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La notte era passata tra scherzi, risate e abbuffate di cibo, non avevamo chiuso occhio neanche per un secondo.

Jisung non aveva mai smesso di sorridere e parlare con noi. Tutto ció mi rendeva estremamente entusiasta.

Stavamo, ormai, ammirando l'alba e dato che io volevo passare un pó di tempo "solo" con Jisung gli proposi di sederci fuori.

Acconsentì e ci ritrovammo ad ammirare il cielo anche se io guardavo esclusivamente lui mentre mi ritrovai a pensare tra me e me.

Come potevo essermi innamorato di una persona a prima vista? Insomma eravamo amici da poco più di un giorno e non sapevo tanto di lui.

Eppure lo amavo già. Nella sua semplicità e spontaneità lo amavo già.

"Jisung... Tu non hai mai provato che cos'è l'amore per una persona?" decisi di chiederlo anche se sapevo già la risposta.

Ma non sapevo come attaccare bottone e questa è la prima cosa che mi è venuta in mente.

Che idiota che sono.

"Beh no...a dire il vero non ho mai avuto un amico al di fuori di Doong-ie" disse con lo sguardo perso ad ammirare il cielo.

"E non ti sei ma sentito solo?" il mio sguardo era ormai fisso su di lui.

Fece di no con la testa e poi aggiunse: "Mi convincevo sempre che era per il mio bene ma desidererei tanto uscire da qui anche solo 2 minuti..."

Restammo in silenzio per svariati minuti a guardare il panorama poi lui poggió la testa sulla mia spalla.

Si vedeva che era stanco, dopotutto non aveva chiuso occhio tutta la notte e anche io iniziavo a risentirne.

Senza accorgemene iniziai ad accarezzargli i capelli. Erano così morbidi e soffici che sembravano seta.

"Ti hanno mai detto che sei davvero bello?" gli chiesi ad un tratto.

Sentii una leggera risata e dopo alzó la testa verso di me dicendo:"Oltre a mio padre chi altro avrebbe dovuto dirmelo? Doong-ie per caso?"

Poi riprese a ridere. Quel suono era musica per le mie orecchie, quindi chiusi gli occhi e la ascoltai attentamente.

"Come mai mi stai facendo questo domande adesso?" mi domandó Jisung curioso.

"Volevo sapere se sarei stato il primo a dirtelo..." risposi io.

"Dirmi cosa?" mi chiese a sua volta.

"Che sei bellissimo. " Lo guardai negli occhi e lo vidi arrossire e abbassare il capo.

"Non nasconderti per favore, sei ancora più bello quando arrossisci!" gli presi il mento con una mano facendogli alzare lo sguardo e puntarlo sul mio.

"Aaah... ma io non ho mai avuto questi generi di momenti perchè tu ad un tratto sei così..." si stoppó senza finire la frase.

"Così...?" lo spronai a continuare.

"Non lo so va bene! Non so cosa provo semplicemente perchè non sono abituato!" disse per poi mettere un broncio tenerissimo.

"Non fa niente Jisung! Io ti aspetterei anche per 100 anni, voglio che tu sia a tuo agio e non ti senta costretto." continuai io per poi sorridergli.

"Ma... Non sarà una scocciatura per te? Insomma ci sono tante persone là fuori, io invece devo restare sempre qui...Non saró mai libero... " parló con tono triste e dispiaciuto.

"Lo so bene... Ma io ho scelto e te! Sei l'unico che ha saputo far battere così tanto il mio cuore, anche se ci conosciamo da sta mattina."

Mi girai verso la foresta da cui si intravedeva, anche se di poco, il regno. Poi continuai.

"E sono pronto anche a salvarti da questa torre per poter stare con te e vederti sorridere sempre."

Lo vidi diventare tutto rosso in viso e poi sfoderare un sorriso imbarazzato... Quel dannatissimo sorriso.

"Vedi cosa intendevo... Sei l'unico che con un semplice sorriso mi fa saltare il cuore fuori dal petto!"gli dissi per poi portargli una mano al mio cuore.

Mi guardó ancora e poi mi diede un bacio sulla guancia dopo aggiunse :
" Grazie Minho. "

" Cosa? perchè? Ho fatto qualcosa?" rimasi basito dal suo gesto.

" Sai con te mi sento bene, dopo anni posso dire di essere felice con qualcuno ma non so ancora cosa provo quindi ti ringrazio per aver voglia di aspettarmi. "mi rispose lui con fare tranquillo.

" Aish...Per così poco?" stavolta quello che era arrossito ero io...

Lui si avvicinó di più a me e io misi la mia mano sopra la sua stringendo un poco.

Gesto che lo fece ridacchiare per poi ricambiare la stretta.

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Dopo pochi minuti passati lì fuori, restati sempre abbracciati l'un l'altro,  lo vidi rabbrividire quindi mi alzai e gli dissi:

" È meglio rientrare inizia a fare freddo qua fuori, non vorrei che ti ammallassi. "

Lo vidi annuire e per poi seguirmi dentro per tornare dagli altri.

*ANGOLO AUTRICE*

Tadà ecco la parte Minsung. Minho ormai si è praticamente confessato, lo so che si conoscono da un giorno ma ehi c'è l'amore a prima vista... almeno nelle ff.
Vabbè.
Detto questo ciauu

-Yui-

ℝ𝕒𝕡𝕦𝕟𝕫𝕖𝕝 -𝕄𝕚𝕟𝕤𝕦𝕟𝕘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora