Presi la lettera che mi era arrivata ieri e ormai giaceva piena di lacrime sul freddo pavimento della mia camera.
Le parole anche se sfocate erano rismaste impresse nella mia mente e anche se provai con tutta me stessa a non perdere il controllo, i cocci e i vetri rotti per terra dimostravano tutto tranne autocontrollo." Signorina Garcìa" disse uno dei miei uomini " attendo disposizioni " continuò serio
Alzai lo sguardo prima di rispondere.
" Torniamo a Puebla, torniamo a casa"
Lui annui serio prima di andarsene.
Dovevo essere forte, dovevo riprendere il controllo e non lasciarmi soprafare dalle emozioni o la dinastia dei Garcìa sarebbe giunta alla fine.
Fu ripetendomi queste parole che mi alzai e dopo aver raccolto la lettera con mani tremanti mi avviai all' uscita.In meno di 7 mesi avevo perso tutto.
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Quando scesi dall' auto fui accecata dal forte sole Messicano e dal caratterisco sentore del luogo.
Per quanto lo conoscessi ancora troppo poco, questo posto mi era mancato." Sophia!" Venni accolta Marisol che mi corse incontro " finalmente sei tornata " sussurò stringendomi
" Avrei preferito farlo per un motivo più allegro " dissi quando ci staccammo.
" Oh Ninia mia, ci sono così tante cose che dovresti sapere, ma dimmi quando hai intentione di ripartire?"
Mi domandò preoccupata" Ho intenzione di restare " esalai guardando oltre di lei per incrociare lo sguardo di Juan che tentò un sorriso fallendo miseramente.
Lo raggiunsi fermandomi di fronte a lui.
" come stai?" Mi domandò, e non seppi se ridere o piangere.
" Mio Fratello è morto, come dovrei stare?" Dissi con cosi tanta freddezza da non riconoscermi nemmeno io.
" mi dispiace Soph " disse abbracciandomi
" di qualsiasi cosa tu abbia bisogno io ci sono, tuo fratello avrebbe voluto cosi " sospirò" sono felice che tu lo dica, perchè so per certo che non avete scritto il motivo del decesso per una ragione "
Il suo volto si fece piu pallido ma si riprese velocemente.
" Ecco ved-" scossi la testa
" Me ne parlerai dopo, ora voglio stare un pò da sola " Dissi per poi dirigermi in casa.
Alex era morto.
Ma più me lo ripetevo più non riuscivo a crederci e dentro di me un vulcano di rabbia,tristezza e dolore stava per esplodere.
Avrei trovato il colpevole e gli avrei fatto patire le pene dell' inferno.
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Entertainer
FanfictionSequel di " Let me" Il sole del Messico sorge e tramonta ogni giorno, ma in modo diverso rispetto ad altre zone del mondo... Sorgeva ogni mattina come se fosse la venuta di un Dio su di noi e tramontava lasciandoci la consapevolezza che qualcuno i...