Una delle mie più grandi paure è di sbagliare.
Sbagliare con mia madre, facendola star male, far soffrire persone, non essere all'altezza di tutti.
Ho riscontrato molte diversità rispetto ad altri ragazzi della mia età.
E una di quelle sono le scelte.
Mi trovo davanti una strada infinita di paure, di decisioni difficili che non riesco a decidere quale di essa sia la migliore.
Ho paura di non essere il figlio che magari i miei genitori si aspettavano, per via del mio carattere a volte arrogante, eccessivo.
Ma su questo ci ho già fatto un esame di coscienza e ho capito tante cose.
Una persona non può cambiare da un momento all'altro, sopratutto non può dimostrare quello che in realtà non è.
Ed è difficile tante volte essere se stessi.
Del mio carattere però sto molto lavorando a modificarlo in meglio, essere più autonomo, prendermi le proprie responsabilità ma soprattutto pensare alle conseguenze di un'azione.
Penso molto in questo periodo cosa c'è in me che non va.
E la risposta me la sono data immediatamente.
Sono troppo superficiale.
La delusione che vedevo in faccia ai professori, ai miei nonni, ai miei genitori soprattutto, mi faceva stare male, ma con le parole non sono così tanto bravo.
Io faccio subito i fatti.
Sto dimostrando a tutte le persone a me più strette che sto cercando di cambiare, di non avere più paura della vita e che devo aspettarmi tutto da tutti, infatti mi toglie tutto questo la fiducia verso le altre persone.
Quando sarò pronto per dire "ok samu sei pronto per fidarti un pochino più degli altri" allora quel giorno inizierò a controllare meglio la mia vita.
Ma ora come ora devo ancora imparare a fidarmi di me stesso.
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Gli anni peggiori
RomanceSamuele, un adolescente che sta percorrendo nella sua vita un breve periodo di incoscienza, non ha le capacità di controllare se stesso, e crea scompigli e problemi con le persone esterne per via del suo carattere aspro. In quest'autobiografia racco...