-38-

816 75 34
                                    

Ci trovavamo nel bosco a percorrere un sentiero che ci avrebbe portato a un ponte che collegavaa foresta al paese nei pressi del castello.

Stavamo andando tutti lì per far 'conoscere' a Jisung i suoi genitori, dentro di me stavo morendo dall'ansia,pensavo di star per svenire.

Insomma loro sono i sovrani del regno e beh io... io sono uno dei ladri che li ha fatti dannare per anni, ma cosa potevo saperne io che un giorno li avrei visti sul serio?

A ogni passo che compivo il mio timore ne faceva due più avanti, la cosa che più temevo era il giudizio del minore, lui non sapeva niente della mia vita e la cosa mi spaventava.

Guardai la mia mano intrecciata alla sua per pou spostare lo sguardo sul suo viso tanto bello quanto ansioso in quel momento per lui delicato.

Mi dispiaceva ma per il bene di tutti era meglio che io, nel momento in cui il moro avrebbe rivisto i suoi genitori, non ci fossi e questo avrebbe conplicato di più le cose.

"Jisung tutto bene piccolo?" chiesi accarezzando con il pollice il palmo della sua mano.

"Mentirei se ti dicessi di sì, in verità ho un pó paura" mi confessó posando il suo sguardo a terra continuando il suo cammino.

"E di cosa avresti paura?"

"E se loro magari non mi riconoscessero? Insomma non posso andare lì e fare'Ehy sono vostro figlio'... non ci crederei nemmeno io" sospiró alla fine del suo breve discorso.

Sospirai a mia volta passando una mano tra i miei capelli, avrei tanto voluto dire qualcosa per rassicurare così il minore ma non riuscivo a pensare a nulla che fosse utile,tuttavia cercai comunque di dire qualcosa.

"Jisung io non so come funzionano queste cose, ma so per certo che un genitore non dimenticherebbe mai un figlio" dissi sorgendo in lontananza il famigerato ponte.

"Tu mi rimarrai affianco vero Min?" mi chiese guardandomi negli occhi.

"Ehm si certo" blaterai senza riflettere.

Ero fottuto.

---

Jisung pov

Riuscivo a scorgere il castello mentre insieme ai miei amici attraversavo il ponte.

Appena fummo più vicini Minho, Changbin e Felix si alzarono i cappucci del mantello che indossavano, ma perché?
Decisi quindi di chiederlo al diretto interessato.

"Min perché hai messo il cappuccio?"

"O-oh ehm non mi piace essere notato ecco" rispose vago portando lo sguardo basso.

Mi concinsi a credergli, ci avrei fatto una chiacchierata più tardi, dato che questo non era proprio il momento adatto.

Il villaggio era decorato da vari festoni e stendardi, le case erano tutte molto solari con colori caldi dipinti sulle pareti e piccoli vasi di fiori appoggiati sul davanzale.

Probabilmente era tempo di festa dato che ogni persona del villaggio era fuori a ballare allegramente nel bel mezzo della piazza e i bambini stavano giocando tra loro.

L'atmosfera era così piacevole che per un momento dimenticai tutti i tormenti che mi viaggiamo in testa veloci come un lampo di luce.

Avanzai stregato da quel luogo e mi fermai solo per osservare un mosaico che ritraeva due amanti e un bambino in braccio.

ℝ𝕒𝕡𝕦𝕟𝕫𝕖𝕝 -𝕄𝕚𝕟𝕤𝕦𝕟𝕘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora