Capitolo 10 - Mani su mani

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Scesero nel buio lentamente: Louis con le orecchie tese, per capire se Harry avesse bisogno di aiuto e, Harry facendo un passo alla volta perché non vedeva gli scalini.
Quando arrivarono alla base delle scale Louis aprì una porta. Harry rimase a bocca aperta. Due grandi tavoli in legno riempivano lo spazio ricavato scavando nella roccia, illuminato da grandi fiaccole che si trovavano sulle pareti e alcune -di forma diversa- anche sul soffitto. Forse la cosa più bella della sala era proprio il soffitto: veniva attraversato da un fiume che rimaneva così, sospeso lì su, senza far cadere neanche una goccia. Tagliava la stanza in due ed arrivava fino al confine dell'ambiente, culminando in una cascata che entrava della stanza raccogliendo si in un laghetto di acqua gorgogliate. Era incredibile.
Harry capì che era lo stesso fiume che attraversava la piccola radura sotto cui si trovavano. Guardò attraverso l'acqua e vide le stelle e le fronde degli alberi.

Ai tavoli sedevano tantissime persone e non solo. Ragazze e ragazzi e qualche bambino, ma sopratutto, ciò che lasciò maggiormente Harry a bocca aperta furono le fate. Erano piccole creature dall'aspetto umano, sia maschi che femmine, grandi quanto una mano, brillavano di luce propria ognuno di un colore diverso e volavano da una parte all'altra del tavolo scherzando con i presenti.

Contro la parete più lontana era stato sistemato un tavolo da buffet, ognuno si avvicinava e prendeva ciò che voleva.
Louis diede una gomitata ad Harry che era letteralmente rimasto incantato.

"Seguimi, riccio. Ti presento un po' di gente" disse Louis iniziando a camminare.
Si avvicinarono all'estremo del tavolo più vicino. Lì erano seduti i ragazzo che Harry aveva conosciuto nel pomeriggio, Zayn, Liam e Niall e il vecchio Peter Pan che per cenare si era trasformato in ragazzo. Con loro erano seduti anche alcun ragazze e ragazzi che non conosceva.
"Ragazzi, lui è -per chi non lo conoscesse- Harry, il nuovo arrivato" lo presentò Louis e, appena terminò la frase, tutti insieme dissero "ciao Harry, benvenuto". Il riccio pensò che era inquietante questa cosa, ma non lo disse. Si limitò a sorridere.
"Okay, noi andiamo a prendere qualcosa da mangiare. Iniziate a farci un po' di posto" disse Louis trascinandosi Harry verso il buffet.

Presero un vassoio a testa e ci appoggiarono un piatto e le posate, poi si avvicinarono ai contenitori del cibo. C'era di tutto, dal cibo da fast-food, al cibo orientale a quello italiano.
Louis prese il piatto e ci mise dentro un quantità enorme di patatine e una minuscola fettina di carne. Harry non sapeva cosa scegliere, così optò per un semplice panino del... McDoroty?
"È il McDonald di Neverland. Doroty è la cuoca".
Harry annuì e mentre camminavano verso la parte del tavolo con sopra i bicchieri, Louis continuo la sua spiegazione.
"In verità, il signor McDonald è stato qui, una settantina di anni fa circa. Assaggiò la cucina di Doroty e quando scadde il suo periodo di prova, decise di tornare a vivere sulla Terra dove aprì un fast food usando le ricette di Doroty. Poi ne aprì un'altro e poi un'altro ancora. Fino a diventare una catena di fast food" Louis sospirò "è uno dei pochi che ha vissuto meglio quando è tornato sulla Terra" completò la sua spiegazione. I suoi occhi sembravano tristi, ma fu solo un attimo e poi tornarono a brillare come sempre "Harry prendi un bicchiere e torniamo al tavolo".

Si sedettero l'uno affianco all'altro, Harry difronte a una ragazza dai capelli neri, rasati su un lato e con le punte colorate; Louis invece sedeva difronte a una ragazza con i capelli color cioccolata calda, che le scendevano sulla schiena in morbidi e larghi boccoli.
Iniziarono a mangiare. Harry taceva mentre gli altri parlavano del più e del meno. Non sapeva che dire, Louis non lo aveva neanche presentato al gruppo.
Poi, la ragazza seduta di fronte a lui fece qualcosa. Allungò una mano sul tavolo e la poggiò si quella di Louis c'è stava inerme sul legno. "BooBear, ma cosa fai? Non ci presenti il tuo amico?" Disse con voce fastidiosamente mielosa.
"Diamine, che sbadato! Ragazzi lui è Harry, il Novellino. Harry, loro sono Demetria, Ashton, Michael, Calum e.. Eleonor" fece le presentazioni Louis. E quando pronunciò il nome dell'ultima ragazza, lei sorrise e rafforzò visibilmente la stretta sulla mano di Louis.
A Harry non piaceva Eleonor.

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