Stava cercando il suo manager per capire a che ora avrebbero finalmente cenato, quando si accorse che, nella stanza adibita a prove, qualcuno stava ancora recitando per i provini.
Decise di avvicinarsi e controllare dalle porte a vetri, chiedendosi come mai nessuno lo avesse chiamato, visto che sia lui che P Mew dovevano partecipare alla selezione dei nuovi attori per la seconda stagione di TharnType.
Quando fu abbastanza vicino notò da una parte Mame, decisamente troppo seria per i suoi gusti. Il manager di P Mew era lì di fianco a lei e anche lui sembrava piuttosto nervoso. Continuava a muoversi a destra e sinistra e guardare l'orologio. Poco più lontano da questi due Gulf notò anche il suo di manager, quindi decise di entrare con lentezza, cercando di non disturbare.
Mame si girò verso di lui impallidendo. Il due manager si bloccarono verso la sua direzione mentre nella stanza calò un silenzio imbarazzante.
Gulf non capì che diavolo stesse succedendo fino a che non si voltò verso il piccolo palco che era stato creato appositamente.
P Mew era lì, su quel palco, ma di fianco a lui c'era pure Art.
Sì. Proprio ART!
L'Art che aveva fatto un video piangendo, dicendo che era stata tutta colpa di P Mew che si era innamorato di lui, che aveva tentato di baciarlo e dormirci insieme, che lo aveva allontanato dai suoi amici per gelosia arrivando a trattarlo male anche a lavoro e lanciargli frecciatine su twitter. L'Art che prima lo aveva cotto a puntino e poi lo aveva buttato via come una pezza da piedi, tutto per togliersi di dosso l'immagine di coppia che si erano creati con "What the duck".
"Che diavolo ci fa lui qua!" Per poco non gridò Gulf senza mezzi termini.
Ed era un po' la domanda che tutti si stavano ponendo ma che nessuno aveva avuto il coraggio di fare.
Mew scese dal palco subito dopo andando incontro a Gulf, il quale cercò di sviare la presa del maggiore e avvicinarsi ad Art, che venne subito coperto dal proprio manager.
"Che modi sono questi? Stiamo provando Nong! Porta rispetto !" gridò il manager di Art.
"Rispetto? Ma scherziamo!? MAME! Perché sta provando? Perché lui sta provando con P Mew?!" Disse riferendosi all'autrice, nonché sua cara amica dall'inizio delle riprese. Questa abbassò il volto dispiaciuta."Gulf usciamo..." Disse P Mew in quel momento, tirandolo per un polso. Gulf sbuffò non ricevendo risposta da nessuno e, scrollandosi di dosso P Mew uscì dalla stanza velocemente.
"Gulf! Gulf per favore! Gulf!" Lo rincorse P Mew per i corridoi del centro commerciale, fino a che non si trovarono fuori all'aria aperta.
Era quasi già buio ormai e i lampioni illuminavano di giallo tutto intorno.
"Che diavolo vuol dire eh? Perché non me l'hai detto P!"
"Gulf è stata una cosa inaspettata. Non potevano dirgli di no al provino. Sarebbe stato solo un modo per attirare critiche."
"E allora perché non me l'hai detto eh?! Perché! Mi hai detto di andare a cercare il mio manager nell'altro edificio cazzo!"
"Non volevo farti arrabbiare Gulf... Per favore credimi."
"Certo come no. L'amore della tua vita torna di punto in bianco e io dovrei stare tranquillo giusto?!"
"L'amore della mia vita sei tu adesso Gulf! Non fare così..." P Mew cercò di avvicinarsi al minore, posandogli le mani sui fianchi. Poco gli importò se fossero all'aria aperta.
"Lo capisci che non mi interessa di lui? Io ho te..."
"Non puoi fare così però! Se inizi a tenermi nascoste le cose io come faccio a stare tranquillo?"
"Non lo farò mai più... mi sono lasciato condizionare dal tuo manager..."
"P Mew..." Chiamò una voce poco distante da loro, facendoli così spostare un po' da quel piccolo abbraccio, anche se P Mew non lasciò andare il polso del minore.
Art si presentò davanti a loro con uno sguardo sconsolato. Inutile dire che Gulf si mise davanti a P Mew in tre secondi, i pugni già pronti a fare fuoco.
"Che vuoi da P Mew? Me ne frego se dirai che sono cattivo o manesco. Fai pure un altro video piangendo! Stavolta però avrai anche gli occhi viola! Avvicinati e ti ribalto!"
"Gulf per favore!" Lo ammonì P Mew tirandolo indietro, ma il minore non si spostò.
"Non voglio fare nulla. Il provino lo avevamo finito quindi posso andare. So che non è stato uno dei migliori che io abbia fatto. Ho poi ricevuto un'altra offerta per un nuovo drama e credo sia meglio così. Nessun personaggi odioso da interpretare... Quindi volevo salutarvi."
"Ah... Beh ciao. Sei ancora qua?" Rispose Gulf portandosi le braccia incrociate sul petto.
"Shia Gulf! Ciao Art... Buona fortuna per il nuovo lavoro".
"Grazie P Mew. Ciao ciao"
Art se ne andò lanciando solo uno sguardo di scuse a Gulf, che di risposta gli mostrò il dito medio.
"SHIA GULF?! TU DAVVERO MI HAI DETTO SHIA GULF? VUOI MORIRE MEW?" sbottò Gulf fregandosene dell'onorifico.
P Mew sospirò pesantemente. Un secondo dopo si agganciò alla figura del minore, stringendolo il più possibile, appoggiando il volto contro il suo collo. Gulf tentò di spostarlo, sbraitando altre frasi isteriche senza capo ne coda, ma non riuscì a rimanere arrabbiato per più di tre minuti e lasciò che l'abbraccio caldo di P Mew lo avvolgesse totalmente.
"Non voglio perderti Gulf. Mai. Perdonami. Non ci sarà mai più un segreto tra noi. Lo sai che l'ho fatto senza pensarci. Anche io ho dei difetti giusto? Lo dici sempre..."
Gulf sbuffò, lasciando poi un morso al collo di P Mew, il quale scattò.
"Ti odio..." disse Gulf con le labbra imbronciate.
"Ti amo anche io..."
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Echo ~ Little love stories about us ~
FanfictionStorie brevi, a volte sciocche, ma sempre dolci e a lieto fine. Vi propongo piccole fiction con protagonisti alcuni personaggi di lakorn thailandesi che mi piacciono^^