Threesome

Capitolo 4

"Ragazzi quindi vogliamo vederci sto film o no?" disse Francesco spezzando il ghiaccio che si era venuto a creare nell'aria non appena Cesare ritornò dal bagno. Erano passati pochi minuti da che avevano finito di mangiare, ed ora si trovavano nuovamente nel salone e la maggior parte di loro era al cellulare.

"Quindi che vogliamo guardarci?" chiese Nelson prendendo il telecomando e accendendo la grande tv.
"Io la mia ve l'ho già detta, ma voi guardatevi quello che vi pare." disse Cesare con non chalance tenendo gli occhi fissi sul sullo schermo cellulare. I suoi amici sbuffarono e iniziarono a pensare a quale film tranquillo vedere in quella serata mentre Nelson scrollava le varie opzioni che consigliava Netflix.

"Nels hai dell'altra birra?" chiese ad un certo punto Nicolas alzandosi dal divano.
Il padrone di casa lo guardò stranito, Nicolas beveva raramente e durante la cena si era già scolato si e no mezza bottiglia, difatti non appena si alzò dal divano iniziò a barcollare ma riuscendo subito dopo a rimettersi dritto.
"Nic lo sai vero che dopo non puoi tornare a casa in queste condizioni?" disse Nelson cercando invano di fargli cambiare idea e ricevendo cenni di conferma anche dagli altri.
Nicolas sospirò e si avvicinò al ragazzo dai capelli ricci.

"Ti prego, ne ho bisogno." sussurrò Nicolas al suo orecchio e facendolo sbuffare dopo essere riuscito a convincerlo.
"Ci sono altri scatoli di quelle in cantina, sai già tu in che punto." gli rispose Nelson tenendo lo sguardo sulla tv. Il minore lo ringraziò e si diresse dall'altra parte della grande casa verso la piccola scalinata a chiocciola che portava alla cantina.

"Nels potevi anche dire che ti erano finite, lo sai già che andrà a finire che Nicolas dormirà da te, anche perché poi dovrebbe tornare domani a riprendere la moto se lo accompagna qualcuno di noi a casa." disse Dario guardando male l'altro.
"Mi ha convinto. So che farà cazzate una volta ubriaco, ma ogni tanto possiamo lasciarglielo fare." proferì Nelson distrattamente.

Cesare e Dario si guardarono sospirando, sapendo già come sarebbe andata a finire quella serata.
Finalmente dopo alcuni minuti decisero che film guardare, e nel mentre Francesco e Cesare misero a cuocere nel microonde dei sacchetti di pop-corn.

Nel frattempo Nicolas arrivò finalmente alla cantina, doveva ammettere che come posto era inquietante e ogni volta che ci andava veniva travolto dall'ansia, anche se ormai stava inziando a farci l'abitudine.
Accese la luce fioca di quella grande stanza scura e impolverata e si diresse nel punto nascosto dove Nelson teneva i vari alcolici.
Quella sera Nicolas aveva una gran voglia di alcool e non si spiegava nemmeno il perché.

Arrivò davanti agli scaffali su cui erano appoggiati tutti i tipi di alcolici iniziando a guardarli uno ad uno.
"Però, Nelson ne ha di roba nuova." disse fra se e se soddisfatto.
Stava per prendere da uno degli scatoli due bottiglie di birra ma qualcosa attirò la sua attenzione.

Dietro a tutte quelle bottiglie di alcolici leggeri riuscì a scorgere una bottiglia molto diversa dalle altre, Nicolas la prese con la massima attenzione per leggere l'etichetta che dovette spolverare con un soffio per quanta polvere si fosse formata sulla superficie.
"Poitin 1661...cazzo ma questo è fra gli alcolici più forti al mondo.." si disse sorpeso in un sussurro, se avessero beccato Nelson tenere quella roba in casa sarebbe successo un bel casino.
"Ma da dove l'avrà presa?" continuò a chiedersi il ragazzo, maneggiando fra le mani quella bottiglia e sfiorando con le dita l'etichetta.

A Nicolas venne in mente un'idea stupida che mai avrebbe dovuto seguire, cercò di scacciare via quel pensiero ma la curiosità lo stava divorando.
Il ragazzo guardò velocemente in direzione delle scale da dove era venuto per poi aprire il tappo di quella bottiglia.

No, non poteva farlo. Nicolas non era in grado nemmeno di reggere un bicchiere di birra, se avrebbe bevuto quella, cosa sarebbe successo?

Ma Nicolas aveva già dell'alcool in circolo nel suo corpo che aveva bevuto durante la cena, per questo anche pensando alle conseguenze non riusciva a rimettere a proprio posto quella dannata bottiglia.
Annusò l'odore di quel liquido iniziando a sentire un bruciore improvviso persino negli occhi.
"Solo un sorso.." si disse fra se per poi avvicinare il becco della bottiglia in vetro alle sue labbra, dopotutto voleva solo distrarsi un po'.. bere un sorso di quel liquido avrebbe solo migliorato il suo obiettivo.
Senza nemmeno aver toccato ancora il liquido la sua lingua iniziò leggermente a pizzicare, poi finalmente si decise, e in un colpo solo inclinò il fiasco lasciando che il liquido uscisse compiosamente.