Storia puramente romantica

torments and agony

Finite le lezioni Sanji andò in cucina a cucinare qualcosa e tutto sorridente andando verso la cucina non mi sarei mai aspettato che lo tormentassero anche lì erano...

lo tormentavano ovunque andasse, lo seguivano lo picchiavano e poi lo lasciavano lì proprio come ieri sera, lui si comportava da duro ignorandoli fumando la solita sigaretta, ma alla fine gli faceva male essere l'unico della famiglia che veniva escluso...dopo la morte della madre, che era l'unica persona che lo appoggiava e che credeva in lui,già da piccolo lo prendevano in giro e lo picchiavano, il padre non lo difendeva anzi appoggiava i fratelli e inizialmente era scappato da quell'inferno ma quando quattro mesi fa si è trasferito qui non avrebbe ma immaginato di ritrovarli, e anche se sono cresciuti continuano a fargli male e questo succede spessissimo come ieri sera, infatti il suo corpo è pieno di lividi e tagli, lui da la colpa al fatto che non gli vogliono bene e che siano invidiosi che la madre amava lui più di tutti, mentre gli altri credono che abbiano scoperto che sia gay, fortunatamente non l'hanno stuprato e non succederà perché lui ora ha me...quindi mi avvicino a loro, lo stavano stuzzicando e Sanji, si vedeva. aveva i nervi a fior di pelle, se l'avessi fatto io si sarebbe già arrabbiati, come quella volta

FlASHBACK

era sera e stavo sul letto cercando di addormentarmi perché causa dello stress per le verifiche e per lo studio mi era venuto un forte mal di testa e avevo avvisato il cuoco del fatto che quando rientrasse doveva fare piano ma come al solito non rispittò quell'unica regola, la porta si aprì di scatto mostrandomi un Sanji abbastanza allegro, che iniziò a vantarsi dei voti presi nell'ultimo periodo e questo non alleggerì di certo il mal di testa, ma lo aggravò ulteriormente infatti, dopo poco si avvicinò e con un tono ironico disse -e tu stai stressato nonostante sei penultimo?- e iniziò a ridere a quel punto decisi di prendermi la mia rivincita passando all'attacco, raccontandogli tutte le cose sbagliate che aveva fatto e questo lo infastidì molto e infine arrivato a toccare l'argomento di essere stato secondo in una gara di cucina mi arrivò uno schiaffo sulla guancia bello forte...io iniziai a ridere e questo lo infastidì ancora di più tirandomi un pungo sulla guancia opposta rispetto allo schiaffo, decisi di replicare con un pugno sul naso, Sanji si coprì con una mano il naso dalla quale stava scendendo il sangue e mi tirò prima un calcio nello stomaco poi successivamente un calcio nelle parti intime dove sentii un brutto dolore anche causato dal fato che facesse calcio, e di certo non si risparmiò nel mettere forza in quel calcio. Appena mi ripresi decisi di alzarmi, e ignorando le sue provocazioni andai ad allenarmi, ignorandolo per una settimana, dopo che venne a scusarsi lo perdonai e come al solito ci facemmo una risata.

FINE FLASHBACK

Dopo essermi avvicinato a loro, faccio finta di schiarirmi la voce e la loro attenzione ricade su di me, decido di avvicinarmi a Sanji e con disinvoltura prenderlo per la mano e iniziare a cammirare verso la porta... loro increduli ci seguono con lo sguardo e arrivato sulla soglia della porta mi giro e dico -me lo poro via- continuandoci a guardare male, il rosso si girò e disse -tanto non ci sarà per sempre lui- Sanji a quell'affermazione sbiancò e avendolo ancora per mano decisi di intrecciare le dita della mia mano con quelle quel cuoco, lui mi guardò ed arrossì facendo apparire sulle mie goti un colore rosso e facendomi sentire in forte imbarazzo. Ci allontaniamo da quella stanza poco dopo aver interrotto quel bellissimo contatto visivo con il più piccolo, lo portai il bagno chiudendoci in uno di essi e lo baciai con foga, ci staccammo richiedendo aria con un rivolo di bava che ci univa, appoggiammo la fronte dell'uno su quella dell'altro,ci perdemmo uno negli occhi dell'altro restando fissi a fissarci nonostante questo fosse avvenuto non si sa quante volte non la finivano mai di stupirmi ogni volta avevano delle sfumature diverse, l'attrazione era comunque forte,ma SAnji interruppe quel contatto visivo accorgendosi dell'orario, infatti quando ci dirigemmo verso il tavolo con i piatti ci avevano preso tutti i posi migliori, ma per fortuna ne avevano lasciati due,anche se un po' isolati. Mentre stavamo mangiando...

narratore pov

Sanji sentì stringersi la mano da parte dell'altro e appena le loro dita si intrecciarono, Sanji spostò le mani sulla coscia ma quel gesto venne interpretato dai due in modo differente, il più piccolo infatti non voleva far vedere a nessuno quel gesto perché tutti l'avrebbero interpretato come se fossero una di quelle coppiette sdolcinate, che infondo era vero, però avevano deciso di lasciarlo un segreto, per questo Zoro si avvicinò con sedia e con il corpo all'altro che il più piccolo interpretò come "ho capito rispettiamo il segreto" e annuì ingenuamente, infatti il più grande capì "continuiamo ciò che abbiamo interrotto prima in bagno" infatti staccò la sua mano da quella del più piccolo e iniziò a strofinare la sua mano con sensualità sulla gamba del più piccolo , a questo contatto il più piccolo continuò a guardare gli altri tentando invano di allontanare la mano del più grande la quale fu bloccata appunto dal cuoco e passò ad accarezzare e palpare l'interno coscia del cuoco,al quale questo faceva uno strano effetto infatti pian piano scese fino ad arrivare all'erezione oramai evidente del più piccolo, e il poverino oramai evidentemente rosso in viso per il contatto cercava di allontanarsi, mentre il più grande tenendolo ben vicino a se passò la propria mano sul punto oramai sensibile al tocco dell'altro e oramai ben visibile, infatti il giovane cercava di chiudere le gambe per passare inosservato ma il più grande le riapriva e continuava a passare la propria mano su quello che ormai sembrava essere diventato un suo gioco erotico finchè il più piccolo riuscì a non gemere di piacere coprendosi la bocca con la mano...ma quel gesto improvviso da parte del cuoco fece ricadere l'attenzione proprio sui due di cui il più grande aveva la testa bassa e non aveva toccato niente di cibo cosa abbastanza strana mentre l'altro era stranamente rosso cosa che alcuni interpretarono in un modo ma altri in un altro conoscendo i due meglio...

Angolino di una fujoshi

Cosa avranno pensato gli altri? e come questo si ripercuoterà sulla relazione?

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