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Non appena realizzò che nella pagina c'era un suo ritratto provò un dolore allucinante alla mano destra facendolo istintivamente portare lo sguardo sulla mano.
Un taglio si era formato sul palmo, Seokjin mugolò per il dolore tenendosi il polso con la mano sinistra come se potesse aiutare ad alleviare il dolore.
«che c-cosa» riuscì a dire con gli occhi spalancati e un'espressione piena di dolore, gocce di sangue cascavano sul pavimento facendogli capire che la ferita era profonda.
come era successo? perché aveva fatto ad aver un taglio sul palmo? come se l'era fatto?
«vi prego basta»
pregò sperando per la prima volta che Lucifero venisse da lui, era l'unico che poteva guarirgli la ferita, come aveva fatto una volta con la ferita sul suo fianco.
Seokjin si guardò freneticamente attorno rimanendo paralizzato appena notò che non era l'unico nella stanza.
«e tu come ci sei arrivato qui»
chiese, con le mani incrociate, appoggiato ad un scaffale di libri mentre lo guardava scocciato, come se quello che stesse succedendo a Seokjin non fosse niente di nuovo, niente di strano.
«aiutami»
implorò il corvino guardandolo supplichevole
«Dio è infantile, è egoista» cominciò a dire calmo mentre il suo dito accarezzava il titolo di un libro.
«gli angeli lo seguono, lo prendono tutti come esempio, anche se voi umani li considerate buoni solo perché hanno le ali e sono di luci chiare» disse con un tono di disprezzo mentre Seokjin non sapeva cosa fare.
«quindi» disse trovandosi in pochi secondi davanti al ragazzo ferito «cosa ti fa pensare che un angelo caduto possa essere da meno» erano a pochi centimetri di distanza mentre l'altro lo guardava negli occhi come per esaminarli.
Si allontanò di scatto con un'espressione ovvia.
«non posso aiutarti, Lucifer è dannatamente egoista» disse piegandosi raccogliendo il libro cascato sopra il pavimento.«così egoista da voler essere lui quello a prendersi il merito di tutto, se adesso ti aiutassi e ti dicessi tutto non me la lascerebbe liscia»
un mugolo di dolore uscì dalle labbra di Seokjin mentre lo guardava supplichevole;era troppo da sopportare.
«cazzo mi fai così pena, fidati nessuno vorrebbe stare al tuo posto, chi se l'aspettava che saresti finito qui» disse la figura davanti a lui subito e stranamente comprensivo.
perché parlava come se lo conoscesse?
l'uomo gli prese la mano osservando la ferita per poi sospirare e guardarlo negli occhi.
Senza che Seokjin rispondesse, la figura gli struscio la mano sul palmo del ragazzo dove c'era la ferita facendogli digrignare i denti.
lui ridacchiò alla reazione dell'anima pura.
«non è andata via, ti ho levato solo l'effetto del dolore, se te la curassi mi ucciderebbe» disse voltandosi camminando lontano dal ragazzo che era lì, fermo, a fissare il palmo della mano.
La ferita c'era ancora, ma il dolore era svanito.
come?
«non mi segui?» si sentì dire facendogli alzare lo sguardo. «wow voi umani si che siete lenti a capire»
___________________________________ ➖☁️ secondo voi chi è?
