Il nostro nuovo appartamento era carino. Semplice, essenziale, ma comunque piacevole. Perfetto per me e Luke. Non ci servivano ricchezze o altre cose che invece l'altra gente reclamava tutti i giorni. A noi bastava la compagnia reciproca e un tetto sotto il quale vivere. Niente di più, niente di meno.
17 maggio 2017.
Coppie di innamorati festeggiavano per le strade. Coppie di tutti i tipi per così dire. Dalla finestra di casa mia guardavo due ragazze baciarsi, poi due ragazzi tenersi per mano e saltellare con coroncine di fiori in testa. Erano state abolite tutte le leggi contro le coppie gay e lesbiche e nessuno sembrava infastidito minimamente. Io e Luke decidemmo di restare a casa e festeggiare a modo nostro. E non pensate male! Beh, insomma si, anche in quel modo, ma per la maggior parte erano coccole... mh.
Ci fu un BUM di matrimoni in quel periodo, e tra i tanti anche quello tra me e Luke. Il giorno in assoluto più felice della mia vita! Fui io a chiedere la mano del mio compagno e Luke accettò subito saltandomi addosso.
Qualche tempo dopo.
Ero in salotto a rilassarmi sul divano e Luke dormiva in camera. Erano appena le sei di mattina, ma io non avevo sonno e per non cadere nella tentazione di svegliare Luke ero uscito dalla camera. Non che risolvesse molto la cosa!
Più o meno alle sette sentii un urlo dalla camera. Non poteva essere che Luke. Mi precipitai subito da lui e lo vidi sul letto con gli occhi sgranati e il viso sudato. Preoccupato mi avvicinai a lui e lo abbracciai forte.
-Era solo un incubo piccolo... solo un incubo.- ora piangeva. Aveva sognato suo fratello. Riuscì a dirmelo tra le lacrime. Quando si sentì meglio mi sdraiai accanto a lui.
-Non lasciarmi più solo ti prego...- sussurrò contro il mio collo. Non risposi perché vidi la porta della camera aprirsi e un bambino entrare. Luke si girò e sorrise in modo dolcissimo asciugandosi gli occhi ancora bagnati. Il bambino salì sul letto e si mise in braccio a me guardando Luke.
-Dovresti essere a dormire birbante...- dissi io divertito.
-Ma... perché papà ha gli occhi bagnati?- rispose lui con innocenza.
-Ha fatto un brutto sogno...- e il piccolo si mise tra le braccia di Luke.
-Era brutto brutto?-
Luke sorrise dolcemente accarezzando i capelli biondo paglia del bambino.
-No Ben... papà ora sta bene. Vuoi dormire ancora un altro po'? È presto per andare all'asilo.-
Ben non rispose mai, perché si era addormentato tra le braccia di Luke con un viso da angelo.
-Sai cosa penso, Luke?-
-Cosa?-
-Penso di non poter più avere niente dalla vita...-
-Eh perché?-
-Perché ormai voi siete il mio tutto... e non voglio altro.-
Era la mia famiglia. Il piccolo Ben era stato adottato quando non aveva neanche un anno. Il nome scelto da Luke in ricordo del fratello.
-Sai invece cosa penso io Michael?-
-Cosa?-
-Che ti amerò per sempre, nel bene e nel male.-
-Finché morte non ci separi, Luke.-
-Finché morte non ci separi.-
E così fu.
YOU ARE READING
Amore in guerra. [MUKE]
FanficNessuno penserebbe mai di trovare l'amore della sua vita in guerra. Michael però l'ha trovato, anche se per quanto gli sembri strano il suo grande amore è un ragazzo. Luke. Spero vi piaccia. :3 Baci. DaughterOfAde.