-34-

826 81 82
                                    

Strizzai gli occhi quando non percepii nessun dolore e non sentii nemmeno il sangue macchiarmi qualche parte dello stomaco, fissai il mio corpo per pochi secondi constatando che non avevo nessun tipo di graffio.

Un lamento di dolore mi portó a guardare più avanti rispetto a me e vidi Jinyoung che aveva ancora fra le mani il coltello, ma la lama era nella spalla destra di Jisung.

Jinyoung privo di ogni forza crollò a terra lasciando la presa sul coltello e portandomi a sorreggere Jisung mentre poggiava la testa sul mio petto.

"J-Jisung tu"

"Hyung perché non riesco a sentire il dolore?" mi chiese senza forze.

I miei occhi presero a inumidirsi e iniziai a vedere offuscato a causa delle lacrime che volevano uscire libere di solcare le mie gote.

"Dovrei star urlando dal dolore in questo momento, insomma le mie condizioni sono pessime... eppure sono felice del fatto che tu non ti sia ferito." sorrise iniziando a chiudere di poco gli occhi.

"Ehy Jisung ascolta sono io, il tuo Minho, vedrai che adesso starai meglio no-noi ti aiuteremo" singhiozzai l'ultima parte portandomi una sua mano sui miei capelli.

"Minho non p-penso che-"

"Jisung tu... potevi non metterti in mezzo davvero... perché" chiesi lasciando scivolare una lacrima sul mio zigomo accompagnata dalla calda luce dell'alba che si insinuava sui nostri visi.

" H-ho sempre desiderato qualcuno che mi amasse e mi portasse via dalla torre e quando sei arrivato tu pensavo di star vivendo un sogno- si blocco per tossire e respirare profondamente- no-n avrei ma-mai immag-inato che mi sarei innamora-to" rise con fatica alla fine iniziando a rilasciare gocce cristalline sulle sue guance.

"Tu guarirai per m-e, per noi e poi staremo per sem-pre insieme io starò al tuo fianco e tu al mio e sarà perfetto te lo g-giuro" singhiozzai ormai in una valle di lacrime.

"N-no Minho no- singhiozzó- speravo v-vermanete di vive-re la mia fiaba"

"Non lo dire neanche, tu c'è la farai abbiamo così tante cose da fare insieme" strinsi maggiormente la presa su di lui iniziando a tremare leggermente.

Trascorsero attimi di silenzio in cui ci persino nei nostri sguardi, il mio colmo di tristezza e un briciolo di speranza e il suo spento e malinconico ma avendo sempre quel suo fantastico sorriso e le sue guance paffute soocate da una miriade di lacrime.

"M-min"

"C-cosa?" piansi guardandolo.

"T-tu eri il mio nuovo sogno M-Minho" sussurró prima che il suo corpo si fece pesante tra i miei arti .

"E tu eri il mio" sussurrai a mia volta ritrovandomi con il suo corpo stretto ancor di più tra le mie braccia iniziando a piangere e disperarmi non udendo una risposta.

"J-jisung ti p-prego" balbettai iniziando a cercare di sentire il suono dei suoi battiti... cosa che però non avvenne.

"N-non puó finire così... NON PUÒ" urlai facendo aderire sempre di più il corpo, ormai inerme, sul mio petto portando una mia mano a stringergli, lievemente, i capelli castani.

"PERCHÉ NON POSSO ESSERE FELICE PERCHÉ" continuai nel mezzo della mia crisi isterica.

"Minho..." sentii una mano posarsi sulla mia spalla.

"C-chan è st-stata col-pa m-mia" piansi contro la sua spalla lasciando uscire anche urli di puro dolore.

"Minho non è colpa tua, so che è difficile m-ma adesso Jisung s-sta" -si stoppó singhiozzando e lasciarsi andare al pianto anche lui.

ℝ𝕒𝕡𝕦𝕟𝕫𝕖𝕝 -𝕄𝕚𝕟𝕤𝕦𝕟𝕘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora