Entertainer

Capitolo 4

Quando ci fummo allontanati stesi con una mossa veloce il ragazzo e con l'aiuto dei miei uomini lo caricammo in macchina.

" Allora... tu lavori per Miguel Lopez, cosa fai esattamente per lui?" Chiesi al ragazzo legato su una sedia mentre prendendone un altra mi posizionai di fronte.

" Non so se sei più stupida o ingenua a pronunciare il suo nome "

Sorrisi " risposta sbagliata " dissi piantandogli un pugnale nella gamba.

" ok ok tengo d' occhio lo spaccio nei dintorni del locale "

" Signorina Garcìa abbiamo un problema " disse Arthur entrando nella stanza

Alzai gli occhi al cielo " Ora che c'è?"

" Un certo Malik vuole vederla "

Corrugai la fronte " come diavolo fa a sapere dove siamo?"

" Può averci seguito dal locale " propose un altro

" no, sono stata attenta che nessuno ci seguisse " dissi e fu a quel punto che Juan si fece avanti.

" Ecco .. può darsi Che glielo abbia detto io "

" stai scherzando spero?!"

Lui alzò le mani in segno di resa " mi dispiace, Alex lo considerava un amico perciò ho dato per scontato Che stesse con noi... insomma una mano in più non farebbe male se questo Miguel è cosi... forte?"

" Con Zayn Malik nulla è scontato " dissi infuriata pensando a cosa fare.

Juan non sapeva assolutamente nulla sulla mafia, e non l' avrei mai portato con me se non fosse che ha insistito così tanto da portarmi allo sfinimento, insistendo che mi sarebbe stato utile dato che essendo il suo migliore amico lo conosceva bene.

" Fallo entrare " esalai togliendo il coltello dalla gamba del tizio

" e così sei la piccola Garcìa " esalò ridendo

Mi misi dietro di lui tirando i capelli per far si che la sua testa si tirasse indietro e posai la mia bocca all altezza del suo orecchio.

"io mi limiterei a rispondere alle domande"
sussurai tornando a sedermi davanti a lui .

" Dove lo posso trovare?"

Rise di più " Ti ucciderà ancor prima che tu riesca ad avvicinarti "

" Nah, risposta sbagliata" dissi prima di piantargli il coltello nell altra gamba e sentirlo gridare dal dolore.

" Sai sto iniziando ad annoiarmi... e puoi chiedere a chiunque in questa stanza .. non è un bene "

" Non ti dirò un cazzo " disse ansimante

" altra risposta sbagliata " conficcai il coltello leggermente più su

" Ascolta bene, non mi importa quanto ci vorrà o cosa dovrò farti...
Non mi fermerò finchè non avrò ottenuto ciò che voglio "

" William tu cosa proponi?" Chiesi guardando uno dei miei uomini in piedi

Sorrise " personalmente signorina Garcìa inizierei a eliminare le cose superflue... Non so se mi spiego "

Feci finta di pensarci su

" Si perchè No? Potrei partire dalle unghie, forse le dita... oppure qualcosa che a voi maschi sta molto a cuore..."

Vidi un lampo di paura passare dai suoi occhi mentre mi avvicinai a lui.

" ok ok ... nessuno sa dove abita.."