Guardò da tutte le parti, ma di Kokichi non vi era traccia. Andò perfino in ospedale, ma niente.
Decise allora di tornarsene a casa, e fu lì che lo vide.
Shuichi si era appena trasferito in quella casa proprio perché aveva trovato un bel posto isolato, in mezzo ai boschi...senza rendersi conto che quello era un posto perfetto per suicidarsi...
"No... No... No... Perché... Tu... Io..."
Non riusciva a trovare le parole giuste. Rimase a fissare il corpo morto di Kokichi, che si era impiccato non si sa quanto tempo prima a un albero, delle lacrime gli rigavano il viso, il sangue sporcava il suo camice.
Dopo qualche secondo di silenzio, Shuichi corse verso di lui piangendo, ma proprio quando era vicino al corpo del suo amico, il solito bagliore di luce lo colpì. Poi buio.
...
Aprì velocemente gli occhi, stavolta aveva un gran dolore al collo. Si alzò di scatto e tirò in urlo.
"ARGHH NON CE LA FACCIO PIÙ!! Io... Non voglio più perderti... Voglio che tu mi dica tutto... CHIEDO SOLO QUESTO!!"
Cominciò a piangere.
"Lo voglio davvero..."
Ormai non badava più a quanto strane fossero le sue parole. Era vero, lui ci teneva davvero. Voleva passare del tempo con lui. Voleva avere delle risposte. Ma più importante voleva salvarlo, perché anche lui era stato salvato dal bugiardo dai capelli viola. Neanche lui sapeva perché, ma ben presto lo scoprirà...
Guardò di nuovo il telefono per controllare se il ciclo sarebbe continuato ancora...
"Bene... Non posso sprecare anche questa occasione..."
Corse velocemente verso l'ospedale, stavolta non avrebbe esitato.
...
Arrivati a casa, Shuichi prese delicatamente le mani di Kokichi e lo fece scendere.
"Shumai, che fai?"
"Ti porto a casa mia!"
Si guardarono negli occhi per qualche secondo. Poi Kokichi arrossì e guardò le sue mani, delicatamente appoggiate tra quelle del suo amico.
"Va bene... Ma vedi di fare veloce, non ho molto tempo..."
Shuichi sorrise e lo portò dentro. Poi lo fece sedere sul divano e, dopo aver lasciato la mano di Kokichi, si sedette accanto a lui.
"Beh... È da tanto che non ci si vede no?"
Shuichi sorrise, dicendo queste parole nel modo più dolce possibile. Mentre Kokichi abbassò la testa.
"Sei stato tu a lasciarmi senza dire niente...non dovresti essere sorpreso..."
Shuichi spalancò gli occhi nell'udire quelle parole, dette con quel tono così cupo e pieno di tristezza.
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Save me ~Saioma~ [ita]
ФанфикTutto comincia da quel fatidico giorno che cambiò la monotona vita di Shuichi Saihara, sopravvissuto dal Killing game del quale nessuno aveva mai sentito più parlare dopo quasi un anno. Il fato decide di dargli la possibilità di aiutarlo e di chiari...