Capitolo 2

8.1K 181 27
                                    

In quella giornata i ragazzi avrebbero dovuto fare una live insieme ai loro fans.
Difatti tutti i ragazzi erano già in studio a sistemare tutto l'occorrente.
I posti per la live erano già stati decisi: Dario, Nicolas e Cesare si sarebbero messi nell'ultima fila, mentre Francesco e Davide in quella davanti e Nelson si era offerto di leggere le domande dei fans dal computer.
"Rega è l'una e mezza, fra poco si inizia." puntualizzò Francesco mentre vide gli altri sistemare le cose rimanenti del pranzo appena finito.

"Nic puoi venire un attimo?" chiese Dario con tono alto per farsi sentire dall'altra stanza. Il nominato si fermò da quello che stava facendo e si diresse in direzione del maggiore trovandolo in un punto più appartato in modo da non farsi vedere dagli altri.

"Dimmi Dar-" Nicolas non fece in tempo a realizzare che subito si ritrovò le labbra di Dario posate sulle sue.
Il minore sorrise durante il bacio e chiuse lentamente gli occhi. Lo immaginava, succedeva spesso e tutte le volte era una sensazione bellissima. Dario strinse l'esile corpo del più piccolo ancora più a se e approfondì il bacio.

Dopo diversi istanti i due dovettero staccarsi per mancanza di fiato, si guardarono negli occhi, i loro sguardi erano incatenati, poi Dario parlò.
"Scusa, non riuscivo più a resistere." sussurrò guardando ancora il più piccolo negli occhi, quegli'occhi così belli, profondi ed enigmatici.

Nicolas sorrise e portò una mano sulla guancia di Dario accarezzandolo cautamente. Stava per dire qualcosa ma si fermò non appena sentì dei passi avvicinarsi nella stanza in cui erano loro.
I due ragazzi si guardarono preoccupati e si allantanarono di scatto facendo finta di fare altro, improvvisando sulla prima cosa che venne in mente.

"Rega ecco dov'eravate, siete spariti tutti e due all'improvviso" scherzò Francesco che venne affiancato subito dopo da Cesare, che ovviamente capì cosa stessero realmente facendo i due prima che vennissero interrotti.
"Nic, Davide ha bisogno di te con dei cavi, sta avendo alcuni problemi." lo informò Francesco.
"Si certo, puoi dirgli che arrivo fra due minuti?" chiese Nicolas al ragazzo dai capelli biondi, ricevendo come risposta un cenno positivo.

Appena Francesco se ne andò, Cesare ne approfittò per avvicinarsi ai due.
"Fatemi indovinare...vi stavate limonando e ci è mancato poco per farvi scoprire?" chiese con tono ovvio, ma comunque scherzoso.

Nicolas e Dario sapevano che effettivamente avevano rischiato molto, ma fu solo il minore a confermare la supposizione già ovvia di Cesare.
"Staremo più attenti" disse Nicolas con occhi da cucciolo per prendere un po' in giro il maggiore nonostante la situazione in cui si trovavano.

Cesare lo guardò e capì ciò che stava per fare Nicolas.
"No, non farlo. Non ora." disse severamente più volte puntandogli un dito contro.
"Nicolas lo sai che poi non lo fermiamo più." cercò di convincerlo invano anche Dario, anche se lui stesso sapeva che si sarebbe trovato in difficoltà a causa del suo gesto.
Nicolas ghignò e subito si leccò le labbra lentamente mordendo il labbro inferiore.

"Fanculo." disse Cesare avvicinandosi pericolosamente al minore prendendolo per il colletto della sua camicia già sbottonata di tre bottoni e facendo scontrare in modo quasi aggressivo le loro labbra.
Dario controllò subito che non ci fosse nessuno nei paraggi e a quella scena fece fatica a trattenere una risata divertita nel vedere quanto Nicolas si comportasse da stronzo con Cesare.

"Nicolas mi vieni a dare una cazzo di mano?!" urlò dopo poco Davide dall'altra parte dello studio, facendo ritornare con i piedi per terra i due ragazzi.

"Devo andare scusate" disse Nicolas con il labbro un po' gonfio e con il fiatone, guardando negli occhi i ragazzi davanti a lui, ma prima di andarsene diede un ultimo bacio a stampo fugace sia a Dario che a Cesare alzandosi sulle punte dei piedi e andando subito dopo ad aiutare Davide.

"Ok avevi ragione, con lui è impossibile resistere." constatò Cesare rosso in viso e con ancora il fiato irregolare.

"Io cosa ti avevo detto?" disse palese Dario con ancora l'immagine impressa nella mente di Nicolas con le labbra gonfie e con i suoi capelli lunghi e scompigliati a rendere il tutto ancora più eccitante.

Quel ragazzo era in grado di mandare fuori di testa chiunque.




~🌸

Nic è fringuello eh?
Ne combinerà delle belle🤷🏼‍♀️

Threesome Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora