"Fatto." Giacomo mi guarda e mi sorride, non so come avrei fatto senza il suo aiuto. Devo cercare di contenere i grilli che ho per la testa, sono troppo sbadata e questo di certo non mi gioverà.
"Grazie mille, ti posso offrire un caffè per ringraziarti?"
"Non vedo perché rifiutare."
Davanti alle macchinette parliamo del più e del meno, però non apriamo mai il discorso su Claudio. Provo a sapere un po' di più sul passato di CC, ma quando Giacomo sta per iniziare a raccontare...
"Vedo che non perdi tempo." Dice Claudio fulminando con lo sguardo il fratello. Parli del diavolo e spuntano le corna.
"Fratello, la compagnia della tua allieva mi allieta." Sgrano gli occhi e guardo CC, è diventato rosso in viso e ha serrato la mascella, si avvicina a me e mi circonda con un braccio stringendomi a se."Avete una liaison?" chiede Giacomo indicandoci, impassibile.
"Già, stiamo per sposarci, fratellino." Sul suo viso compare un ghigno. "Siamo molto felici insieme." Lo guardo stupita, non ha mai detto qualcosa del genere.
"Chi lo avrebbe mai detto, Claudio cuore di ghiaccio è innamorato!"
"Questo cuore di ghiaccio, caro fratello, si è scongelato grazie a lei." Giacomo ha stampato sul volto lo stesso sorrisetto di Claudio. Si assomigliano molto.
"Comunque, devi dirmi qualcosa?""Si, volevo parlarti di quella questione..."
"Ho poco tempo, muoviti." Poi CC posa i suoi occhi blu su di me e mi da un bacio. "Sacrofano, vedi di non origliare."
Sono ancora scossa da quanto ha detto Claudio, non riesco a crederci. Ha capito cos'è l'amore grazie a me, il suo cuore di ghiaccio si è scongelato grazie a me.
Rabbrividisco se penso a quando un anno fa nel suo studio mi diceva che vedeva l'amore come una malattia che paralizza la parte primitiva dell'encefalo. Era un vero e proprio epicureo, ma con il tempo ha capito che non è vero e che l'amore è fondamentale nella vita di una persona.
Immersa nei miei pensieri non mi accorgo che stanno entrando nello studio, ho promesso a CC che non avrei origliato, ma è più forte di me. Ho bisogno di risposte, subito.
Fingo di tornare in biblioteca, ma quando Claudio chiude la porta mi avvicino e cerco di sentire. Giacomo ha un tono di voce preoccupato, mentre quello di CC è alterato, nervoso, come suo solito del resto.
"Claudio verrò indagato, ne sono quasi sicuro, ma io sono innocente!"
"Senti, ma secondo te io sono Mago Zurlì o un veggente? Giacomo io sono un medico legale."
"Aiutami, per favore."
"Non ci penso minimamente, ma anche se avessi avuto un gran cuore e avessi deciso di aiutarti non avrei saputo cosa fare."
"Merda!"
"Ci potevi pensare due volte, non si piange sul latte versato, caro fratello. Prima di compiere azioni irreparabili, bisogna riflettere attentamente sulle possibili conseguenze."
"Non voglio la tua predica."
"Allora cosa vuoi, eh? Cosa cerchi da me? Sei tornato dal niente, solo per chiedermi di aiutarti? Con me non attacca, non mi faccio mettere di nuovo i piedi in testa da te. Ora vattene, non posso farti niente."
Improvvisamente sento dei passi dietro di me, ma non faccio in tempo a togliere l'orecchio dalla porta che la Wally inizia a insultarmi, ormai è di routine.
"DOTTORESSA ALLEVI, COSA LE HANNO INSEGNATO? Origliare è maleducazione! Questo è un istituto di Medicina Legale, non una scuola per spie! Allevi giuro che se non mi consegnerà l'articolo entro domani farò presente al professor Maalcomès del suo spiacevole comportamento. Se fosse per me l'avrei già cacciata da tempo!"
STAI LEGGENDO
L'Allieva 3
RomanceAd un primo impatto Claudio e Alice potrebbero apparire diversi come il giorno e la notte, ma in realtà sono simili, si completano l'un l'altro. La loro è una storia d'amore ondivaga, piena di ostacoli, ma si amano incondizionatamente nonostante tu...