbra che bramava...Le sue mani raggiunsero la maglietta grigia di Jungkook e afferrarono quel tessuto, trattenendo allo stesso tempo il respiro, per quella che gli sembrava la milionesima volta.

Dall'altra parte, Jungkook colse l'attimo e portò la sua mano sulla vita di Jimin, infilando poi il braccio sotto ad essa per alzare leggermente dal letto il corpo del maggiore. Il suo cuore batteva allo stesso ritmo di quello di Jimin ed era così vicino a quelle bellissime labbra carnose...

Entrambi si avvicinarono ancora e sperarono che il tempo si potesse completamente fermare.

Sopra la bocca del maggiore, i loro respiri affannosi si intrecciarono fra di loro, creando un uragano di passione.

Si erano già baciati molte altre volte, ma in quel momento in particolare, l'atmosfera che si era creata era migliore di quella delle volte precedenti.

Come se quel momento fosse stato creato solo per loro.

Appena Jungkook si avvicinò completamente, annullando ogni singolo centimetro di distanza tra i loro corpi, Jimin lo bloccò.

Il minore aveva un'espressione confusa, ma non fece domande per l'azione di Jimin. Ancora vicino alle labbra che aveva desiderato di assaporare per tutto il giorno, ascoltò Jimin, che sussurrò delle parole che erano riservate soltanto per lui, solo lui avrebbe mai potuto sentirle...

"Sii mio..."

"Sono già tuo." Mormorò Jungkook in risposta.

Detto ciò, lo spazio fra di loro venne riempito ancora, dando così inizio ad un bacio intimo e pieno d'amore, durante il quale nessuno dei due riusciva a fermarsi. Le loro labbra si scontravano con una lussuria famelica, mentre di tanto in tanto si rubavano sorrisi e sguardi.

Sguardi in cui c'era soprattutto sollievo.
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E forse.

Solo forse.

Il destino aveva deciso che quelle due stelle, che brillavano in maniera diversa, fossero fatte l'una per l'altra dopotutto.

Sucker 2.0 [KOOKMIN]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora