Capitolo sette.

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Piccoli e lenti baci  mi stavano torturando il collo. Scesero sulla spalla e lì quel diavolo tentatore iniziò a lasciare i suoi segni mordendo e tirando la mia pelle. Gemetti più volte mentre le sue labbra scendevano sul mio torace.
-B..basta!- fu l'unica cosa che riuscii a dire mentre tiravo le catene che mi bloccavano a quel letto.
Sentii una risatina e i suoi occhi maledettamente azzurri iniziarono a fissare il mio viso, mentre il suo scendeva, ancora e ancora...
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Los Angeles. 10 novembre 2014. 5:11 a.m.

Caro Diario,

anche stanotte ho sognato Luke. Non ce la faccio più. Lui è guarito. Vado ancora a portargli i pasti a letto, ma non gli parlo mai.

Michael Clifford.

Amore in guerra. [MUKE]Where stories live. Discover now