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Erano ore che facevo avanti e indietro nel corridoio in attesa che qualcuno varcasse quella stanza.

Jisung, Felix e sua nonna era lì dentro da troppo tempo e non accennavano ad uscire, così tutti noi ci ritrovammo ad aspettare in salotto o chi, come me, in piedi ai lati del corridoio adiacente.

Incominciai a divorarmi le unghie cercando di placare l'ansia che in quel momento si stava espandendo nel mio corpo in attesa di vedere che il castano stesse bene e vederlo, magari, con quei suoi occhioni che mi guardavano.

Perché non mi hai ancora mostrato i tuoi occhi?

-Qualche ora prima-

Tenevo ancora il corpo del castano nelle mie braccia aspettando che mostrasse a tutti i suoi preziosi occhi,ma per quanto aspettai non vidi nessun movimento.

"C-Chan ma perché non si sveglia?" chiesi iniziando a tremare leggermente.

"Abbiamo sbagliato qualcosa...?" domandó Changbin più a sé stesso che al resto del gruppo per poi continuare a borbottare tra sé e se.

"E ora che facciamo?"chiese Hyunjin.

"Noi non possiamo fare molto, portiamolo da So-yeon lei saprà cosa fare" Suggerì Chan alzandosi da terra e cercando, con l'aiuto di Hyunjin, si aprire la botola per permetterci un passaggio.

Mi alzai anche io tenendo stretto a me il minore e diedi anche un'occhiata a Jinyoung, di cui ormai era rimasta solo polvere, non riuscì a non far caso all'assenza di Hyungsik e il suo fedele alleato, devono aver approfittato di tutto quel casino per fuggire e forse è meglio così.

"Dobbiamo romperla è l'unico modo" disse Changbin che successivamente tiró un calcio su quella superficie di legno, restando peró con il piede incastrato, anche se cercó invano di toglierlo.

"Ok questo non era previsto...tiratemi fuori ragazzi perfavoree"

"Nah secondo me se stai per un altro pó così può darsi cresci"commentó Hyunjin con il suo solito tono di sarcasmo.

" Chan almeno tu tirarmi fuori"gli chiese ancora lo gnomo.

"Beh peró in effetti Hyun potrebbe avere ragione" - continuó ma venne zittito da un'occhiata del moro"-ok ok Hyun dammi una mano dai"

Sapevo che stessero cercando di rallegrare l'atmosfera cupa che si era andata a creare e lo apprezzava molto, ma non sarei riuscito a ridere in questo momento.

"Uno... due... e tre" contó Chan prima di sollevarlo con tutta la porta e scardinarla per permetterci il passaggio.

Scesi piano i gradini fino in fondo cercando di non far male a Jisung in alcun modo. Quando uscimmo c'erano i lievi raggi del sole che ci accecarono per qualche istante e vedemmo subito Seungmin, Woojin e Felix correrci incontro.

"Ragaz-ehi ma che succede?" domandó Felix notato i volti cupi dei tre avanti a me.

Non dissero nessuna parola, si spostarono lievemente per metterci nella visuale di Felix e lì capì anche lui e subito inizió ad avvicinarsi per accarezzare lentamente i capelli del castano.

" L-lui sta bene?"

"Non lo sappiamo, volevamo portarlo da So-yeon per capire o almeno provarci" sussurró Bin abbassando lo sguardo e senza proferire parola Felix si limitó ad annuire lievemente.

Così, in silenzio, ci incamminammo verso quella casa avvolta dalle fitte vegetazione del bosco dicendo addio una volta per tutte a quella torre colma di tristezza e ira, o almeno si sperara.

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La porta della stanza si aprì facendo intravedere le figure di So-yeon e Felix intente ad uscire dalla stanza richiudendo l'anta alle proprie spalle.

Con passi leggeri andarono in salotto dove c'erano tutti gli altri, chi seduto e chi in piedi, ad aspettarli con l'ansia che toccava il cielo limpido e privo di nuvole di quella mattinata.

"Non so cos'abbia Jisung,non so se starà bene e non so cosa gli sta succedendo. Nel racconto di Chan aveva detto che era stato Minho a riemarginare ogni ferita quindi penso che la cosa migliore sia proprio la tua vicinanza" parló puntando poi il suo sguardo serio nel mio incredibilmente triste e sconsolato.

Non aggiunsi altro e entrai nella stanza lasciandomi alle spalle le voci dei ragazzi che parlavo tra loro della questione.

"Ehi Jisung mi manchi" ammisi senza filtri sedendosi sul letto proprio accanto al corpo del minore.

"Non riesco a togliermi dalla testa lo sguardo che mi hai riservato prima... le tue parole, anche le tue parole sono impresse nella mia mente e spero di sentirtelo dire ancora e ancora perché non ho intenzione di lasciarti"

Mi stesi al suo fianco guardandolo mentre lievi sospiri lasciavano le sue labbra e il petto si muoveva piano su e giù, spostai alcuni ciuffi castani e posai un delicato bacio sulla fronte e sulle guance,passai poi ad accarezzare la fasciatura al braccio e a lasciare anche lì delicati baci.

Vidi anche la presenza del suo amato scoiattolino accoccolato accanto al suo collo e approfittai per lasciare anche a lui qualche carezza.

"Manchi anche a Doong-ie Jisung... vedi di non farci aspettare troppo e apri gli occhi" dissi lievemente adagiandomi, di nuovo, sulla superficie del letto e chiudere anche io gli occhi senza prima aver messo un braccio sul fianco del castano e avergli lasciato l'ennesimo bacio sulla tempia.

"Torna presto principessa"

*ANGOLO AUTRICE*

hi piccoli scoiattoli :3
Oggi capitolo più corto sorry ma sono in cerca di ispirazione per scrivere e di tempo lmao💃

Intanti vi ringrazio per le 3k letture, seriamente non so cosa dire🥺💕

E niente vi amo💜

-Yui-

ℝ𝕒𝕡𝕦𝕟𝕫𝕖𝕝 -𝕄𝕚𝕟𝕤𝕦𝕟𝕘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora