Luke.
Un angelo. Non so in che altro modo descrivere quel ragazzo dalla chioma blu e un po' sbiadita che venne a salvarmi quella mattina. Senza troppe storie mi portò a casa sua e mi sistemò insieme a mio fratello in quella che doveva essere la camere dei suoi genitori. Lo capii perchè sui vecchi mobili erano poggiate decine di foto di Michael con una signora e un signore, che dalla somiglianza non potevano che essere la madre e il padre. Nelle foto sorridevano tutti e tre, ed era tenero vedere quella famiglia felice.
Un po' meno capire che quella famiglia era stata distrutta dalla guerra.Passai la mattinata a fissare i ricordi del mio eroe, mentre lui giocava con mio fratello in salotto. Sentivo mio fratello ridere e urlare "TANTO NON MI PRENDI!!" a Michael che evidentemente lo stava rincorrendo. Era gentile. Non solo ci aveva ospitato, ma era anche una specie di animatore per mio fratello.
Verso l'ora di pranzo Michael entrò in camera mia con un piatto di pasta abbondante e un bicchiere d'acqua. FAME era l'unica parola che mi attraversava la mente in quel momento. Non mangiavo da giorni ormai. Il ragazzo poggiò tutto sul comodino accanto al letto e poi delicatamente mi aiutò a farmi sedere sul letto.
-Come stai Luke?- mi disse dolcemente passandomi il piatto di pasta.
-Meglio ora, grazie.- sorrisi e iniziai a mangiare, provando a trattenermi dal divorare il tutto in un boccone.Michael.
Lo osservai mangiare finchè non finì tutto. La sua pelle pallida stava riprendendo colore, ma ora dovevo curargli le ferite.
Senza dire una parola uscii dalla camera e andai nel minuscolo bagno di casa mia. Aprii uno sportello poco sopra al lavandino e ne cacciai fuori dell'ovatta e un disinfettante. Non c'era più molto liquido, ma sarebbe bastato almeno per i tagli sulle cosce di Luke.Tornai in camera e lui mi guardò capendo le mie intenzioni.
-Levati i pantaloni.- dissi semplicente svitando il tappo del flacone di disinfettante.
Le sue guancie dal pallido che erano diventarono rosso fuoco.
-E'... è proprio necessario?--Vuoi tenerti i tagli o preferisci che te li curi?!-
Lui non rispose e molto timidamente si levò i pantaloni per poi poggiarli sul letto.
-Bene.- bagnai un batuffolo di ovatta con il liquido verde e molto delicatamente lo passai su alcuni tagli nell'interno cosce. Lui gemette abbastanza forte e io ritirai la mano.
-Brucia?-
-N..non più di tanto, Michael.-
lo guardai per un attimo e poi ripresi ad accarezzare le sue cosce con il batuffolo. Dopo poche carezze sentii che il suo respiro si stava facendo più pesante. Non capivo il perchè di questo. Insomma, non poteva fare così male. Tutto mi fu più chiaro quando alzai lo sguardo e notai che la sua mano, dallo stringere le coperte, era passata ad accarezzare velocemente il rigonfiamento che si era creato sui suoi boxer.
Sbiancai letteralmente, mentre lui sussurrava il mio nome con gli occhi chiusi e aumentava la velocità della mano.
Non stavo davvero ospitando un pervertito del genere. Vero?!
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Amore in guerra. [MUKE]
FanficNessuno penserebbe mai di trovare l'amore della sua vita in guerra. Michael però l'ha trovato, anche se per quanto gli sembri strano il suo grande amore è un ragazzo. Luke. Spero vi piaccia. :3 Baci. DaughterOfAde.