~ κόλαξ ~

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La guerra cominciò bagnando le sabbie di Gaugamela di sangue. Eravamo stati rincuorati dalle somme parole di incoraggiamento di Alessandro che ci portarono a combattere con valore fino alla funesta vittoria.

Non ci fu felicità negli occhi di Alessandro quel giorno, solo lacrime per ogni suo uomo caduto o ferito gravemente. Colui che ormai comandava un impero era scoppiato a piangere in mezzo a quel bagno di carne, ossa e sangue che erano i corpi dei compagni e dei nemici così come solo un soldato può fare.

Poco tempo dopo arrivammo a Babilonia, in Persia, nel palazzo di Dario dove ad aspettarci c'erano le donne e gli uomini più belli del mondo allora conosciuto.

<< Aristotele forse aveva avuto una premonizione, queste immagini ci ingannano con la loro bellezza e degradano le nostre anime? >>

Anche dopo queste grandi parole ebbi l'impressione che anche Alessandro fosse rimasto colpito dalla bellezza dei persiani, o meglio, dalla bellezza di Bagoas. Quel giorno una strana sensazione all'altezza del cuore aveva cominciato a farsi strada, un emozione che si sarebbe trattenuta a lungo nelle mie carni e nel mio spirito: la gelosia.

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Κòλαξ= adulatore (kolacs)
Mini aggiornamento per farmi perdonare.
Con la comparsa di Bagoas le cose si faranno più interessanti.

~ Alessandro ed Efestione ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora