23 marzo 2001
18:25Edd aveva accompagnato Tom fino al McDonald's.
Tom non aveva la patente, non aveva mai avuto voglia di fare la scuola guida e probabilmente avrebbe fatto un incidente da ubriaco quindi... Meglio evitare.Era strano vedere Edd con addosso quella felpa verde, Tom ormai si era abituato a vederlo con giacca e cravatta al lavoro, quindi sembrava un'altra persona.
«Ma quando arriva Matt?», chiese distrattamente Tom, appoggiandosi allo schienale della sedia.
«Lui e Tord erano andati da qualche parte di pomeriggio, staranno sicuramente arrivando», rispose Edd, chinato in avanti e intento a disegnare qualcosa su uno dei tovaglioli usando una biro che probabilmente aveva rubato un ufficio. Ma l'indomani l'avrebbe messa apposto sicuramente. Edd era uno di quei bravi ragazzi che rispettavano sempre le regole e se faceva qualcosa che non rientrava in esse si pentiva dopo meno di due minuti.«Ma Tord e Matt sono amici?».
Edd alzò la testa dal foglio e guardò Tom con un occhiata interrogativa. «Cosa intendi?», chiese.
«Uhm... Sono solo amici...?», Tom si sentí a disagio mentre pronunciava quelle parole. Non che gliene fregasse qualcosa di Tord o Matt, ma gli sembrava strano chiederlo. Come se volesse far capire a Edd qualcosa di cui neanche lui era veramente a conoscenza.
«Certo che sì!», rispose Edd, per poi rimettersi a disegnare.Allora Tom cercò di cambiare discorso. «Perché non sei diventato un artista?», chiese ammirando il gatto che si stava formando sul tovagliolo di Edd.
«Vedi, Tom, io voglio che disegnare sia solo un hobby per me...», rispose sorridendo.«Eccoci!», urlò Matt entrando nel McDonald's tenendo per mano, e trascinando, Tord. Ovviamente tutti si girarono a guardarli e gli lanciarono occhiatacce, ma Matt sembrò non accorgersene e si sedette al tavolo, di fronte a Edd e accanto a Tord.
Tord, che indossava una felpa rossa larga, il che lo faceva sembrare molto più giovane e attraente. Attraente per le ragazze, ovviamente. Non per Tom.«Allora, cosa dovevate fare di così importante di pomeriggio?» chiese Edd, infilandosi in tasca il tovagliolo.
«Ho aiutato Tord a mettere apposto il suo appartamento. Era davvero in disordine!», spiegò Matt, sorridendo avvicinandosi a Tord, che gli cinse la spalla con un braccio e annuì.
«Abito in un appartamento piccolissimo, e mi deprimerei se Matt non venisse a farmi visita e non mi aiutasse a tenere in ordine!»
Edd, sempre sorridente, chiese: «Tu dove abiti, Tord?»
«Un piccolo appartamento non lontano dal World Trade Center»
Allora Matt prese parola: «Anche io e Edd abitiamo nelle vicinanze. Tom, invece, abita molto più lontano! Di mattina si sveglia prestissimo per venire al lavoro!»
«Povero Tom...», commentò Tord, lanciando un occhiata a Tom, sorridendo.
A Tom dava sui nervi quel suo sorrisetto.«Beh, ordiniamo. Cosa stiamo aspettando?»
19:05
Avevano già finito di mangiare, ma erano ancora seduti al tavolo a parlare del più e del meno.
Tord stava descrivendo la Norvegia, mentre Matt e Edd continuavano a fargli domande.
Tom, invece, stava aspettando il momento giusto per uscire di scena. Avrebbe voluto solo alzarsi, dire che aveva qualcosa da fare, e uscire da quel posto. Ma le sue gambe non si muovevano, e neanche le braccia. Continuava a pensare "Sei capace di muovere le braccia, fallo!" ma non ci riusciva.«Tom, perché sei così silenzioso?», chiese Edd, approfittando di una piccola pausa nel discorso di Tord.
Scrollò le spalle. Ecco cosa fece Tom, scrollò le spalle.
«Come va con Laurel? Non ce ne hai più parlato. Alla fine le hai fatto la proposta?», chiese Matt sorridendo, mentre Tord lanciava a Tom un'occhiata interrogativa.
«Io... Non...», balbettò Tom, riorganizzando i pensieri nella sua testa. Laurel. Laurel, la sua fidanzata, certo.
«No, siamo solo fidanzati», continuò Tom, ricordandosi di quando, qualche mese fa, aveva detto a tutti che aveva intenzione di sposarla. Ma non aveva avuto il coraggio.
Non era più veramente interessato a lei, ma non la aveva lasciata. Non aveva nessun motivo, e neanche nessuna scusa.
A volte, quando pensava a lei, gli sembrava di parlare con la sua migliore amica. Non era attratto, non sapeva cosa gli era saltato in mente e...
«Wow, non sapevo che tu fossi fidanzato», commentò Tord, interrompendo i pensieri di Tom.
«Diciamo che non lo urlo in mezzo alla strada...», mormorò quello, in risposta, per poi accorgersi che riusciva a muovere le gambe.
«Devo andare»31 Marzo 2001
22:15Al lavoro Tord non si faceva vedere molto spesso. Sembrava quasi che si stesse davvero impegnando.
Nonostante ciò, però, avevano parlato qualche volta senza la presenza di Matt e Edd. Certo, conversazioni molto brevi, ma Tom cominciava a volerlo invitare quando usciva con Edd. Lo considerava uno apposto, e si era anche abituato a quel sorrisetto, che ormai gli sembrava perfino carino. Il sorriso, non Tord.Stava camminando per strada, era appena uscito dalla casa di Laurel. Aveva trovato il coraggio, finalmente, e le aveva detto che forse avevano bisogno di una pausa. Tom aveva bisogno di conoscersi meglio.
Non sapeva il significato di quelle parole pronunciate nervosamente mentre cercava freneticamente delle scuse, ma sentiva che erano giuste.Pensò al lavoro, alla stanza per la pausa-caffè... E al bagno.
Da quanto tempo non ci andava?
Subito sentì lo stimolo, ma non aveva intenzione di pisciare in mezzo alla strada, così si diresse verso il primo locale che vide.
Una specie di buttafuori lo fermò e gli chiese se era maggiorenne. Che domande! Tom infilò la mano in tasca per tirare fuori la carta d'identità che aveva nel portafoglio, ma il tizio lo fermò.
«Sciallo, puoi entrare», gli disse quello.
«Comunque devo solo usare il bagno...», lo informó Tom, per poi entrare lì dentro...Ma poi si accorse di aver commesso un grosso errore...
TOM be continuEDD-
Angolo autoreh '_'
OK non uccidetemi per la battuta -3-
Alura GUYZ credo che questa storia passerà in primo piano, quindi penserò più che altro a questa.Chissà dove è finito Tom 737
737
737
Ok addio
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"Non Farmi Sparire" [TomTord]
FanfictionSMETTETELA DI LEGGERE STAMMERDA, É VECCHIA E CRINGE COME LA FAME 18 marzo 2001 Tom ha appena trovato lavoro al World Trade Center, il che vuol dire che porta il caffè alla gente che lavora in ufficio. Un giorno, però, conosce Tord, un ragazzo che...