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- No Sole, aspetta! - prova a fermarla la bionda, scendendo velocemente dal letto e iniziando a rincorrerla nel corridoio, lasciando Ruiz da sola in cella.
- Ti prego, fermati! - dice, non appena riesce a raggiungerla, trattenendola per un braccio. La ragazza si volta tenendo lo sguardo basso per non far notare all'altra i suoi occhi pieni di lacrime.
- Senti Sole, in questi giorni in cui non ci sei stata, sono successe un po'di cose..- esordisce Alex portandosi una mano dietro la testa.
- Direi proprio di si! - la interrompe, non riuscendo però a trattene le lacrime che iniziano a rigarle il viso - Perché mi hai fatto questo, Alex?! Hai dimenticato come mi hai conosciuta? In che condizioni ero per colpa sua quando mi hai vista per la prima volta?! -
- Per favore, lasciami spiegare. Ne ho parlato con lei e non ti darà più fastidio, fidati.- prova a consolarla Alex, ma non riesce nel suo intento.
La ragazza ora inizia a singhiozzare. - E tu le credi? - chiede scettica, ma Alex non risponde, si limita a guardarla negli occhi. - Mi dispiace, ma non posso fidarmi di qualcuno che si scopa la persona che più mi ha fatto del male qui dentro. O scegli me o lei. -
- Per favore, non fare questi ricatti - le dice sbalordita Alex. Non pensava che reagisse così.
- Hai fatto la tua scelta.- La bionda dagli occhi nocciola la fissa per qualche secondo per poi voltarsi di spalle.
- Ti prego non raccontare nulla in giro, nessuno lo sa .- sono le ultime parole di Alex prima che l'altra, senza rispondere, vada via.

Alex quindi torna in cella, piuttosto triste per l'accaduto. Nonostante il poco tempo trascorso insieme, ci tiene davvero a lei. Era stata la prima, se non l'unica, persona a offrirle la sua amicizia. Avevano legato molto. Addirittura le stava insegnando qualche parola in tedesco. Le ricordava per certi versi Beth, con la sua allegria ed il suo entusiasmo.

- Ehy, ma che problemi ha quella?- chiede la mora non appena vede rientrare Alex.
- Nulla.. diciamo che non ci dà la sua benedizione.- le risponde passandosi una mano tra i capelli.
- Cos'è? Tua madre? - chiede piuttosto infastidita.
- E dai. Cosa ti aspettavi? L'hai pestata fino all'altro giorno.-
- Ah prendi anche le sue difese?!-
-  No! Ma di certo è ovvio che reagisca così.. pensa, la sua amica che si bacia con la ragazza che le ha dato il tormento..-
- Bhe se la metti così- alza lo sguardo al cielo, sapendo che in fondo avesse ragione.
- Spero che non racconti nulla in giro, che le passi presto e che - la guarda ora negli occhi, ammaliante- tu non le dia più fastidio..-
- Ma scherzi?! Adesso che sa di noi, me la devo tenere buona.- le fa l'occhiolino, cercando di sdrammatizzare, e si avvicina a lei stringendola in un forte abbraccio, che la bionda accetta volentieri.
- Stai tranquilla, le passerá. E prometto di non torcerle un capello.- Le dice staccandosi, per poi alzarle il mento con due dita e darle un bacio veloce.
- Dai adesso andiamo a fare colazione.
Mi sa che il tuo stomaco la reclama.- esclama non appena sente il brontolio proveniente dalla sua pancia, scoppiando entrambe a ridere.

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Durante le ore di lavoro in cucina, Sole non le aveva rivolto parola nonostante i vari tentativi di Alex.
Le mancava tanto. Lavorare con lei, le rendeva il tutto più facile. Di certo non era in quel posto per sua volontà. Sole era l'unica nota positiva tra tutte quelle squilibrate tra i fornelli. E adesso che nemmeno la degnava di uno sguardo, era tutto estremamente insopportabile.
Aveva però deciso di lasciarle un po'di tempo; di non forzarla ad accettare subito questa 'relazione'.

Piuttosto amareggiata, Alex quindi si incammina verso l'area esterna.
Non appena apre la grande porta di ferro si ritrova Nuñez, con un cambiamento che risalta subito ai suoi occhi. I suoi lunghi capelli castani sono ora cortissimi. Su gran parte della fronte invece è applicato un grosso cerotto, a causa della ferita procuratasi il giorno prima.
- Ehy Nuñez - esclama la bionda piuttosto sorpresa - Come ti senti? - le chiede guardando il cerotto.
- Bene, dai. Mi hanno messo qualche punto e a parte un po'di mal di testa, non mi lamento. Mi hanno dovuto rasare alcune ciocche di capelli per i punti, così ne ho approfittato e li ho accorciati di un bel po'. - fa un grosso sorriso.
- Stai davvero bene. Questo taglio mette in risalto i tuoi occhi.. però mi dispiace, è stata colpa mia.-
- Smettila! - la riprende la ragazza con tono severo. - Non è colpa tua se sono una frana - inizia a ridere - Stai tranquilla! Ti va di venire con me? Stavo per andare in sala video per guardare qualche film in TV.-
- Mmm.. perché no - le risponde la bionda, guardandosi prima attorno in cerca di Ruiz, senza però trovarla.

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