~ φόβος ~

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Dopo la morte di Filippo, Alessandro fu incoronato re di Macedonia come sarebbe sempre dovuto essere.

Il nuovo re ci condusse il numerose le battaglie contro la Persia successivamente a Siwah, in Egitto l'oracolo ci confermò la discendenza divina del re: figlio di Zeus, re degli dei, dio del fulmine. Per questa notizia Alessandro, che si sentiva ormai invincibile, sfidò Dario nei pressi di Babilonia dove molti di noi, e altrettanti di loro, sarebbero morti.

La sera prima della battaglia vidi Alessandro pregare sulla sabbia del deserto guardando verso l'alto. Mi fermai a osservare il suo viso celestiale illuminato dalla luna

<< Chi stai pregando? >> Gli chiesi

<< Fobos... la paura >> dopo aver detto ciò osservò di nuovo la luna e curioso feci lo stesso: stava cominciando un eclissi.

<< Cattivo presagio >>

<< Lo è di più per Dario >> i suoi occhi sicuri mi scatenano brividi nella schiena.

Ci avviammo verso la sua tenda

<< Sono giunto alla conclusione che tutti gli uomini sono guidati dalla paura della morte, Efestione, questo non ce l'hanno insegnato i maestri, la causa di tutte le nostre sventure. >>

Quando stetti per parlare vedemmo Cretero e altri che stavano attorno al fuoco.

<< Allora, possente Cretero >>

<< Maestà >>

<< sei pronto per l'alba di domani?>>

<< Tarda troppo ad arrivare per quanto mi riguarda. Gli uomini sono tesi come puledri  >>

<< Bene la paura fa combattere meglio gli uomini. Falli riposare bene ma tienili pronti Cretero >>

<< Non ti preoccupare sono famoso per dormire con gli occhi attenti come quelli di un cane >>

<< Solo perché qualcuno potrebbe rubargli il bottino >> disse un'altro

<< dopodomani anche i più poveri fra di voi saranno re >>

<< Gli dei sono con noi, Maestà >> disse ancora un'altro

<< Macchieremo la terra di sangue persiano, mio re >>

Detto questo io e Alessandro riprenderemo il nostro cammino

<< Io ti ho sempre creduto Alessandro ma... stavolta sembra tutto molto più grande di noi >> dissi

<< Patroclo ha forse dubitato di Achille quando erano fianco a fianco nell'assedio contro Troia? >>

<< Patroclo è morto per primo >> sorrisi a quel pensiero, noi eravamo esattamente come Achille e Patroclo

<< se sei tu, se sei tu a cadere, anche se la Macedonia dovesse perdere un re, io ti vendicheró e ti seguirò fin nella casa della morte >>

<< io farei lo stesso >>

Ci guardammo negli occhi riconoscendo nei nostri sguardi l'amore di due giovani amanti.

<< La sera della battaglia è difficile stare soli... >>

<< si... >> sapevo cosa mi avrebbe chiesto << ... allora forse, forse questo è un addio, mio Alessandro >>

<< Non temere Efestione, è solo il principio >> mi stava forse seducendo? Prima che potessi darmi una risposta mi abbracciò. La sua pelle, il suo profumo mi tolsero quella paura che non sapevo di avere lasciando solo calma.

Staccatosi da quell'abbraccio entrò nella tenda lasciandomi lì. Stava forse giocando? Sapeva ciò che sarebbe successo l'indomani? Ancora oggi non ho una risposta.

Lo so che questo dialogo è anche nel film ma alcuni li riprenderò perché sono troppo belli. Se trovo i video li metto all'inizio dei capitoli.

~ Alessandro ed Efestione ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora