Trust Me

Capitolo Uno

Appena mise piede nel continente americano Jimin sentì di aver preso dopo tanto tempo la prima decisione giusta.
Dopo più di dodici ore di viaggio era stremato ma felice, e questo bastava.
Decise di prendere un Uber per recarsi al suo hotel.
San Remo, hotel italiano collocato in un palazzo del 1902.
Economico e a poca distanza dal centro, faceva proprio al caso suo.

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I primi giorni passarono in fretta.
Jimin trascorreva per la maggior parte il proprio tempo fuori, a visitare strani musei o mostre fotografiche.
Ma quel pomeriggio, mentre gli ultimi raggi solari si infrangevano sul mare, Jimin decise di prendere una bicicletta e pedalare sulla costa.
Adorò la brezza marina che piano gli carezzava il viso, sognando nel mentre le mani di qualcun'altro.
Quella sensazione di dolce amaro fu spazzata via da un'insegna viola.
Serendipity ne era il nome che ritmicamente si illuminava.
Serendipità.
Decise di entrare.