|| 𝕮𝖔𝖑𝖔𝖗 || [Woosan]

XII

---------------------

{ Fαƙҽ Jσɳɠԋσ PσV }

Mentre festeggiavamo la vittoria contro la ciurma nemica, mi guardai intorno, notando la mancanza di due teste ben distinte. Li cercai meglio, guardando attentamente tutti i ragazzi nella stanza, ma nessuno coincideva a coloro che stavo cercando.
Silenziosamente mi avvicinai ad Hongjoong, il quale festeggiava più di tutti, un boccale di birra in mano e la risata sul volto.
Attirai la sua attenzione, guardandolo poi con la serietà negli occhi.

<< Hyung, San e Wooyoung sono spariti. >>

Il boccale cadde a terra, un tonfo ed il suono della birra che bagnava le travi che ci fanno da terreno interrompendo la musica che prima allegra risuonava nella stanza. Hongjoong mi guardò incredulo, passando poi freneticamente il suo sguardo su tutti coloro che si trovavano con noi, senza dire nemmeno una parola.

<< San e Wooyoung... SONO SPARITI! >>

La sua voce calò per un secondo.

<< Allora.. >>

Corse via, ed noi lo seguimmo a ruota, verso la cella che ospita i nostri prigionieri.

<< NON È POSSIBILE! >>

Sentimmo il capitano gridare in frustrazione, trovandolo poi nella cella vuota in ginocchio, le mani quasi a strapparsi i capelli bianchi.
Ci guardò incredulo, gli occhi iniettati di sangue, quasi da far paura.

<< Li hanno fatti scappare... Da sotto il mio naso.. >>

Un altro urlo pieno di frustrazione uscì dalle sue labbra, tirandosi con forza le povere ciocche bianche del suo scalpo, macchiando questo in certi punti di rosso sangue per la forza che stava applicando. Yunho si avvicinò a lui e prese le mani del capitano nelle sue grandi, cercando di calmarlo.
Fortunatamente lui ha sempre questo tocco calmante per Hongjoong, saremmo morti se lui non ci fosse stato.
Dopo le rassicurazioni di Yunho, il capitano scoppiò a piangere in agonia, stringendosi al minore cercando di nascondersi.

<< Ero così vicino... COSÌ VICINO! >>

Abbassammo tutti la testa, sapendo bene di cosa il capitano stava parlando, dopotutto è la ragione di questa pazza corsa ai desideri. Hongjoong conficcò le unghie con forza nella schiena di Yunho, guadagnando un suono di dolore dal minore, Mingi subito lanciando lo sguardo sui due, preoccupandosi per Yunho. Passai il mio sguardo sul corpo tremante del capitano, sentendo un'onda di tristezza passare per il mio essere, un brivido si face strada per la mia schiena.
Mi mancano i tempi in cui sorrideva sempre, stavamo così bene.
Mi avvicinai ai due, staccando Hongjoong dal povero Yunho, il quale venne soccorso subito da Mingi, prendendolo in braccio e portandolo via, sapendo perfettamente che in questi casi la sua stanza è il miglior posto dove lasciarlo calmare.
Lo posai delicatamente sul suo letto, andando a prendere un panno bagnato per pulire i suoi capelli macchiati di sangue prima che questo si asciughi e crei problemi. Quasi non toccandolo, tolsi il liquido carminio dal bianco del suo capo, tirando via il tessuto sporco e lasciando che Hongjoong si raggomitolasse al mio fianco, sprofondando subito dopo in un sonno apparentemente tranquillo.
Guardai i suoi occhi gonfi dal pianto.
Un piccolo errore ha portato a tutto ciò.
Abbracciai il capitano.