wildest dream || Daniel Ricciardo

XV

"Mamma ascolta: venerdì, appena arrivati in aeroporto, troverete qualcuno ad aspettarvi. Andrete in albergo a sistemare tutto e poi vi porteranno qui. In camera ci saranno i pass per entrare. Voi dovete venire in Hospitality ok? Io sarò lì."

"Lavinia sei diventata così seria e responsabile che quasi non ti riconosco più! "

"MAMMAAAAA SEI IN VIVAVOCE! GRAZIE PER LA BELLA FIGURA! " tiro un pugno sul braccio di Antonio che ancora ride.

"E comunque ci saranno i genitori di Antonio. Voi fate tutto quello che fanno loro. "

"Va bene Lavi, ci vediamo venerdì. "

Gran Premio di casa significa solo una cosa: mamma e papà vengono a trovarmi.
Da quando è iniziata questa avventura non ho avuto la possibilità di vedere i miei genitori per niente.
Sono costantemente in viaggio e piena di lavoro, ma Monza è l'occasione giusta per trascorrere un po' di tempo con loro.
Mi spaventa sapere che ci saranno anche i genitori di Daniel con noi. Non ci vediamo dal suo compleanno e loro non sanno cosa è successo.
Tra me e Dan le cose non sono cambiate. Abbiamo trascorso gli ultimi giorni insieme, lui si è trasferito a casa mia e insieme ci stiamo facendo forza.
Ogni notte la sua stretta si fa sempre più forte, ma senza mai esagerare.
Ogni notte dormiamo qualche minuto in più perché stiamo iniziando a metabolizzare il dolore.
Ogni notte ci amiamo, ma senza mai sfiorarci.

"MAMMAAAAA PAPAAAAAAÀ! Finalmente! "

Riesco ad abbracciare i miei genitori dopo mesi di attesa.

"Quanto sei bella! Ma sei dimagrita tantissimo! Ti fanno mangiare? "
Dice mio padre quasi preoccupato

"Certo che mi fanno mangiare!"
Il problema sono io che non riesco...

"Allora, lo so che mi odierete adesso, ma io devo lasciarvi perché ho delle interviste da fare, se non mi vedete tornare ci vediamo direttamente stasera a cena. Alle 21 in punto alla reception, ok? "
Dico frettolosamente per poi scappare.

Questa sera a cena ci saranno i genitori di Antonio, ma anche i genitori di Daniel.
Una cena tra italiani in un ristorante italiano.
Vado a cercare la stanza dei miei genitori, busso ed entrò.

"Mamma, papà, io devo dirvi una cosa! "

"C'è da preoccuparsi? " Esordisce mia madre

"Assolutamente no... È che... Io e Daniel.. Stiamo insieme"
Non so quanto sia vera questa affermazione, ma è l'unico modo che ho per spiegare la situazione.

"Daniel chi? " Dice mio padre perplesso

"Daniel Ricciardo... Il pilota... "

"Stai scherzando vero?" Dice mio padre sorridendo
Incredibile, sembra felice...

"No... Ci sarà anche lui stasera a cena con i suoi genitori... Insomma stiamo insieme da un bel po' di mesi ormai"

Faccio strada ai miei genitori. Scendiamo nella Hall e lì trovo Grace e Joe che mi aspettano a braccia aperte.
Grace quasi corre verso di me.

"Tesoro, come stai?"

"Mamma è incredibile, sei quasi più felice nel vedere Lavinia che me?!"

Tutti ridono di gusto, anche io.
Prima che Daniel possa presentarsi ai miei genitori lo avvicino a me.

"Dan ho detto loro che stiamo insieme e soprattutto non sanno nulla dell'incidente, quindi ti prego non farne parola!"
Annuisce e porge la sua mano prima a mia madre

"Piacere Aurora!"

Poi a mio padre, che lo guarda con occhi sognanti

"Piacere Edoardo! "

Mentre camminiamo verso il ristorante Daniel mi affianca e mi cinge le spalle.

"Perché non hai detto loro la verità? E perché non sanno nulla dell'incidente? "

"Sarebbe stato troppo difficile spiegare tutto quanto.. La storia dell'incidente insomma... "

È stato incredibile cenare con tutta questa gente che mi vuole bene questa sera.
Torniamo in albergo. Io arrivo nella mia stanza.
Girando leggermente la testa mi accorgo che Daniel è lì vicino e mi sta guardando.

"Posso?" Dice

"Dan tu hai una suite extra lusso e vuoi passare la notte nella mia stanzetta che è un buco di culo? "

"Sai che non mi frega nulla! A me andrebbe bene anche un sacco a pelo! "
Dice sorridendo.

Così entra nella mia stanza per passare la notte con me.

La gara termina nel migliore dei modi per Dan. Miglior piazzamento di stagione fino ad ora. È quarto.
Antonio è nono. Un buon risultato anche per lui.
Vedo tornare la monoposto di Dan ai box e nella felicità che provo trovo anche un po' di tristezza.
Essere a pochi box di distanza e non poter festeggiare insieme questo traguardo.
Perdo un po' di entusiasmo e vado a sedermi.
L'ingegnere di pista di Antonio mi guarda.

"Corri! Fai presto! " Lo guardo perplessa

"Vai da lui, corri! " Mi esorta

Non me lo faccio ripetere due volte.
Scatto su come una molla e corro come una pazza verso il box Renault che è in pieno delirio.
I nostri sguardi si incrociano, sono sospesi in aria. Entrambi ci muoviamo verso l'altro facendoci largo tra le persone.

Non so esattamente cosa scatta nella mia testa, ma probabilmente la stessa miccia si accende nella sua.
Le nostre labbra si congiungono in un bacio, pieno di qualsiasi sentimento, negatività e positività si uniscono e danno vita ad uno dei momenti più belli di sempre.
Mi era mancato come l'aria.
Vorrei non staccarmi più.
È sudato, stanco, ma mi stringe con tutte le forze che ha.

"Ti amo amore mio" Dice in silenzio, ma quelle parole riecheggiano dentro di me così forte da farmi battere il cuore all'impazzata.

"Ti amo Daniel, ti amo e ti amerò per sempre! "

Mi stringe ancora, lascia un bacio leggero sulle mie labbra.

"Ci vediamo stasera! Vai se devi andare! "

La solita storia post gara.
Interviste, interviste e interviste.
Alle 21 riesco a tornare in camera, mi faccio una doccia e mi vesto.
Dovrei andare dai miei genitori, dovrei!
Corro all'ultimo piano dell'albergo, stanza 2121.
Busso.
Qualche secondo dopo lo trovo lì, con un paio di pantaloncini e a petto nudo.

"Ehi stavo per venire da te! "
Riesce a dire, ma pochi secondi dopo siamo nella sua stanza, le nostre labbra sono incollate e non hanno alcuna intenzione di staccarsi.

"Daniel voglio fare l'amore! " Dico tra un bacio e l'altro
"Voglio essere tua! "

"Tu sei mia, lo sei sempre stata! "

Mi stringe, mi abbraccia, mi bacia. Mi porta sul suo letto e continua a fare tutto questo.
Siamo nudi e finalmente siamo tornati ad essere ciò che eravamo.
Due persone che si amano, che farebbero qualsiasi cosa per l'altro e soprattutto, due persone che non si lasceranno mai più, perché il nostro destino è segnato.