ℝ𝕒𝕡𝕦𝕟𝕫𝕖𝕝 -𝕄𝕚𝕟𝕤𝕦𝕟𝕘

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"Mamma vado un attimo dai miei amici" sussurrai staccando dolcemente la mano dalla sua che mi sorrise annuendo.

Feci una breve corsa raggiungendo Chan e Hyunjin cercando ancora la figura del corvino, che peró non accennava a rivelarsi.

"Ragazzi sapete dov'è finito Minho?"

Chan mi inidicó una stradina abbastanza scura e cupa e mi addentrai seguendo il piccolo sentiero. Sentii una mano posarsi sulla mia spalla e girandomi vidi il corvino con su uno sguardo dispiaciuto.

"Jisung-"

"Perché te ne sei andato? Perché non sei rimasto con me?" iniziai femrmandolo subito.

Abbassó la testa colpevole del suo sbaglio e poi cominció a parlare-"Non potevo anzi non posso farmi vedere"

"Spiegami Minho" continuai.

"Vedi c'è una cosa che volevo rivelati da molto tempo, ma non trovavo mai l'occasione giusta quindi i-io" balbettó portandosi una mano alla nuca scompigliandosi i capelli.

"Parla ti ascolto" lo spronai incrociando le braccia.

"Quando noi siamo arrivati alla torre non è stato un caso"-riveló fermandosi per guardare una mia potenziale reazione e continuare- "vedi io, Felix e Changbin stavamo scappando dalle guardie del regno"

"Per cosa...?" chiesi temendo la risposta che avrei potuto ricevere.

"Per aver rubato la corona del principe, in realtà noi tre siamo dei ladri Jisung"-si fermó ancora prendendo un gran respiro per calmarsi-"A-avevo paura d-di dirtelo"

"Minho..." mi allontanai leggermente da lui guardandolo con aria afflitta.

"Jisung ti prego non farti condizionare da questo"

"Non è una cosa da niente Minho...è grave"parlai puntando il mio sguardo in basso pur di non incontrare il suo.

" J-Jisung io ti giuro ho smesso, d-da quando ti c-conosco ho smesso con q-quella vita"replicó con occhi velati da un strato lucente.

Restai in silenzio, non sapevo cosa dire. Non sapevo come prendere la verità. Non sapevo, in realtà non sapevo niente. Perché doveva essere tutto così complicato.

"Jisung ascolt-" tentó il castano prendendo la mia mano, contatto al quale mi scansai quasi bruscamente e vidi la delusione nei suoi occhi accompagnata da una lacrima solitaria sul suo volto.

"Minho ho bisogno di pensare un momento" lo fermai e prima che che potesse seguirmi mi stavo già dirigendo verso il molo.

Ladri, sono ladri. Tra tutti sono loro. Cosa avrei dovuto fare? Era ovvio che non avrei mai potuto portarlo a casa o dovunque stessi con i miei genitori,non potevo passare le serate in camera tra risate e effusioni.

Non potevo.

Non potevo avere una di quelle fiabe dove il cavaliere protegge la sua dama e resta con lei per sempre.

In quanto re e regina sapevano di certo chi era o meglio chi erano.

Camminai raggiungendo la riva del lago e mi sedetti sulla sabbia portando la testa sulle ginocchia lasciandomi sfuggire un sospiro rassegnato.

Sentii un lieve movimento accanto al mio corpo, qualcuno si era appena seduto a pochi passi da me.

"Allora adesso come va la tua vita?"

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"Chan" sussurrai tentando di non sbucare troppo dall'angolino di strada in cui mi ero rifugiato.

Capendo che non avrei avuto le attenzioni del biondo optai col lanciargli un sassolino situato sul ciglio di quel posto.
Bersaglio centrato in pieno.

Si giró mantenendo una mano sulla nuca all'altezza del colpo mentre gli facevo segno di avvicinarsi.

"Chan ho detto tutto a Jisung e lui se ne andato" rivelai al biondo quasi disperato.

"Aish e scometto che tu non puoi andare e dove farlo io vero?"chiese anche se sembrava più un'affermazione.

"C-Chan"

"Ho capito Minho andrò io, solo... cerca di riparare questa situazione o lo perderai seriamente" mi avvertii prima di dirigersi verso la direzione nella quale era sparito il castano.

Mi fermai un attimo a pensare e mi venne in mente solo una soluzione.

"Changbin, Felix penso sia il momento di rimediare a quello che abbiamo combinato" dissi guardandoli avendo, a mia sorpresa, cenni positivi e dispiaciuti.

"Prima era essenziale, ma ora non riesco a trovare il senso di continuare e sopratutto non voglio rischiare di perdere Ji" ammise Felix con sguardo rivolto in basso, verso la stradina.

"Quindi cosa dovremmo fare?" domandó Changbin stringendo una mano al suo ragazzo.

"Dovremmo costituirci e sperare in qualcosa di positivo"dichiarai deciso iniziando ad icamminarmi verso i sovrani seguito dai due.

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" Che ci fai qui Ji-han? "chiesi alzandomi in piedi per prendere una distanza ragionevole dal moro.

" Tranquillo principessina sono qui in pace non ho intenzione di far niente." disse porgendo le mani in avanti facendo segno di non avere cattive intenzioni. Sarà anche ma la distanza per la mia sicurezza continuerò a tenerla.

"Dov'è Hyungsik?"

"Ci siamo separati, abbiamo capito di non agire per gli stessi fini e tu dove hai lascito il ladruncolo mh?" rise lui frontaggiandomi accentuando la differenza di altezza.

"Non ti riguarda e ora se permetti me ne vado" feci per sorpassarlo ma la sua presa ferrea al mio polso mi fermó.

"Non voglio cercare di farmi perdonare per quello che ho fatto o che stavo per fare,solo...mi dispiace" confesso allenando la presa.

"È okay credo, tranquillo non c'è l'ho con te ma gradirei non stessimo troppo vicino sai..." dissi sponstando alcuni ciuffi di frangia dagli occhi imbarazzato.

"Lo capisco, stammi bene sia tu che Lee" commentó infine prima di raggiungere la foresta e disperdersi tra la natura.

Quasi mi dispiaceva per lui, ma di certo non potevo dimenticare tutto come se fosse stata una folata di vento.

Vidi i primi raggi di sole tramontare e mi decisi a riprendere la via di 'casa', non pensavo che potessi mai trovare un posto da considerare tale.

Feci per entrare nelle strade del villaggio quando mi sentii chiamare da Chan e lo vidi correre nella mia direzione.

"Jisung" sentenzió prima di piegarsi sulle ginocchia per riprendere il fiato perso dalla corsa.

"Chan-hung che succede?" chiesi io aiutandolo a tornare in posizione eretta.

"M-minho, Felix e C-changbin" disse affannosamente prima di fermarsi ancora per prendere un gran respiro per continuare.

"Hanno deciso di costituirsi al castello, stanno parlando adesso con i sovrani" parló a raffica ritornando ad annaspare subito dopo.

In quel momento provavo solo una forte emozione che conoscevo benissimo: il panico.

*ANGOLO AUTRICE*

Hi,
Dico solo che siamo vicini alla fine di Rapunzel :((

-Yui-