Ore: 7.00 AM
Quando Shuichi si svegliò, Kokichi stava dormendo ancora. Rimase a guardarlo per qualche secondo sorridendo. Poi allungò la mano come per accarezzarlo, ma la ritirò subito.
"M-ma che sto facendo!?"
Scosse leggermente la testa e si alzò. Poi andò in cucina per preparare la colazione.
Dopo una mezz'oretta si svegliò anche Kokichi e Shuichi, sentendolo, andò da lui.
"Buongiorno.."
"M-mghhh...Giorno Saihara-chan..."
Si stropicciò gli occhi e si mise a sedere.
"Ti ho preparato la colazione se vuoi!"
Shuichi gli sorrise, ma il suo amico era ancora chiaramente addormentato.
"Mghhh portami tu in cucinaaaa"
Gli cadde letteralmente addosso abbracciandolo.
"V-vestiti prima!!"
Disse, arrossendo pesantemente. Continuava a ripetersi che non aveva nessun sentimento per lui, ma il fatto che arrossiva ogni volta che lo abbracciava non aiutava.
"Oof va beneeee"
Sbadigliò e si mise velocemente i vestiti. Poi corse in cucina e lo abbracciò di nuovo.
"Cosa mi hai preparato Shumai???"
"Dei pancake... m-ma perché continui ad abbracciarmi da stamattina!?"
"Eddaaaai non posso? Cattivo."
Gonfiò le guance e fece il finto arrabbiato, ma dopo qualche secondo scoppiò a ridere.
"Nishi scherzavo!"
Tornò a sorridere e si staccò, sedendosi al tavolo. Shuichi fece lo stesso, sedendosi leggermente più vicino a lui del giorno prima. In verità non gli dispiaceva affatto quando Kokichi lo abbracciava ma, ancora una volta, rifiutava i suoi reali sentimenti e di trovare il coraggio per affrontarli, non vi era via.
Stamattina Shuichi doveva andare al lavoro, non poteva saltarne un altro senza preavviso, ma non poteva nemmeno perdere di vista il suo amico. Così, decise di portarlo al lavoro con lui. Egli accettò entusiasta, era curioso di vedere dove lavorava Shuichi e visto che le cose, per una dannata volta, stavano andando bene, avrebbe potuto lavorare con lui prima o poi...
Si prepararono velocemente e uscirono, ogni tanto qualche pausa di sguardi silenziosi li rendeva leggermente pensierosi, ma allo stesso momento aiutava entrambi a mettere un po' di ordine in un cuore pieno di così tanti sentimenti.
Ma fin qui, tutto bene no?
La giornata fu divertentissima, a Shuichi sembrò quasi di star facendo un lavoro diverso! Ovviamente, il suo lavoro non poteva essere altro che un Detective, data la sua intelligenza e il suo innato talento. Ma Kokichi...beh...lui rendeva assolutamente tutto più divertente. Solitamente, appena arrivato, Shuichi si sedeva, cominciava a lavorare col suo muso lungo e non spiccicava parola quasi con nessuno, un po' perché lui non voleva, un po' perché gli altri lo allontanavano. Mentre stavolta, col sorriso smagliante di Kokichi e i suoi scherzi, come sarebbe stato possibile non parlargli almeno una volta? E poi, un'altra sua grande qualità, era l'intelligenza, perciò aiutò Shuichi e tutti i suoi colleghi nel loro lavoro...insomma, sarebbe il ragazzo perfetto!
A questo punto, il Detective dai capelli blu scuro non riusciva più a reprimere i suoi sentimenti. Era evidente pure per lui ormai, non poteva più nasconderlo né a sé stesso, né all'altro ragazzo, perciò cominciava già a pensare che non sarebbe stata una brutta idea dichiararsi...
Ovviamente, il suo posto di lavoro non era proprio il luogo ideale per fare una confessione del genere, perciò aspettò la sera.
Ore: 9.30 PM
Entrò in macchina facendo sedere Kokichi sul sedile accanto al suo, quello del guidatore. Era convinto di potercela fare. Così, dopo qualche secondo di silenzio dalla partenza, tirò fuori tutto il coraggio che aveva e cominciò la sua dichiarazione...
"K-kokichi... dovrei dirti una cosa..."
"Dimmi tutto Shumai!"
Rispose, sorridendo.
"Sai... non riuscirò mai a ringraziarti abbastanza per questa giornata stupenda ma...anche solo per avermi creduto ed essere rimasto con me...i-io adoro tutto di te...il tuo sorriso, la tua risata, anche quando arrossisci o saltelli come un bambino...m-ma il punto è..."
Si fermò un secondo e prese un bel respiro. Era il momento giusto per farlo. Si era fermato al semaforo in cui si erano riincontrati per la prima volta dopo un anno, davanti allo stesso ospedale da cui tutto era cominciato e con dei fantastici momenti passati insieme alle spalle, ancora migliori di tutti quei mesi passati assieme prima di Danganronpa o di tutte quelle settimane all'interno di esso.
"Il punto è che...T-tu...tu mi p----"
Venne bruscamente interrotto dalla luce di una torcia e da delle urla. Erano i dottori che cercavano Kokichi!! Il semaforo era ancora rosso, perciò Shuichi decise di scendere dall'auto e di correre via a piedi, prendendo il suo amico per mano e trascinandolo via con sé. Purtroppo era buio e non aveva tempo di tirare fuori il telefono e accendere la torcia. Inoltre, in quel paese, non c'erano molte luci in giro, perciò stavano letteralmente girando alla cieca.
Corsero e corsero per neanche tanto tempo, ma a loro sembrava un'eternità.
Finché non arrivarono a un vicolo cieco.
"No!! D-dev'esserci un modo per scappare!!"
"Shuichi, calmo... stanno cercando me, non te. Se te ne vai ora prenderanno solo me...qui--"
"No!! I-io non voglio l-lasciarti! Ci dev'essere un modo..."
Cominciarono ad intravedersi delle luci di torce.
"E' la tua ultima pos--"
Kokichi non riuscì a finire la frase perché, prima che potesse farlo, i dottori arrivarono e misero un sacco in testa ad entrambi.
Buio totale.
Entrambi riuscivano a sentire solo delle fredde mani che li prendevano. Poi un rumore di un furgone.
Poi silenzio totale.
-
MA BUON SALVE
INDOVINATE CHI SI E' MESSO A SCRIVERE UNA STORIA A MEZZANOTTE? MA IO
Si ecco in quarantena ci si annoia ecco
anyways scusate se sta storia durerà solo 7/8 capitoli MA
1.non se la sta cagando nessuno so se non piace è meglio farla finire prima e TOH.
2.Visto che sti due non si sono ancora dichiarati, ho dovuto tagliare un sacco di parti dalla bozza originale visto che volevo aggiungere un po' di drama :D
3.nON CI SARANNO SMUT BRUTTI PLEBEI QUESTA STORIA E' SOFT ( cioè, solo la Saioma è soft in sta storia per il resto ci sono suicidi e torture ma vabbè shhh just dETTAGLI )
anyways ci vediamo al prossimo capito aDDIO E ALLA PROSSIMA
STAI LEGGENDO
Save me ~Saioma~ [ita]
FanfictionTutto comincia da quel fatidico giorno che cambiò la monotona vita di Shuichi Saihara, sopravvissuto dal Killing game del quale nessuno aveva mai sentito più parlare dopo quasi un anno. Il fato decide di dargli la possibilità di aiutarlo e di chiari...