4. Hope

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Passò quasi un mese.
In questo periodo avevo fatto di tutto per avvicinarmi ancora di più a San, e mi sembrava di stare riuscendo nel mio intento.

Passavamo tantissimo tempo insieme, ora eravamo veramente inseparabili. Ogni momento con lui era prezioso e unico, e bastava anche solo il suo più piccolo gesto d'affetto per farmi sentire le farfalle nello stomaco.

Fu un mese bellissimo per me e dato che lui, seppur inconsciamente, mi stava rendendo così felice, volevo fare qualcosa anche io per lui.
Così, quando il compleanno di Yeosang era ormai alle porte, gli proposi di organizzare una festa a sorpresa per lui.
Come previsto, fu estasiato dalla mia proposta e iniziò a saltellare sul posto, battendo le mani e sfoggiando il sorriso più luminoso che avessi mai visto.

Giuro che in quel momento splendeva.
E il bagliore che emanava mi circondava, facendomi sentire il ragazzo più fortunato al mondo.
Choi San era tutto per me.

Esattamente una settimana dopo, Yeosang stava lì, sorridente e incredulo, davanti a noi sette.
"Tanti auguri Yeosangie!" Gridammo all'unisono, gettandoci su di lui e soffocandolo di abbracci.
C'era tanta allegria e spensieratezza nell'aria quella sera, e tutti ci stavamo divertendo.
Mi erano mancati i miei amici, mi sentivo terribilmente in colpa. In quell'ultimo periodo ero stato così concentrato su San che li avevo trascurati, così mi promisi che almeno quel giorno non sarei stato appiccato al ragazzo che amavo. Quella sera dovevo rivolgere le mie attenzioni a Yeosang, che stava vivendo il suo ventesimo compleanno, e ai miei amici, che ultimamente avevo messo da parte.

Però fu difficile.
Innanzitutto, ignorare San mentre si stringeva a me così teneramente e cercava in tutti i modi le mie attenzioni, che era abituato a ricevere, faceva male.
Poi, vederlo rinunciare all'ottenere un minimo di considerazione da parte mia e rivolgere poi il suo sorriso a Mingi, fu ancora più doloroso.
Quando successivamente, mentre guardavamo un film, San si accoccolò contro il suo petto ridacchiando in modo infantile, per la prima volta nella mia vita provai gelosia.

Mi colpì vigorosamente all'altezza dello stomaco, lasciandomi irritato, triste e deluso.
Ma non potevo farci nulla. Mi ero ripromesso che avrei passato la serata con i miei amici, inoltre sapevo perfettamente che San si comportava sempre così con tutti.

Non significa niente.
Pensai, cercando di rassicurarmi.
Ma allora anche quando lo faceva con me non significava niente?

Ero così occupato a torturarmi con i miei stessi pensieri che non mi resi nemmeno conto che seduto di fianco a me non c'era più Yeosang, ma San.

"Wooyoungie, perché mi stai evitando?" Sussurrò, lo sguardo basso e gli occhi traboccanti di tristezza, come se stesse per piangere.
Fu come una pugnalata dritta al cuore. Mi sentii terribilmente il colpa, lo avevo fatto stare male.

Al diavolo la mia promessa
Pensai. Non volevo mai più vedere quell'espressione sul suo bellissimo viso, per di più a causa mia.
"Scusami... È solo che era da tanto che non vedevo i ragazzi, non volevo che si sentissero messi da parte"
"Oh, capisco" Disse, alzando i suoi occhi felini su di me. "Ma non ignorarmi più, per favore." Gli si spezzò la voce.

Non puoi neanche lontanamente immaginare quanto mi fece male il suo tono triste e supplicante, e quando odiai me stesso per averlo trattato così.
Lui non se lo meritava sicuramente.

"Mi dispiace tantissimo. Vieni qui" Spalancai le braccia e lui si rifugiò contro al mio petto, proprio come amava fare. Lo strinsi a me. Il mio cuore batteva fortissimo, così forte che avevo il terrore che potesse sentirlo. Eppure mi sentivo così in pace, così tranquillo. Volevo solo rimanere così, con San tra le braccia, per sempre.

Quando il film finì e mi guardai intorno tutti stavano dormendo, ad eccezione di Yeosang che stava usando il cellulare. Abbassai lo sguardo, e notai con grande tenerezza che anche San si era addormentato, ancora rannicchiato tra le mie braccia. Il suo dolce viso rilassato era così puro, e le lunghe ciglia quasi gli sfioravano le guance, mentre il suo petto si muoveva lentamente su e giù. Sorrisi teneramente, passandogli delicatamente una mano fra i soffici capelli.

"Lo ami, vero?" La voce di Yeosang mi fece sobbalzare così violentemente che temetti di aver svegliato San. Ma per fortuna continuava a dormire beato.
"C-cosa?" Arrossii completamente, colto alla sprovvista.
"Si vede dal modo in cui lo guardi, Wooyoung, dalla cura con cui lo tocchi" Il suo sorriso era dolce e rassicurante, ma mi sentivo comunque in imbarazzo. Avrei sicuramente preferito che nessuno fosse venuto a conoscenza dei miei sentimenti, ma in effetti avevo agito senza tener conto del fatto che c'erano altre persone con noi.
"I-io..." Non sapevo davvero cosa dire.

"E sai una cosa? Credo che anche lui ti ami"

Il mio cuore si fermò.
Quella semplice frase pronunciata da una persona che era così vicina ad entrambi, mi fece mancare il respiro. E, in cuor mio, avevo un grande bisogno di sentirmi dire una cosa simile.

Forse tutti i progressi che avevo fatto non erano solo nella mia testa.
Yeosang ne vedeva il risultato. Era reale.
Il mio cuore riprese a battere all'impazzata.

San si stava innamorando di me?

Please Love Him || WooSan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora