-Seokjin/ Taehyung-Seokjin era già terribilmente ansimante, tremolante sotto il tocco e lo sguardo fiammante di Lucifero.
Lucifero amava quella situazione, vederlo terribilmente disperato per lui, gli piaceva, amava quella situazione.
Amava quella situazione? o amava lui?
Solo il pensiero lo fece incazzare con se stesso evocando istintivamente il suo lato lussurioso, visibile dai suoi occhi improvvisamente rossi.
Seokjin aveva gli occhi semi chiusi, la fronte imperlata di sudore e le labbra semichiuse per l'eccitazione. Era etereo.
Sapeva che non era giusto, non era giusto godere il piacere che l'altro gli sta va provocando, e dire che non aveva neanche iniziato.
Taehyung si abbassò al petto dell'altro creando una scia di baci umidi sul suo petto «cazzo, Seokjin» mormorò con voce roca.
Dal modo in cui il demone lo stava toccando, aveva capito che Taehyung non lo avrebbe risparmiato.
Piangere non bastava, e non lo avrebbe sicuramente fermato.
Seokjin inarcò leggermente la schiena per poi riabbassarla quando il fiato caldo di Taehyung accarezzò la sua pelle.
Un ghigno si mostrò subito sul volto della creatura mentre osservava Seokjin che non riusciva a muoversi a causa del suo sguardo.
Lucifero non avrebbe mai permesso a Seokjin di toccarsi, solo lui poteva farlo. Solo lui, poteva permettersi di provocargli quel piacere. Solo e solamente lui lo avrebbe mai visto in quello stato.
«nghh t-ti prego» gemette Seokjin inarcando la schiena quando sentì la lingua calda e umida dell'altro stuzzicargli intensamente il capezzolo, mentre con la mano stuzzicava l'altro, dando equal attenzione a entrambi.
Seokjin si morse il labbro inferiore per sopprimere i gemiti sentendo brividi in tutto il corpo, il respiro caldo di Lucifero che gli accarezzava la pelle.
Un fastidioso dolore cominciò sempre più ad aumentare nel basso, nella sua parte più intima, Seokjin era troppo innocente per capirne il perché, sapeva solo che glielo stava provocando lui.
La sua intimità necessitava di attenzioni, ma come poteva soddisfarsi in una situazione del genere?
La mano dell'altro cominciò ad accarezzare la coscia del corvino mentre il petto strusciava sulla sua intimità. Seokjin arrossì pesantemente quando d'istinto alzò i fianchi cominciando a strusciarsi disperatamente sul petto dell'altro.
«f-fallo andare v-via ti-ti prego» disse in un gemito pieno di disperazione, si poteva notare la quantità di lacrime che scendevano dagli occhi del corvino che non sapeva cosa stava succedendo al suo corpo mentre Lucifero ridacchiava divertito.
Cosa c'era da ridere? lui era irritato.
Seokjin osservò come un filo di saliva collegasse il suo capezzolo con le labbra invitanti di Lucifero e di come anche lo sguardo dell'altro si posò sulle sue labbra.
Lo voleva, Seokjin non riusciva più a seguire la ragione.
Seokjin spalancò la bocca emettendo un grido silenzioso quando la mano di Lucifero cominciò ad accarezzargli l'asta dell'intimità facendolo piagnucolare per l'eccitazione «oddio si..così» mormorò arrossendo quando cominciò a muovere i fianchi strusciandosi nuovamente sull'altro.
«no, non ci provare cazzo» sbottò con dominanza, entrando in lui, quasi per vendetta, senza preavviso.
«n-no» si lamentò dolorante sia fisicamente che psicologicamente il ragazzo mentre stringeva tra le mani le lenzuola. Strizzò gli occhi per l'intenso bruciore che il movimento dell'altro gli aveva provocato.
Le lenzuola bianche si macchiarono di rosso, sangue, quando Seokjin se ne accorse con orrore, ormai era troppo tardi.
Non era più vergine.
Egli come risposta afferrò aggressivamente i capelli di Seokjin, ricevendo come risposta un urlo strozzato,appena ebbe più accesso al collo dell'altro gli morse il collo, strizzando i denti per la frustrazione.
Non era quello che voleva, non completamente. Non voleva vederlo in lacrime, come se quello che gli stesse facendo gli disgustava e basta. Voleva vederlo perso, voleva vederlo eccitato...solo e solamente per lui.
Seokjin in risposta soffoccò un singhiozzo sentendo un dolore allucinante al collo, Taehyung invece,ghignò divertito notando il filo di sangue che colava dal morso sul collo.
era impressionato, un vergine che lo soddisfava in questo modo era una sorpesa
Di solito li scopava solo per prendere la loro verginità, rovinare la loro idea perfetta e insana di avere la prima volta un azione sacra, romantica.
Cosa c'era di romantico in due esseri scopare finché non venivano una sopra l'altro? era solo lussuriosa, gli umani tendevano solo a scambiarlo per amore.
«sei mio, appartieni a me Kim Seokjin» disse mentre entrava e usciva in lui aggressivamente facendo sbattere continuamente la tastiera del letto contro il muro.
Se ne fregava del fatto che fosse la prima volta della piccola anima. Lui era come gli altri, un semplice giocattolo con cui poter giocare ogni volta che desiderava.
«T-Taehyung!» ansimo la piccola anima spalancando la bocca raggiungendo l'apice del piacere rilasciando il suo seme nonostante l'altro fosse ancora dentro di lui.
Il petto di Seokjin si abbassava e si rialzava in cerca di ossigeno, mentre lacrime calde scendevano dai suoi occhi.
Finalmente era finito, finalmente quel incubo era finito.
Un piccolo sorriso di speranza si dipinse sulle labbra del ragazzo quando non sentì più il tocco della creatura disgustosa che avrebbe sempre odiato.
«Pensi abbia finito piccolo? Non sono ancora venuto» sussurrò ridacchiando diverto Lucifero al suo orecchio, mentre picchiettava la sua intimità con l'entrata dell'altro, dimostrandogli che era ancora in forze. Seokjin spalancò gli occhi, rilasciando un urlo straziante quando l'altro lo penetrò aggressivamente senza preavviso. «ti dimenticherai di Park Jimin»
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Non sono ancora confidente nella categoria "smut". Prometto di migliorare.ricordo che tae non sa che jimin è lo zio...😳
Come state? Io mi sto un po' annoiando con la quarantena e voi? Mi raccomando lavatevi spesso le mani bimbi 🥺