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{ Fαƙҽ Sαɳ PσV }
Il gattino giaceva oramai inerme a mo di principessa nelle mie braccia, apparentemente svenuto, le labbra leggermente aperte e con le lacrime che gli bagnavano ancora gli occhi chiusi.
Era stato facile catturarlo, fin troppo facile.
Mi incamminai verso la nostra nave Precious, facendo estrema attenzione alle lontane voci dei suoi compagni che lo chiamavano disperatamente sperando di trovarlo.
Patetici.
Guardai ancora il volto del ragazzo senza sensi nelle mie braccia e, nel vederlo, sentii un pugnale trafiggere il mio cuore ghiacciato dagli anni senza il mio di Wooyoung; naturalmente i loro fisici, le loro voci, i loro sorrisi ed i loro volti sono identici, essendo il mio Wooyoung una perfetta copia di questo che giace tra le mie braccia. Due piccole gocce d'acqua scesero rapide dai miei occhi, bagnando il gioiello che portavo sotto l'occhio sinistro.
Velocemente mi asciugai le lacrime ed aumentai il passo.
Non è il mio Wooyoung.
San, questo non è il TUO Wooyoung.
Il tuo Wooyoung è morto e per colpa di chi? Tua.
Non pensare remotamente che questo ragazzo fra le tue braccia sia il tuo di Wooyoung.
Non te lo puoi permettere.
Sentii il ragazzo svenuto nelle mie braccia muoversi, girandosi verso di me ed accoccolandosi nel mio petto. Dovetti stringerlo di più a me pur di non farlo cadere e lo guardai interrogativamente.
Cosa sta facendo?
Sembrava stesse dormendo e che stesse sognando qualcosa di agitato, dato che non smetteva di muoversi e di sudare. Prese con la sua mano un lembo della mia giacca, stringendosi ancora di più a me e sospirò, con ciò che deduco sia contentezza, tranquillizzandosi quasi all'istante.<< Perché stai facendo questo gattino? Non ti rendi conto che stai cercando conforto da chi ti ha rapito? >>
Spostai alcune ciocche dei suoi capelli, forse viola, dalla sua fronte cercando di non farlo cadere, parlandogli con il sorriso nelle mie parole. Mi ricorda troppo il mio Wooyoung, è troppo pericoloso per me. Strappai velocemente il mio sguardo dal suo volto ed affrettai il passo verso la nave, determinato a non avvicinarmi più a questo ragazzo. Porta alla mia mente troppi ricordi, troppi sentimenti, troppo dolore.
Non me lo posso permettere.
Non di nuovo.
Quasi correndo arrivai sulla nave e mi affrettai dal capitano, portando ancora in braccio il ragazzo senza sensi.
I miei compagni mi guardavano con uno sguardo interrogativo; vorrei vedere loro con uno dei nostri nemici svenuto in braccio, correndo a destra e sinistra sulla nave freneticamente, in cerca del capitano. Lo vidi di spalle mentre guardava come al suo solito l'orizzonte perso nei suoi pensieri, sordo e cieco a ciò che succede nei suoi dintorni. Mi diressi verso di lui e lo feci girare dandogli un calcio sullo stinco.<< AH CHI È CHE MI IN->>
Si giró di scatto, guardandomi furioso, per poi riguadagnare immediatamente la postura e tranquillità caratteristici di Hongjoong.
<< Oh, San, già tornato? >>
Il suo sguardo curioso cadde prima sui miei capelli leggermente spettinati, passando per il cristallo sotto il mio occhio e fermando i suoi di occhi sulla mano che stringeva la mia giacca.
Il suo sopracciglio si alzò interrogativamente, passando lo sguardo sul volto ancora rigato dalle lacrime, e nascosto nel mio petto, di Wooyoung.
Riportò gli occhi su di me, curvando le estremità delle labbra per poi sorridere soddisfatto ed applaudirmi lentamente.
Portai per un secondo il mio sguardo sul viso di Wooyoung per poi ritornare a guardare interrogativamente Hongjoong negli occhi.
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|| 𝕮𝖔𝖑𝖔𝖗 || [Woosan]
Fanfiction{ Completa } [dal capitolo I] ~In tutto quel breve arco di tempo lentamente passato che considero la mia vita, non ho mai visto i così chiamati colori, e quelle poche persone che considero amici me li hanno sempre descritti come un qualcosa di spet...