"In questo momento non merito nessuna delle attenzioni che mi stai dando...Cazzo Jimin, non merito nemmeno di essere felice!" Lanciò le mani in alto in preda alla disperazione e continuò, "Sono un codardo e ho fatto la cosa più vile che si possa fare in una relazione. Non mi merito nulla." Le sue mani ricaddero giù colpendo i fianchi delicatamente.
"No...Non è così..." Sussurrò Jimin guardandosi i piedi.
"E avevi perfettamente ragione. Ti ho tradito." Le parole che uscirono dalla bocca di Jungkook fecero leggermente indietreggiare il maggiore.
Il vento sembrava essere formato da un milione di pugnali che gli colpivano il petto "Non ho scuse e non ho intenzione di dirti che l'ho fatto solo perché sono un cazzone, okay?"Durante quell'intimo momento, Jimin fece un passo avanti. Voleva sentire. Tutto.
"L'ho fatto perché-" A Jungkook le parole morirono in gola ed il maggiore fece altri due passi.
Era ironico, non pensate? Quella bella serata era crollata in un momento di quiete...Quasi come se il suono della loro felicità e delle loro risate non gli avesse fatto sentire il vero problema in riproduzione, proteggendo entrambi dall'affrontare la realtà.
Ed in questa realtà, loro erano due ex con un sacco di questioni da risolvere.
Con questo in mente, Jimin si avvicinò ancora di più e Jungkook sputò fuori la verità. Quest'ultimo era amaramente arrabbiato nei confronti di se stesso mentre le parole che gli uscivano dalla bocca si concretizzavano in proiettili.
"Perché sono una persona a cui piace giocare con i sentimenti degli altri, che se ne sbatte di ferire le persone. Che non ci pensa due volte se ha la possibilità di avere più relazioni contemporaneamente. Uno che si mette a ridere se qualcuno prova amore per lui. Un ragazzo che ci sta giusto per avere una bella scopata e nient'altro. Sono un traditore. Io sono quello che ti ha tradito e lo sarò per sempre."
Ed eccola qui. La risposta.