Amore in guerra. [MUKE]

Capitolo tredici.

Luke.
-Ma quindi ora io e te... stiamo insieme?-  sussurrò lui con la guancia poggiata sul mio petto.
-Tu vuoi stare insieme a me, Michael?- dissi io con tono dolce accarezzandogli i capelli.
Lui annuì. Potevo sentire la sua guancia sfrusciare sul mio petto e il suo sorriso allargarsi.
-Allora sei ufficialmente mio...- continuai prendendo la sua mano e intrecciando le dita con le sue.
Michael staccò il viso dal mio petto mostrandomi il suo sorriso enorme per poi poggiare le labbra sulle mie e dare inizio ad un dolce bacio, interrotto solo dopo che Ben venne a bussare alla porta della camera. Ci affrettammo a coprirci alla meglio ed entrambi riuscimmo a metterci boxer, per poi rifugiarci sotto le coperte.
-Entra!- dissi io mentre Michael ridacchiava stringendosi di nuovo a me.
Ben entrò visibilmente assonnato. Senza dire una parola salì sul letto, ci scoprì e si infilò in mezzo a noi dividendoci. Si rannicchiò su se stesso e iniziò a succhiarsi teneramente il pollice, anche se aveva otto anni. Cadde poco dopo nel mondo dei sogni ed io e Michael restammo stesi su un fianco accanto a lui guardandoci negli occhi. Sembravamo una piccola famiglia e l'idea non mi dispiaceva affatto a dirla tutta.
Delicatamente Michael allungò le mani verso di me avvolgendo il sottoscritto e mio fratello in un dolce abbraccio. Ben sembrava più tranquillo del solito e dormiva beatamente, come protetto dal nostro calore.
-Ti amo...- sussurrai io a Michael.
-Ti amo anche io piccolo...- rispose lui sorridendo. Sfiorò le mie labbra con le sue, poi baciò Ben tra i capelli, chiuse gli occhi sorridendo e poggiando la guancia sul cuscino.
E passammo la mattinata così, abbracciati l'uno all'altro senza dire una parola.