~ λυπη ~

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Negli anni successivi procedemmo sempre più a Oriente.

Ogni anno che passava mi accorgevo di quanto io e Alessandro fossimo distanti: lui se la spassava sia con sua moglie, da cui tentava di avere un figlio, che con Bagoas mentre io mi crogiolavo nei sentimenti.

Arrivati in India la situazione diventò critica: conoscemmo delle strane creature chiamate scimmie e i velenosi serpenti che uccisero molti miei compagni, non potevamo bere acqua perchè putrida quindi il vino era l'unico modo per dissetarci, l'esercito desideroso di fare ritorno in patria congiurava continuamente contro il re e Alessandro era ogni giorno più nervoso sia per la prole assente sia per i continui affronti. 

Ci fu un giorno in cui, messo alle strette ubriaco, Alessandro uccise Clito. Quell'infausto giorno il re mi chiese aiuto dopo essersi reso conto che ero uno dei pochi ad essergli ancora fedele: ci chiuse nelle sue stanze private e scoppiò in un pianto liberatorio, ci abbracciammo per lungo tempo fino a quando non si addormentò tra le mie braccia così lo stesi sul regale letto e mi addormentai vicino a lui. Nessuno, neanche la regina, aveva il permesso di vederlo a parte me e Bagoas.

Quella mattina decisi di affrontarlo <<L'esercito ha bisogno di essere rassicurato, Alessandro.>> dissi freddo

<<Come un vecchio amante perdonano ma non dimenticano>>

<< Tu sai più di chiunque altro che le grandi imprese sono state compiute da uomini che hanno agito e non hanno mai avuto rimpianti, >> continuai brusco << Tu sei Alessandro! La pietà e il dolore ti distruggeranno! >>

<<Sono diventato così arrogante da essere accecato.>>

<<Certe volte pretendere il massimo da ciascuno è arroganza. Sei mortale e loro lo sanno... e ti perdonano perché gli hai resi fieri di quanto hanno fatto >>  io stesso mi stupì della sicurezza che misi in questa frase

<< Ho fallito miseramente, il potere mi ha accecato, la voglia di spingermi oltre quei confini così stretti mi ha tolto quasi tutto>>

<<Alessandro dimentichi che io sono qui, come è sempre stato, e come sempre sarà>>




*discorso dal film un po' rivisitato*

λυπη = dolore, tristezza

Questo capitolo non mi piace rip

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