"M-mgh....d-dove sono...?"
"Shuichi!! Sveglia!!"
Shuichi sentì delle mani fredde che lo presero per le spalle e cominciarono a scuoterlo. Era Kokichi che, preoccupato come non mai, lo scuoteva e urlava il suo nome.
Aprì gli occhi e si ritrovò in una piccola cella dai muri grigi e sporchi.
"P-perché siamo qui!?"
"Ti avevo detto di andartene subito!! Perché non mi hai dato retta..."
"Perché io non volevo lasciarti da solo!!"
"Non è una scusa valida!! Di solito mi tengono qua solo qualche giorno, sarei riuscito a scappare di nuovo!"
Quelle parole fecero pietrificare il ragazzo dagli occhi giallo dorato che prima guardavano intensamente il suo amico, ora guardavano a terra, spalancati e tremolanti.
"M-m-mi stai dicendo che ti r-r-rinchiudevano qua p-p-per giorni come un'animale!? E-e non dire solo qualche giorno!! T-tu non ti meriti di s-stare qui nemmeno qualche secondo!!"
"Shuichi? Tutto bene? Stai tremando..."
"No che non va tutto bene!! Io ti amo lo vuoi capire si o no!? Non riesco a vederti così l--"
"T-tu...m-mi ami?"
Shuichi si tappò la bocca e arrossì.
"...Si ma non è importante adesso... dobbiamo trovare un modo per andarsene..."
In pochi secondi si ritrovò il suo amico fra le braccia piangente.
"A-anche io ti amo Shuichi..."
"S-stai bene!? P-perché piangi!?"
Cominciò ad agitarsi subito, ma venne calmato dalla mano del ragazzo dai capelli viola che gli accarezzava lentamente la guancia.
"Perché sono felice scemo! Sai da quanto avrei voluto dirtelo?"
Sorrise e arrossì lievemente. Allora, Shuichi ricambiò l'abbraccio e sorrise.
"Anche io sono felicissimo...ahhh quanto vorrei avertelo detto prima...questo è un posto orribile..."
"Tranquillo amore...mi è venuta un'idea per scappare..."
"A-amore!?"
Arrossì pesantemente e si coprì il viso con le mani.
"Ovvio!"
Sorrise e gli diede un ultimo abbraccio, per poi alzarsi e diventare improvvisamente serio.
"A-allora hai un piano?"
"Esatto! Allora, tu mi hai spiegato che ogni volta che mi suicidavo tu tornavi alle 7.00 di ieri mattina, come se non fosse successo niente, giusto?"
Shuichi deglutì e annuì, probabilmente aveva capito dove stava andando a parare, ma rimase comunque ad ascoltarlo, guardandolo intensamente e sperando che i suoi pensieri sarebbero rimasti tali.
"Perciò, teoricamente, se mi suicidio ora, ricomincerai tutto da capo!"
Lui sorrideva, ma serviva a ben poco. L'altro ragazzo sembrava come pietrificato. Prima guardava per terra, poi guardava il suo amico, poi si metteva le mani nei capelli e cercava di calmarsi.
"Shumai? Tutto bene?"
Stortò la testa e si avvicinò a Shuichi. Fece per abbracciarlo, ma venne interrotto dalle sue urla.
"N-no che non va bene!! N-non potrei sopportare di vederti m-m-morto un'altra volta! Mi sono bastate le quattro precedenti!!"
Kokichi sospirò e lo abbracciò, prendendolo per il mento.
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Save me ~Saioma~ [ita]
FanfictionTutto comincia da quel fatidico giorno che cambiò la monotona vita di Shuichi Saihara, sopravvissuto dal Killing game del quale nessuno aveva mai sentito più parlare dopo quasi un anno. Il fato decide di dargli la possibilità di aiutarlo e di chiari...